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I DID IT MY WAY...1975...1977

Ultimo Aggiornamento: 31/01/2013 21:53
Post: 2.996
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Oggi siamo quasi perfettamente in grado di riscrivere
la storia degli anni 70 di Elvis, grazie alle molte
pubblicazioni dei suoi concerti e session di registrazione
soprattutto verso la fine della sua vita.Uscite come
“Walk A Mile In My Shoes” “The Platinum Collection”
“Rhythm And Country” e le varie emission della FTD
che vanno dal “Promised Land” al “Today” o alla
“Jungle Room Session” ci possono sicuramente
far cambiare idea su come era sempre presentato
in quegli anni,cioè,che dopo il divorzio da Priscilla non
c’è stato solo squallore e desolazione.Forse la ragione



di tali opinioni è dovuto al fatto che i critici ed il pubblico
in generale hanno ascoltato solo il risultato finale del prodotto.
Un disco come “From Elvis Presley Boulevard” contiene sicuramente
una serie di canzoni ben cantate,ma parte la ritmata “For The Heart”,
non si possono certamente definire “solari”. Quelli che andavano ai suoi concerti



negli anni 1975-77 hanno sempre detto che erano stupendi e
nel 99% di essi un grande divertimento;ma queste persone non erano



di solito i critici che scrivevano su riviste di musica e quindi nella maggior
parte dei casi i loro pensieri rimanevano impressi solo nelle fanzine dei
Fan Club o negli scambi di lettere.La stampa “specializzata” era molto
più interessata a dire che Elvis era nei 40,del fatto che stava aumentando



di peso e naturalmente alla perenne ricerca delle foto più brutte per
sottolinearlo.C’è anche da dire che spesso gli autori di questi articoli
si trovavano nella scomoda posizione di non sapere cosa scrivere su lui.
Andando ai suoi spettacoli,forse si aspettavano un’esperienza piena di
Rock’n’Roll come una ventina di anni prima o come il più recente
1968 Comeback Special.Ma Elvis era ben al di là della metà del decennio
e loro che non erano dei fan,ma scrittori di musica,pensavano di ricevere
Rock a getto continuo,mentre il Re proponeva ballate,trattava di fretta
I suoi classici e si dedicava a canzoni come How Great Thou Art o
Funny How Time Slips Away con ardore.La verità,per me,è molto semplice:Elvis
era cresciuto come artista,la sua voce all’età di 42 anni era ancora in via di sviluppo,
lo voleva far vedere in studio e mostrarlo ai fan in tour.Con questo non voglio dire che
non ci sono state session contenenti canzoni
non brillanti o concerti dove non era al massimo.
Ascoltando sia le registrazioni in studio che i live ora disponibili,
mi sembra chiaro che nella maggior parte delle volte Elvis sembra godere di questa
nuova evoluzione che stava prendendo la sua musica.L’aumento di peso
gli dato una maggiore profondità,nei primi anni non aveva la gamma
vocale per cantare le ballate che amava tanto.Ci sono persone che non amano canzoni come
It’s Easy For You,negli anni 50 non avrebbe potuto
cantare con convinzione una canzone così anche se ne comprendeva le
emozioni in essa trattate.Negli anni 70 lo troviamo con l’esperienza e la
capacità vocale per immergere totalmente se stesso in una canzone e
far credere agli ascoltatori di aver vissuto ogni parola che cantava.Poi,
poteva far tornare indietro l’orologio con Promised Land e Pledging My Love.
Tra le varie take possiamo anche sentire battute scherzose e divertimento
a dimostrazione che lo spirito era alto.Quello che penso è,
nonostante la brutta piega che stava prendendo la sua vita,
non è sempre vero che cantava una canzone triste perché era giù di corda;
dopotutto anche negli anni 50,quando era il rocker selvaggio e “Atomic Powered Singer”
ha avuto momenti tristi…
Questo è il punto,discutendo sulla voce di Elvis,si tende sempre a dire
che quando magari la sua prestazione era incerta,negli anni 70



era sempre dovuto alla sua vita privata e mai che magari come capita a
tutti “non era semplicemente in vena”.Con tutte le pubblicazioni che
sono state fatte ognuno di noi ha il potere di essere il vero giudice…Se è
vero che la RCA/BMG/SONY mai avrebbe pubblicato cose che avrebbero
potuto mettere in cattiva luce Elvis,è altrettanto vero che con l’uscita di
moltissimo materiale grezzo,senza sovraincisioni vocali e strumentali di pezzi
ritenuti inferiori al master possiamo maggiormente apprezzare lo
straordinario e unico talento di questo artista della musica contemporanea…
siano esse ballate,Country,Gospel,tristi o allegre.
La realtà,a mio parere,è che Elvis nel 1975/77 stava facendo come all’inizio della carriera…
”I Did it My Way”...
Ivan [SM=g8146]


30/01/2013 22:09
Post: 2.784
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Grande inserimento Ivan!! Bellissimo davvero, e concordo su tutto quello che hai scritto! Grazie!!
30/01/2013 22:15
Post: 5.634
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per dirla alla Bersani....chi mi tocca "It's Easy For You".......lo SBRANO!!!!!!
30/01/2013 22:18
Post: 5.907
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come si può non essere d'accordo con questa bella analisi di Ivan?
concordo al 100% con te, Ivan!





The king will never die....Elvis forever!!
30/01/2013 23:00
Post: 11.348
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Analisi condivisibile, scritta da una persona che Elvis la conosce veramente.

Aggiungo qualche mia considerazione:
ci voleva un qualcosa che gli desse un'altra virata, un avvenimento che lo stimolasse a tornare in studio e non a registrare a casa sua. Quell'isolamento non gli ha giovato, soprattutto come persona e purtroppo la sua fine è stata prematura.
Che cosa avrebbe potuto essere quella cosa che gli avrebbe dato ancora un ennesimo input dall'uscire dalla routine dei tours?
Forse solo cacciare Parker... E riprendere in mano le redini. Solo questo, lo avrebbe fatto restare era di noi.
Ma è andata cos', purtroppo, e quindi sto solo parlando di fanta-Elvis...
Scusate ma quando vedo le immagini di "My way" di Rapid City, mi sembra di assistere al suo testamento. Mai una versione mi ha colpito di più: ogni volta, per me, sono sensazioni miste ad ammirazione e a dolore.
30/01/2013 23:16
Post: 375
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Concordo in pieno Ivan! [SM=g8431] [SM=g8431] [SM=g8431]
31/01/2013 17:17
Post: 5.408
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Utente Master
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Altra super-dolce chicca di Ivan.
Anche io sono pienamente in accordo con il tuo pensiero.
Che brividi sto video, più lo guardo e più lo guarderei!

31/01/2013 18:30
Post: 2.787
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Re:
marco31768, 30/01/2013 23:16:

Mai una versione mi ha colpito di più: ogni volta, per me, sono sensazioni miste ad ammirazione e a dolore.




Hai espresso chiaramente i sentimenti che provo anch'io quando ascolto questa versione.

... da groppo in gola.
31/01/2013 20:08
Post: 2.998
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Grazie a tutti voi... [SM=g8146]
marco31768, 30/01/2013 23:16:


Scusate ma quando vedo le immagini di "My way" di Rapid City, mi sembra di assistere al suo testamento. Mai una versione mi ha colpito di più: ogni volta, per me, sono sensazioni miste ad ammirazione e a dolore.


Bellissimo questo tuo profondo e sincero pensiero Marco...Grazie [SM=g8431] [SM=g8146]

31/01/2013 21:53
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