 30/01/2013 10:36 |
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Come possiamo conciliare la parabola del buon pastore - dove perdendo una pecora lascia le altre novantanive per andare a cercare quella persa - con la prcedura di disassociazione? Grazie |
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| 30/01/2013 10:49 |
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G, 30/01/2013 10:36:
Come possiamo conciliare la parabola del buon pastore - dove perdendo una pecora lascia le altre novantanive per andare a cercare quella persa - con la prcedura di disassociazione? Grazie
La pecora smarrita non ha molto a che vedere col disassociato. La prima è un servitore di Geova che è disposto al pentimento e reagisce con umiltà all'aiuto dei pastori spirituali (gli anziani). Il secondo è uno che non ha nessuna intenzione di rimanere nel popolo di Dio. Più che di pecora smarrita si dovrebbe parlare nel suo caso di una pecora che vi si è allontanata volutamente e che non intende rientrare in quello che Gesù chiamò 'il gregge'.
Gli anziani cercano di fare, con chi sbaglia, proprio quello a cui hai fatto cenno, ovvero dedicano tempo ed energie per il suo recupero spirituale, sottraendo tali risorse a fratelli in forma che hanno meno bisogno di sostegno (le altre 99 pecore), ma quando ciò viene loro impedito da un atteggiamento altezzoso e ribelle c'è ben poco da fare. Non si può costringere alla ragione una pecora che preferisce accompagnarsi coi lupi (o coi ladri di bestiame). [Modificato da EverLastingLife 30/01/2013 10:49] |
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| 30/01/2013 11:02 |
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G, 30/01/2013 10:36:
Come possiamo conciliare la parabola del buon pastore - dove perdendo una pecora lascia le altre novantanive per andare a cercare quella persa - con la prcedura di disassociazione? Grazie
Se una pecora si ammala e rischia di infettare il resto del gregge, il buon pastore la mette in quarantena. A volte i pastori umani si sbagliano, ma la quarantena finisce...
«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»
Lord Chesterfield |
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| 30/01/2013 11:12 |
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La pecora smarrita non ha molto a che vedere col disassociato. La prima è un servitore di Geova che è disposto al pentimento e reagisce con umiltà all'aiuto dei pastori spirituali (gli anziani). Il secondo è uno che non ha nessuna intenzione di rimanere nel popolo di Dio.
perdonami Ever. ma a volte ho letto che alcuni continuano a frequentare e hanno intenzione di rimanere.
Più che di pecora smarrita si dovrebbe parlare nel suo caso di una pecora che vi si è allontanata volutamente e che non intende rientrare in quello che Gesù chiamò 'il gregge'.
Infatti la pecora smarrita come il disassociato si sono smarrite allontanandosi. Altrimenti come mai si sarebbero smarriti?
Gli anziani cercano di fare, con chi sbaglia, proprio quello a cui hai fatto cenno, ovvero dedicano tempo ed energie per il suo recupero spirituale, sottraendo tali risorse a fratelli in forma che hanno meno bisogno di sostegno (le altre 99 pecore), ma quando ciò viene loro impedito da un atteggiamento altezzoso e ribelle c'è ben poco da fare
Dunque non esiste proprio alcuna affinita secondo te nel momento che si viene disassociato. Strano pensavo che era rivolta proprio a loro.
Non si può costringere alla ragione una pecora che preferisce accompagnarsi coi lupi (o coi ladri di bestiame).
Ma tutti i disassociati sono cosi?
[Modificato da EverLastingLife 30/01/2013 11:25] |
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| 30/01/2013 11:22 |
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Barnaba77 il ragionamento è chiaro e completo. Un po breve, peccato. |
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| 30/01/2013 11:23 |
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G, 30/01/2013 11:12:
perdonami Ever. ma a volte ho letto che alcuni continuano a frequentare e hanno intenzione di rimanere.
In tal caso non sarebbero disassociati. La disassociazione si applica a chi, a parole o nei fatti, non mostra pentimento e quindi dichiara in pratica di non volere essere più testimone di Geova. Inoltre se un disassociato 'frequenta e ha intenzione di rimanere' sarà presto riassociato. Diciamo che un disassociato come quello che descrivi, se fa i passi preliminari al ritorno in congregazione, potrebbe essere definito 'pecora smarrita'.
Infatti la pecora smarrita come il disassociato si sono smarrite allontanandosi. Altrimenti come mai si sarebbero smarriti?
Come ripeto, se la pecora smarrita, raggiunta dal pastore, asseconda gli sforzi di quest'ultimo di ricondurla all'ovile, il paragone ci può stare, ma se è uno che resiste ai suoi sforzi preferendo rimanere fuori dal gregge non vedo proprio come si potrebbe considerarla una 'pecora smarrita' come quella della parabola di Cristo. Quella infatti è un animale docile che si lascia prendere in braccio dal pastore. Una cosa è perdersi per errore e accettare le indicazioni di chi ti aiuta a ritrovare la strada, altra cosa è abbandonare la strada di proposito.
Ma tutti i disassociati sono cosi?
Finché rimangono tali di propria iniziativa, direi proprio di sì. Nel momento in cui rispondono favorevolmente agli sforzi prodotti dagli anziani, incaricati fra l'altro di visitare periodicamente gli ex-servitori di Geova, e percorrono i passi necessari per la riassociazione, esiste ogni desiderio, volontà e interesse a riaccoglierli. I loro fratelli non desiderano altro.
[Modificato da EverLastingLife 30/01/2013 11:59] |
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| 30/01/2013 11:31 |
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Credevo che la parabola della pecora smarrita si applicase a loro. Queste persone soffrono tanto per la loro nuova situazione... per aver perso il branco e per non aver più alcun pastore. Caspita mi distruggi un così bel pensiero che mi rendeva Dio cosi caro. |
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| 30/01/2013 11:45 |
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G, 30/01/2013 11:31:
Credevo che la parabola della pecora smarrita si applicase a loro. Queste persone soffrono tanto per la loro nuova situazione... per aver perso il branco e per non aver più alcun pastore. Caspita mi distruggi un così bel pensiero che mi rendeva Dio cosi caro.
In tal caso non hanno che da rientrare in congregazione avvalendosi dell'aiuto degli anziani.
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| 30/01/2013 12:47 |
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ELL, la vedrei bene nel ruolo di capò! Ma non in un film, in un campo di concentramento vero e proprio. |
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| 30/01/2013 12:57 |
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Logique, 30/01/2013 12:47:
ELL, la vedrei bene nel ruolo di capò! Ma non in un film, in un campo di concentramento vero e proprio.
Eh! Eh! divertente!!! Come il personaggio a cui fai il verso e che ci ha reso ridicoli in Europa... |
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| 30/01/2013 15:36 |
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Ma tutti i disassociati sono cosi?
Finché rimangono tali di propria iniziativa, direi proprio di sì. Nel momento in cui rispondono favorevolmente agli sforzi prodotti dagli anziani, incaricati fra l'altro di visitare periodicamente gli ex-servitori di Geova, e percorrono i passi necessari per la riassociazione, esiste ogni desiderio, volontà e interesse a riaccoglierli. I loro fratelli non desiderano altro.
![[SM=g27987]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/87/15868629.gif) ![[SM=g28000]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/0/12320000.gif) |
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| 30/01/2013 16:04 |
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pecora smarrita è anche inteso per quelle persone "piccole"
Geova come buon pastore si interessa di ogni singolo componente del gregge
compresi i "piccoli"cioè coloro che dal punto di vista del mondo
sembrano essere poco importanti
“uno di questi piccoli che ripongono fede in [lui]”. (Matteo 18:6)
per pecora smarrita sembra nn essere del tutto appropriato
identificarla con un disassociato
piuttosto con l'inattivo |
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| 30/01/2013 19:50 |
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l'inattivo e ancora nel gregge ma è inattivo, cioè non produce nulla.
Il disassociato non è più nel gregge (benchè fisicamente magari è vicino al gregge seguendo la adunanze) e dunque è una pecora smarrita.
Credo che Gesù stesse parlando proprio di chi si è perso spiritualmente.
Nulla di più azzecato se non un disassociato.
Non so che brutte esperienze avete avuto con i disassociati o cosa vi hanno raccontatao ma la Bibbia dice di loro che "sono figli caduti a terra". Devono solo rialzarsi in piedi.
Conosco personalmente un sorvegliannte di distretto che in passato fu disassociato due volte. Siete sorpresi, vero? E' semplicemente naturale essere sorpresi se abbiamo pregiudizi o idee errate.
Spero di non aver offeso nessuno e auguro buona serata a tutti. A tutti. |
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| 30/01/2013 20:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 11.776 | Città: ACCIANO | Età: 90 | TdG | |
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G, 1/30/2013 10:36 AM:
Come possiamo conciliare la parabola del buon pastore - dove perdendo una pecora lascia le altre novantanive per andare a cercare quella persa - con la prcedura di disassociazione? Grazie
Se la pecora smarrita dovesse diventare una crapetta, il buon pastore non la vuole piu' deve accondarsi delle 99?
Matteo 25:31 «Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso. 32 E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri
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| 30/01/2013 20:15 |
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G, 30/01/2013 11:12:
La pecora smarrita non ha molto a che vedere col disassociato. La prima è un servitore di Geova che è disposto al pentimento e reagisce con umiltà all'aiuto dei pastori spirituali (gli anziani). Il secondo è uno che non ha nessuna intenzione di rimanere nel popolo di Dio.
perdonami Ever. ma a volte ho letto che alcuni continuano a frequentare e hanno intenzione di rimanere.
Più che di pecora smarrita si dovrebbe parlare nel suo caso di una pecora che vi si è allontanata volutamente e che non intende rientrare in quello che Gesù chiamò 'il gregge'.
Infatti la pecora smarrita come il disassociato si sono smarrite allontanandosi. Altrimenti come mai si sarebbero smarriti?
Gli anziani cercano di fare, con chi sbaglia, proprio quello a cui hai fatto cenno, ovvero dedicano tempo ed energie per il suo recupero spirituale, sottraendo tali risorse a fratelli in forma che hanno meno bisogno di sostegno (le altre 99 pecore), ma quando ciò viene loro impedito da un atteggiamento altezzoso e ribelle c'è ben poco da fare
Dunque non esiste proprio alcuna affinita secondo te nel momento che si viene disassociato. Strano pensavo che era rivolta proprio a loro.
Non si può costringere alla ragione una pecora che preferisce accompagnarsi coi lupi (o coi ladri di bestiame).
Ma tutti i disassociati sono cosi?
Che alcuni continuino a frequentare è lodevole ma, di per sè, non è l'unico fattore importante: L'atteggiamento, i motivi, la condotta completano il quadro d'insieme e quelli non sono visibili ad occhio nudo.
la pecora che mostra segni di debolezza è aiutata in molti modi, con sostegno spirituale, consigli, ammonimenti, visite e, in presenza di reale pentimento, non viene di certo allontanata.
Se lo stadio raggiunto è però ormai la sua defezione dall'organizzazione, perchè al momento del suo allontanamento non vi erano evidenti segni di rammarico essa può successivamente tornare, in qualsiasi momento lo desideri.
Se ciò non avviene spontaneamente, esiste una disposizione che, attraverso visite annuali programmate, fornisce l'incoraggiamento a far ritorno a casa.
Non tutti i disassociati si comportano allo stesso modo ma tutti, indistintamente, possono ritornare a far parte del popolo di Geova, compiendo i passi che ne dimostrano il sincero desiderio.
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| 30/01/2013 20:30 |
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Gialluca martini hai espresso un bel pensiero con delle belle parole.
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| 30/01/2013 20:35 |
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...il paradiso spirituale non è in un luogo astratto, lo facciamo noi. |
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| 30/01/2013 20:37 |
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G, 30.01.2013 10:36:
Come possiamo conciliare la parabola del buon pastore - dove perdendo una pecora lascia le altre novantanive per andare a cercare quella persa - con la prcedura di disassociazione? Grazie
è conciliabile alla parabola di Silvio, prima dici che la mela è marcia ed infetta il gruppo. Quando le acque si sono calmate recuperi la mela marcia.... ![[SM=g27988]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/88/16680848.gif) |
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| 30/01/2013 22:36 |
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leggete
w 15 aprile 91 pag. 18 par.17
la pecora smarrita è senza dubbio un disassociato.
Se qualcuno desistesse nell'accettarlo potrebbe giustamente leggere tutto l'articolo e quello dopo.
Saluti. |
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| 30/01/2013 22:43 |
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Tornare a Geova
7 Ma possono gli anziani stessi prendere qualche iniziativa nell’avvicinare un disassociato? Sì. La Bibbia mostra che la misericordia non si esprime solo in maniera negativa, trattenendo una punizione, ma spesso con azioni positive. Abbiamo l’esempio di Geova. Prima di mandare in esilio il suo popolo infedele, egli offrì loro profeticamente la possibilità di ritornare: “Ricorda queste cose, o Giacobbe, e tu, o Israele, perché sei il mio servitore. . . . Certamente cancellerò le tue trasgressioni proprio come con una nube, e i tuoi peccati proprio come con una massa di nuvole. Torna a me, poiché certamente ti ricomprerò”. — Isaia 44:21, 22.
8 Poi, durante l’esilio, Geova fece ulteriori passi, agendo in maniera positiva. Inviò suoi rappresentanti, i profeti, per invitare Israele a ‘cercarlo e trovarlo’. (Geremia 29:1, 10-14) In Ezechiele 34:16 paragonò se stesso a un pastore e il popolo della nazione d’Israele a pecore smarrite: “Ricercherò la smarrita, e ricondurrò la dispersa”. Anche in Geremia 31:10 Geova si paragonò a un pastore nei confronti degli israeliti. E non si raffigurò come un pastore che aspetta all’ovile che la pecora smarrita faccia ritorno, bensì come un pastore che va in cerca delle pecore che si sono smarrite. Notate che anche quando il popolo in generale era impenitente e in esilio, Dio prese l’iniziativa nell’invitarli a tornare. E in armonia con Malachia 3:6, Dio non avrebbe cambiato il suo modo di fare nella disposizione cristiana.
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