Le mie 50 voci femminili

mark frankie teardrop, 02/12/2013 18:14:

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cioè? e (ti prevengo la risposta) quindi la Callas che canta jazz come canta?

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Che domanda è?...che giochiamo agli indovinelli?...
la Callas canta Jazz?...non l'ho mai sentita...se lo ha fatto lo avrà fatto a suo modo...e ovviamente sarà stata eccezionale....
ma come tu sai molto meglio di me...il Jazz..è improvvisazione ed istinto e così come è improvvisazione per Mingus e Trane lo è per Shirley e Dinah...e non faccio i nomi di quelle che stanno avanti....amche perchè quelle che stanno avanti non avrebbero neppure bisogno degli strumentisti a dirla tutta...

che differenza c'è tra la Spears e la Perry?...ti rispondo io NESSUNA

che differenza c'è tra Dee Dee Bridgwater e la James quando cantano la stessa canzone?....intendo proprio la stessa canzone....ti rispondo ancora io...un mare di differenza....cambia tutto non solo i semitoni e i toni...cambia l'approccio...alla fine cambia addirittura la canzone....
ma lo vedrai da te se avrai la pazienza di aspettare....N---

Non era una domanda retorica, almeno credo. Io penso che la callas non abbia mai cantato jazz e non fosse assolutamente in grado di farlo, comunque. Ma ok, abbiamo modo di parlarne oltre, credo.

mark frankie teardrop, 02/12/2013 18:28:

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Non era una domanda retorica, almeno credo. Io penso che la callas non abbia mai cantato jazz e non fosse assolutamente in grado di farlo, comunque. Ma ok, abbiamo modo di parlarne oltre, credo.

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No io credevo che tu sapessi che lo aveva fatto..ma il punto della questione è un altro....
c'è una enorme differenza tra la funzione che ha la voce nel Pop (da classifica) e la funzione che ha nel Jazz...
almeno secondo me eh

ah guarda che non ero aggressivo anche se poteva sembrare eh

In effetti il 50° posto della Houston anche a me risulta un po’ ‘ingiusto’, sempre con tutto il rispetto dovuto a una classifica personale eh
Però, ribadendo l’ammirazione infinita e imprescindibile per un’artista immensa, ciò che mi ha sempre emozionato e attratto di più non è mai stata la perfezione. E questo è un discorso che va oltre la musica e si estende anche alla bellezza fisica o a un testo scritto, per dire. Quelle sfumature magari imperfette e che apparentemente “sporcano” un assoluto equilibrio possibile, ma che costituiscono l’originalità, l’irripetibilità, il quid che, inspiegabilmente e proprio per questo, ti conquista.
Non so se tu, Keep, nella tua scheda intendessi dire che è “troppo perfetta”, però è esattamente ciò che penso.
Non so se mi sono spiegata e non vuole essere assolutamente una critica a un’artista che è stata senza dubbio una numero uno, solo l’espressione di considerazioni/sensazioni personali. E condivido anche tutto il discorso sulla bellezza.

Bel topic, Keep, mi piace molto e le recensioni, opportunamente corredate di immagini, di Mark Caspio sono fantastiche
Piccola curiosità: ma la classifica è già stilata o è in continua evoluzione, come sembrerebbe da alcuni appunti che fai a te stesso?



p.s. ci vorrebbe un riepilogo delle posizioni finora svelate.

I criteri, per quanto vaghi e personalissimi , erano stati spiegati in premessa al thread.

Ma anche non fossero stati quelli, nemmeno nelle prime dieci metterei
la WHouston perchè - e concordo quindi anche con Grieved -
è come un tema scritto in modo scorrevolissimo, con una grafia spettacolare e perfetta. Tutto troppo, appunto.


Ma la bellezza di una voce secondo me sta proprio nella sua
imperfezione;
che raggiunga poi oggettivamente chissà quali estensioni....
non si abbina necessariamente alla capacità di "smuovere" qualcosa nel profondo e di comunicare emozioni.
Quella che sta tra le prime cinque voci deve arrivare a scuoterti fino a fare male, quasi.....


Johnette Napolitano non la conoscevo, mi piace molto il suo timbro, è vicinissima ai miei gusti personali.

Shirley Horn - But, Beautiful, wow!
beh se questa non è classe ed eleganza.....
Comunque, con questo pezzo in particolare, mi è venuta in mente una interprete più recente, che si esibisce anche lei al piano
(non la cito, magari è in questa tua classifica), ma con la Horn ovviamente siamo su un altro pianeta.

Tornero' a deliziarti per la Misia, Keep, che mo' ho un po' di mal di mare, a passare da un genere ad un altro,
quindi prima di vestire di nuovo i panni da neomelodica - uso il metodo Stanislavskij - devo fare una pausa.

Volevo sottolineare questo (mi hanno appena chiesto in privato se "mi sono urtato con keep" in questo topic, mentre è esattamente l'opposto ed è la prima volta dopo un po' di tempo che mi pongo domande non retoriche, sulle quali non conosco esattamente la risposta):
il buon Keep qui ci sta mettendo tempo, passione, per sè e per gli altri di questo forum, ovviamente accettando di essere criticato e giudicato. Ma si parla di musica, qualcuna vecchissima, e alla fine se si ci si degna di fare un semplice "click" sui link, cosa direi facile, si passa un po' di buon tempo e soprattutto si impara tutti qualcosa che non* si sapeva prima, uno di quei casi non frequenti in cui sui forum si apprendono tante nuove cose, diciamo così, di arte.
Ora ci sta anche scannarsi, è umano, ma è un piacevole "scannamento".

La riflessione che faccio oggi dopo avere visto il fado è questa (e mi riaggancio alla Callas che canta jazz, in ipotesi assurda, fallendo).
Ok, ripeto, la voce è un mezzo musicale limitato ma sono in modalità musicale talebana "on", comprendo peraltro che vi siano un miliardo di amanti dell'opera eccetera. Comunque sia, se la voce è niente altro che uno strumento musicale dalle caratteristiche particolari ma comunque assimilabile agli altri, perché non dovremmo giudicarlo secondo i consueti canoni di "tecnica" ed "arte", come faccio io?
In altre parole, come facciamo a discutere di "bella voce", intendendo per questa un timbro piacevole, tralasciando il consueto criterio di esecuzione (tecnico) e quello di storia (dell'arte)? Come se giudicassimo la musica di diversi concerti di Beethoven unicamente per il tipo di violino utilizzato, discutendo se sia migliore il suono di un Guarneri o di uno Stradivari? Ci sta anche quello ma è un criterio leggermente marginale ed io parlerei piuttosto di come viene utilizzato quel suono nell'ambito dell'esecuzione. Di qui la Callas che per quanto perfetta nella Traviata farebbe cadere i basisi cantando "femme fatale" (di n**o, se qualcuno non lo sapesse**).
Vi sono alcuni corollari paradossali se si accetta questo discorso, ovvero che Britney spears oppure la Tina Turner sono migliori della Callas, supponendo che Britney Spears ( o T.T.) sia la migliore del suo genere e la Callas la n. 2 dopo la Tebaldi.


Edit*:

Edit**: verificando se ho scritto correttamente femme fatale ho scoperto che Britney Spears ha fatto una cover di Ni*o, o giù di lì, quantomeno un disco così...

migi.mj, 02/12/2013 19:32:

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I criteri, per

Tornero' a deliziarti per la Misia, Keep, che mo' ho un po' di mal di mare, a passare da un genere ad un altro,
quindi prima di vestire di nuovo i panni da neomelodica - uso il metodo Stanislavskij - devo fare una pausa.

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Lo so che la tua era una battuta, ma mi urge una precisazione, non per te ma per gli altri, e soprattutto perchè, qualora dovesse leggerci qualche esperto di musica e di cultura partenopea mi denuncerebbe per ingiurie....

invero, Misia e i (pochi) pezzi napoletani che ha cantato non hanno nulla a che vedere con la musica neomelodica...la musica NEO-Melodica ha il suo alfiere piu commerciale in Gigi D'Alessio...e rappresenta una pseudo-cultura, quella della pizza e del mandolino contro la quale si batteva ardentemente Massimo Troisi...è sottocultura invero...non va considerata neppure come nazional-o regional-popolare...

quello che fa Misia, o che fanno gli AvionTravel ed altri artisti Artisti è riproporre, riarrangiare, trasformare i pezzi della cultura musicale probabilmente piu ricca del mondo, con radici nella cultura e nella musica Araba...e nella cultura Andalusa ma anche nella musica francese...principalmente canzoni scritte tra 1700 e 1800, insomma qualcosa di profondamente diverso dal primo Nino D'angelo da Mario Merola e dai loro epigoni...

faccio questa precisazione perchè ci tengo particolarmente a svincolare la musica partenopea da quel luogo comune...

"Tarantella sole pizza e mandolino a Napoli si muore a tarallucci e vino" (Cit.)

Grieved, 02/12/2013 19:13:

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In effetti il

Bel topic, Keep, mi piace molto e le recensioni, opportunamente corredate di immagini, di Mark Caspio sono fantastiche
Piccola curiosità: ma la classifica è già stilata o è in continua evoluzione, come sembrerebbe da alcuni appunti che fai a te stesso?



p.s. ci vorrebbe un riepilogo delle posizioni finora svelate.

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Tralascio il discorso sulla bellezza...ma mi è venuto in mente proprio ieri sera che...al liceo avevo studiato uno scultore greco (non ricordo il nome purtroppo, tu certamente te ne ricorderai) il quale per primo aveva deciso di rappresentare la bruttezza in arte...ovvero aveva deciso di rappresentare la realtà...e ricordo la statua di una ubriacona...che era potentissima dal punto di vista iconografico e ricordo anche che mi innamorai di questo approccio verso l'arte come rappresentazione della realtà...ritengo che questo discorso possa essere fatto anche per la musica...o meglio può essere certamente fatto per la musica...e forse anche per la voce...con dei limiti maggiori però...o almeno credo che sia così...

per il resto ti ringrazio molto della domanda, e raccolgo il tuo consiglio di stilare un riassuntino

sul metodo devo dire che...non appena ho pensato a questa lista, circa 2 anni orsono...mi sono affrettato a buttare giu una lista di circa 80-90 nomi (il realtà volevo farne 100)...poi la signora delle pulizie ha ben pensato di cestinarla...quindi ne ho stilata un'altra....ma sono certo che nella seconda mancano almeno 10-15 nomi che erano nella prima....

ovviamente non ricordavo tutte quelle 80-90 voci...quindi in fase di redazione sono andato a risentirle e me ne sono venute in mente altre....
e così faccio ancora...quindi qualcuna che era certa di stare dentro si è ritrovata fuori e viceversa...., è ovvio però che le piu importanti sono rimaste quelle della prima lista....le prime 15 sono sempre le stesse...credo...

mark frankie teardrop, 03/12/2013 05:17:

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Volevo sottolineare questo (mi hanno appena chiesto in privato se "mi sono urtato con keep" in questo topic...

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Premesso che urtarsi è umano...ed anche piacevole se si discute di cose che appassionano...volevo però dire 2 parole 2 sul senso della voce nella musica...

nella musica "Alta" la voce non c'è e penso alla musica classica e al jazz strumentale...tuttavia non so se hai ragione a considerare la voce come uno strumento musicale paragonabile ad un'arpa...
io sarei piu propenso a paragonare la voce agli strumenti a fiato...ad esempio...io dico spesso (a me stesso) quando ascolto Trane che quella che esce dal Sax è in realtà la sua voce...guarda ove mai dovessi fare una classifica delle voci maschili potrei arrivare ad inserire quella di Trane...

però...la voce serve per raccontarci una storia, non che gli strumenti non lo facciano ben inteso...ma serve a riportare sul piano della fruibilità quella storia...l'arte non può essere destinata solo ad una Inteligentia ma ha bisogno di essere compresa....non per questo deve banalizzarsi ma...ha bisogno di un veicolo...e la voce è il veicolo perfetto per un certo tipo di arte musicale...

va però detto che...almeno per me e almeno dalla posizione 15 in poi...il concetto va ribaltato...e la domanda diventa: è proprio necessaria la musica in musica?


Altra domanda interessante è:

Arriverà prima N--O o N--A?

Sta per arrivare, ne è vivamente sconsigliato l'ascolto ai minori di anni 18 e ai cultori della bellezza:

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