GIORGIO TESI GROUP PISTOIA - SIGMA BARCELLONA

reed70., 16/04/2013 00:12:

---

Rivedere la partita con il commento di pistoialive non ha prezzo!!
Carusi, ve lo consiglio!
Goduria allo stato puro

---

Dove si puo vedere?

bellissimo il commento del telecronista al coro noi siamo di barcellona..."e chi se ne frega"

VaCaNTe_1_BaRCeLSeNZaPRoV, 16/04/2013 10:19:

---

Dove si puo vedere?

---

Il pagellone. Dwight Hardy, la durissima legge dell'ex inchioda Pistoia. McConnell ha il telepass pagato, Cutolo e Guarino italiani con brio, Rullo non ne azzecca proprio una

VOTO 10 a Dwight Hardy (35 punti, 12/24 al tiro, 7 assist), del resto lui in serie A ci era anche andato, prima di tornare in LegaDue dopo mesi di anticamera in stile The Terminal. Soprattutto per i suoi ex innamorati sarebbe stato molto meglio si fosse imbarcato, invece che tornare a rovesciare il piatto dove si era fatto abbuffate clamorose. Insensibile (ovunque tranne che nei polpastrelli).
VOTO 9 a Terrence Roderick (27, 16 rimbalzi, 5 assist), perché non sarà dalle cifre che si giudica un giocatore, ma lui fa dei numeri pazzeschi che in linea di massima ti fanno vincere le partite. Ma anche a Dj Gay (31,9/15,11/13 ai liberi, 5 assist), perché predicare in mezzo ad un mezzo deserto vale molto di più di un tiro libero sbagliato. Spettacolari.
VOTO 8 a Mickey McConnell (34,12/18, 7 assist), non bisogna pregarlo troppo quando c'è da infilarsi nel traffico, figurati coi telepass aperti che lasciano a Scafati tra i mezzi passi tenuti di Mays e gli aiuti (umanitari, in senso di viveri) di Slay E così si arriva sempre al capolinea. Prossima fermata playoff.
VOTO 7 a due italiani, uno abbastanza giovane e l'altro ottimamente stagionato: Donato Cutolo (classe 87,24,9 rimbalzi, 5 recuperi) disintegra i resti di Gino Cuccarolo, leggera somiglianza con la Sposa Cadavere di Tim Burton, mentre Ciccio Guarino (classe 79, 19 punti, 3/3 da tre, 6 rimbalzi e 6 recuperi) va nella tana del Poz a spiegare come si fa playmaMng applicato. Motivazioni.
VOTO 6 a Paul Marigney (18, 7 rimbalzi, 4 assist), finalmente a Veroli possono star sereni una domenica. Non è che abbiano battuto il Panathinaikos, visto che a Trieste ormai giocano solo quasi gli Under 17, però non ci si può sottilizzare sempre, tocca prendere e portare a casa quel che si trova. Basta che respiri.
VOTO 5 a Gianmarco Pozzecco e la difesa della sua Upea Orlandina: tenuto presente che al suo arrivo non si era vinto nemmeno a Subbuteo da soli, spiace constatare che nel momento di stringere - due match in casa - ci sia ingolositi molto del canestro e molto poco degli scivolamenti laterali. Così si vendono i biglietti, ma a fine aprile si va al mare. Cabriolet.
VOTO 4 a Luca Conte (4,1/5, 2 perse) e Bj Elder (2/7 da tre, 5 perse, Pierich dimenticato al guardaroba), a volte serve qualcosa di più per sentirsi veramente in pace con se stessi. A volte, appunto: loro stanno benone anche così, scommettiamo? Privilegiati.
VOTO 3 a Stevan Stojkov (1 persa, 1 fallo e -2 in 3') e Eric Lombardi (2, perse, 2 falli e -3 in 5'), dice "si va beh ma hanno giocato otto minuti in due è come se non ci fossero stati". Fidatevi: non ci fossero stati sarebbe stato un pacco meglio...Chiuso per turno (o per tornio?).
VOTO 2 a Mirko Turel (0/4 e 1 persa in 6', -6), 3.500 persone che ti guardano e il tipo che teoricamente ti fa ombra - Frassineti - costretto a guardare da fuori. L'occasione fa l'uomo ladro, si dice: qui l'ha fatto un po' pollastro. Fuggitivo.
VOTO 1 a Ricky Harris (virgola, 0/4 al tiro, -6), a parte che sarebbe pagato per fare la differenza per la sua squadra e non per quella avversaria, finché le sue lacune coincidono con le vanzade di tutti gli altri ben vengano. Zero e vincere.
VOTO 0 a Robertino Rullo (0/5, 3 perse, 2 falli, -9), se uno deve cancellare una giornata dai suoi ricordi, mi sa che lui cancellerebbe quegli 11 minuti ai confini dell'irrealtà. Ipnotizzato.

Fonte: La Voce di Romagna
Data: 17/04/2013
Autore: Matteo Peppucci

---

Pistoia-Barcellona, il quinto fallo di Green c'era tutto

- I tifosi della Giorgio Tesi Group aspettavano a gloria le immagini tv per dirimere il caso spinoso dell'anticipo con Barcellona: Taurean Green aveva commesso cinque falli oppure no? Si! In una sorta di moviola(BISCARDI???), ripercorriamo quegli attimi. Terzo tempino, Pistoia avanti di pochi punti e Green, in difesa su Guido Meini, cerca il contatto con il play biancorosso che cade a terra e per l'arbitro Pecorella è fallo: per Green si tratta della quarta penalità. È qui che succede tutto. Sempre Pecorella va verso gli ufficiali di campo per notificare il fallo e Green, nervosamente, passeggia al centro del parquet. È furibondo e, così, quando ripassa accanto al fischietto pugliese lo manda vistosamente a quel paese e non può che scattare il tecnico. Si vede benissimo che l'arbitro indica nuovamente il numero 11 con le mani e, quindi, la partita del play della Sigma doveva finire lì. Non solo, quando dalla panchina si accorgono che il regista sta per sbottare si alza Marco Giuri (CERTO A SCOPPIO RITARDATO SI CAMBIA UN GIOCATORE CHE HA 4 FALLI? RIDICOLI) e, senza l'autorizzazione di nessuno dei tre arbitri (Pascotto è in lunetta, Caroti parla con Perdichizzi), entra in campo: quindi, a norma di regolamento, anche qui ci sarebbe un fallo tecnico da sanzionare(QUINDI DUE TECNICI DOVEVANO DARE). Cosa, in realtà, sia successo al tavolo non è dato sapere (la lucina rossa del quinto fallo di Green sul tabellone si era accesa, salvo poi spegnersi dopo una trentina di secondi), di sicuro si può parlare di errore tecnico grave da parte degli arbitri che meriterebbero un periodo di riposo. Fra l'altro, va ricordato che una volta rientrato in campo Taurean Green ha segnato 16 dei suoi 19 punti, diventando l'uomo in più nel rush finale per la Sigma.

- Il Tirreno -
17/04/2013
(s.m.)

---

Adesso questi hanno davvero rotto i gioielli di famiglia....

I pronostici del Coach
Perchè si è perso con Barcellona, Colpa di errori e non solo.
di Piernicola Salerni

Coach Nicola Salerni ci spiega il momento "no" della Tesi Group. Perché anche quando gli episodi girano male...

Si afflosciano le vele della “Splendida” con il vento del sud: corsi e ricorsi vichiani!

La passata stagione fu Brindisi che, profittando di un furto ai danni di Pistoia commesso da una corte scriteriata, ebbe il suo bravo vantaggino di poter disputare, nella finale play-off, le prime due partite in casa dopo un sonoro 0-2 in campionato con la beneamata.

Quest'anno il vento favorisce Barcellona Pozzo di Gotto di Bonina oltre i suoi meriti tecnici. Sì! Perchè se tiri con il 50% da tre e finisci per vincere solo all'overtime, usando oltretutto come arma letale un Hardy marziano, forse alla bravura tecnica è servito qualche cosa in più.



Non il coraggio che la GTG non si è fatta mancare per niente, non la combattività perché i biancorossi, in numerica inferiorità, sono stati esemplari, ma è servito un fiato, proprio un fiato, quello esalato dai tre zufolatori in tre controverse fasi che, nel delicato caso, hanno rovesciato un risultato. Tre fischi assassini, conditi da un errore tecnico clamoroso. Un fallo fischiato ad un Cortese a terra che si difende solo per non essere calpestato, una plateale protesta di Green che accoglie un fischio a suo carico (sacrosanto!)cominciando di fronte al referee a pesticciare i piedi come un bambino al nido, continuando con un giro quasi completo di campo alla stessa guisa. Il tutto punito con un tecnico, è vero, ma guarda caso attribuito chissà perchè alla panchina (per il play sarebbe stato il 5° fallo). E ancora una stoppatona di Hicks su Green stesso, sanzionata dall'ineffabile trio con un fallo alla difesa e conseguenti tiri liberi che consentivano alla Bonina il riaggancio.



Allora, direte, solo tre fischi sbagliati in un buon arbitraggio non fanno testo. Ed invece sì! Perché proprio in un arbitraggio discreto i tre fischi assassini sono sembrati quasi chirurgici e allora viene spontaneo pensare all'ostentata ricchezza di un team che cambia pelle strada facendo, a suon di euro, alle dichiarazioni di sfida di un Presidente che afferma che sulla promozione non ammette discussioni e la dà per cosa fatta, vantando il suo potere economico.

Aggiungiamo a ciò, ed a riprova di ciò, un atteggiamento davanti al pubblico pistoiese provocatorio e istrionico, un qualcosa che voleva suonare come una sfida del tipo "Sono il più forte”.

Vi ricordate il grande Sordi nel “Marchese del Grillo”? ”Io so io e voi nun siete un ca...!”. Ecco,forse sarebbe bastato questo per definire l'atteggiamento del personaggio in questione.

Stendiamo un velo pietoso,poi,sullo "Sceriffo": ogni bòtte, botticina nel caso, dà il vino che ha. Questo mi pesava già da qualche giorno e questo sfogo mi sono permesso. Magari uno sfogo da tifoso più che da tecnico, ma uno sfogo di chi le limacciose acque di un certo basket le ha già, più volte, navigate.



Però voglio anche aggiungere, alle rimostranze, qualcosa di tecnico. Se si realizza, in casa, il 50% ai liberi la vittoria ce la si può sognare. Se una banale difesa a zona molto adattata, una quasi match-up insomma, ci paralizza per lunghi minuti costringendo i nostri ad improvvisare, se dalla panchina viene poco per dar fiato agli uomini base e magari un Saccaggi che esplode 8 punti sta a sedere nel finale del tempo regolamentare allora qualcosa di nostro ce lo abbiamo, involontariamente, messo.

Con l'aggiunta di un dominio sui rimbalzi vanificato da ben 19 palle perse. Ora avanti ancora tutti insieme. Mi eccita pensare di rivedere il Bonina, in sgargianti vestimenta, sul nostro parquet. E ora bisogna lavorare per andare verso la rivincita.

Sono proprio ridiculi !!!

Ne suppottu chiù ...

Lassatici ittari sangu e raggia, leggere che a distanza di quasi una settimana ancora gli rode e gli brucia mi fa godere ancora di piu'!!!

Giorgio Tesi Group Pistoia, coach Moretti carica: «Ora torniamo a vincere»



- La Nazione -

19/04/2013 09:05 - Maurizio Innocenti
La Tesi Group si sta preparando per far di nuovo rispettare la... legge del PalaCarrara. Dopo 11 vittorie su 11 in casa, infatti, è arrivata la sconfitta, dolorosa, con Barcellona. Ma i biancorossi sono decisi ad aprire un’altra serie positiva a cominciare dalla sfida di domenica contro Jesi.
Moretti, l’imperativo dopo Barcellona era quello di archiviare in fretta la sconfitta. Com’è l’umore dello spogliatoio?
«Vi dico la mia. Gioco a basket da ormai tantissimo tempo e le sconfitte come quelle di venerdì scorso si digeriscono male, quello che mi fa stare sereno è che abbiamo giocato una buona partita. Certo, abbiamo fatto degli errori e probabilmente alcuni sono stati anche determinanti per il risultato, ma devo dire che i nostri avversari l’hanno vinta questa partita e quando perdi perché gli altri vincono devi comunque archiviarla. Dobbiamo mettere la testa avanti perché domenica abbiamo un avversario da prendere con le molle che verrà scarico da obiettivi particolari e che per questo potrà tirare fuori una partita importante, dobbiamo stare molto attenti».
La situazione di Barcellona non le ricorda un film già visto? Il riferimento è a Brindisi dello scorso anno.
«Brindisi lo scorso anno arrivava di rincorsa, Barcellona ha dato fiato alle trombe fin da agosto. Barcellona è una delle candidate principali ai playoff; anzi, forse è arrivata in ritardo all’appuntamento con i posti nobili della classifica. Noi non ci possiamo, non ci dobbiamo e non ci vogliamo preoccupare di quello che sarà. Ci sono ancora quattro gare da giocare e l’idea è quella di giocarle una alla volta cercando di vincerle tutte. Dobbiamo pensare in quest’ottica poi quando arriveranno i playoff vedremo quale sarà il lato del nostro tabellone e tutte le altre cose».
Mancano quattro partite: chi tra voi, Barcellona e Casale ha il calendario migliore?
«La squadra avvantaggiata è quella che non deve dipendere dai risultati degli altri e quindi, in questo momento, è Barcellona. Il calendario mette sempre di fronte vantaggi e svantaggi. La mia sensazione è che loro potranno cadere solo a Scafati all’ultima giornata di campionato mentre noi abbiamo un calendario che ci mette di fronte due partite molto delicate; considerando inoltre che Casale sarà fuori dai giochi per un turno quando riposerà, possiamo considerare Barcellona avvantaggiata. Ma noi non dobbiamo giocare pensando a questo aspetto, ma dobbiamo pensare all’oggi e alla gara di domenica con Jesi che ci metterà davanti a difficoltà enormi».



per una volta onore al merito del Moretti intervistato

Si vede che è impazzito...ahahha

"Noi siamo di Barcellona!!!" (Tifosi a Pistoia)
"E chi se ne frega!" (Telecronista locale)

Grandissimo!!!

Show_, 16/04/2013 09:44:

---

Taurian Green: «La scaramanzia? Prima di ogni gara accarezzo la... pelata del presidente Bonina, anche a Pistoia ha funzionato»




«L’aria che si respira in città mi piace e l’affetto che i tifosi mi dimostrano rende tutto fantastico»

e ancora...

«Sarebbe fantastico giocare con questa maglia al piano di sopra».

---

Minchia du cuccu!!