rettifica ferie

Prima delle vacanze natalizie ho presentato la domandina di ferie ,e avendo ancora delle ferie vecchie da fruire ho preferito prima fruire le vecchie ferie piuttosto di fruire il compensativo accumulato durante l'anno in corso .Al rientro in servizio il 7 gennaio la segreteria mi comunica che d'ufficio mi erano state rettificate le ferie con il compensativo ,in quanto il consiglio di circolo aveva deciso che tutti i sabati prefestivi devono obbligatoriamente recuperati a compensativo . Visto che avevo fatto leggittima richiesta delle ferie vecchie e queste sono irrinunciabili è giusto il comportamento dell'ufficio?Quando devo fruire delle ferie vecchie senza recare disagio ai colleghi ? Grazia

Il Consiglio di Istituto può determinare la chiusura della scuola nei prefestivi, nel solo senso di accondiscendere a tale facoltà del personale, ma non può imporre la tipologia di scelta di motivazione di assenza del personale.
E' indifferente che si scelga il riposto compensativo o le ferie in caso di assenza legata alla chiusura dell'istituzione durante le interruzioni di attività didattica.
Piuttosto, mentre le ferie maturano automaticamente, il diritto al recupero va notificato periodicamente dal Direttore S.G.A previ controlli (possibilmente mensili) e, si ricordi, che lo straordinario svolto non è per forza correlato a recupero, ben potendo il lavoratore, chiederne il compenso in denaro, tranne che abbia sottoscritto, anche attraverso la RSU in contrattazione, la disponibilità a sostituire il compenso in denaro in recupero compensativo.
Tieni anche presente, e soprattutto lo tengano presenti gli organismi dirigenti della tua scuola, che non essendo più monetizzabili le ferie, il lavoratore ha, a maggior ragione, tutto il diritto a usufruirne prima di altre voci di assenza retribuita.
Fai istanza scritta, rivolta al Dirigente e, nel caso ti fosse negato, prosegui con azione sindacale ; ripeto: nessuno ha diritto a sostituire le motivazioni nelle domande di assenza del personale, di fronte a diritti quesiti e senza l'assenso del lavoratore.
Facci sapere.

Avevamo pensato di scrivere al Ds ma purtroppo la situazione non è così semplice ,e la verità è che noi collaboratori scolastici siamo in completo abbandono da chi dice di difendere e tutelare i nostri diritti e ci troviamo sempre a dover risolvere le ingiustizie da soli .Stiamo lottando in quanto ci vengono imposte competenze che non ci toccano,la sorveglianza dello scuola bus comunale ,e che dire del carico di lavoro massacrante da svolgere in 30 minuti ,e che nonostante le nostre rimostranze e le nostre lamentele nulla cambia .Ora è arrivato anche l'ordine di servizio per pulire le scuole prima e dopo la tornata elettorale per giunta da fare nel nostro orario di lavoro senza nessun compenso , ma non spettano ai comuni queste competenze ? Per risposta il dsga ha detto che non cè nessuna normativa a riguardo e quindi lo dobbiamo fare e dopo impugnare l'ordine di servizio .Lottare non è facile quando si ha difronte un muro e siamo veramente stanchi .Vi ringrazio per la vostra cortese risposta .Grazia

Espletate azione sindacale ... immagino siate iscritti da qualche parte no? Circa il mansionario, la sorveglianza è sugli alunni in ingresso e uscita da scuola e durante il consueto "traffico" nei corridoi. Altresì attiene al controllo di terze persone che accedono ai locali.
Per lo scuola bus non so esattamente cosa vi venga richiesto.
La pulizia dei locali per la tornata elettorale è competenza del Comune.

Non posso che consigliarvi di aderire all'Unicobas e farvi scrivere la lettera dal rappresentante sindacale della provincia cui appartenete.
Comunicatemi un recapito mail e vi scriverò una bozza , se volete presentarla autonomamente, almeno per chiedere un maggiore riconoscimento.

Vi ringrazio per la vostra cortese disponibilità ,da tempo avevo pensato di iscrivermi all'unicobas perchè lo reputo un sindacato sempre in prima linea (da solo )per i diritti dei lavoratori ,ma quì non cè nessuno iscritto ,per la maggior parte iscritti ai sindacati famosi ,quindi sarei sola e non sò se poi per voi questo sarebbe un problema .Dove vi posso mandare il mio indirizzo e-mail ? Grazie .

Effettua la regolare registrazione al forum e inserisci il tuo indirizzo mail...

Ok ho registrato la tua mail....

Dopo la tornata elettorale siamo stati obbligati con un ordine di servizio alla pulizia e al riordino delle aule adibite ai seggi elettorali (le cui competenze sono dei Comuni),agli spazi e ai servizi igienici ,e tutto senza un compenso ,ritengo comunque un abuso grave nei nostri confronti e che neanche l'informativa del sindacato e riuscita a fermare .Grazia

Ti mando una mail prima che posso .... Quello che racconti è assurdo

No ,non è assurdo ,nè è la prova l'ordine di servizio ,quando abbiamo inviato l'informativa del sindacato il dsga ha detto che sono scritti che non contano nulla ,lei vuole le leggi ,e senza leggi lei fà quello che vuole ,e che le leggi le dobbiamo trovare noi !Spero tanto che ci diate una mano !Grazia

Vedi mail ... e fammi sapere ....

Cosa dice il CCNL (visto che vogliono che cerchiate la legge:

“Esegue, nell'ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione professionale non specialistica.
È addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia (e di carattere materiale inerenti l'uso) dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti.
Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell'uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall'art. 47”.

È comunque opportuno chiarire che l'obbligo di vigilanza e assistenza non equivale allo svolgimento delle funzioni inerenti al servizio mensa. Tali funzioni continuano ad essere regolate dall'accordo nazionale Competenze e servizi dell'ex personale Ata precedentemente dipendente degli Enti Locali, in servizio nelle Istituzioni Scolastiche siglato il 12/9/2000, che non è elencato nella premessa del Ccnl 2003 tra i testi contrattuali la cui efficacia cessa con l’entrata in vigore dello stesso contratto. Pertanto, oltre il cosiddetto “scodellamento”, cioè il servire nei piatti le pietanze, restano a carico dell'ente locale i seguenti compiti:
• ricevimento dei pasti; predisposizione del refettorio; preparazione dei tavoli per i pasti; pulizia e riordino dei tavoli dopo i pasti; lavaggio e riordino delle stoviglie; gestione dei rifiuti. Questi compiti possono essere oggetto di specifiche intese o accordi di programma tra l'Ente Locale e le scuole ubicate nel territorio comunale, a condizione però che esistano collaboratori scolatici disposti a svolgerle e, in tale caso a tale personale deve essere corrisposto un compenso aggiuntivo a carico dell'Ente Locale. Sono invece di competenza della scuola le seguenti mansioni: comunicazione giornaliera numero e tipologia pasti (il personale addetto ha però diritto ad un salario accessorio); pulizia refettorio.
• Per quanto riguarda l'accoglienza e la vigilanza nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all'attività didattica è bene ricordare che prima della stipula del nuovo contratto per queste attività era previsto il concorso di spesa degli enti locali, e comunque erano attività aggiuntive, adesso rientrando nell'ordinarietà sono senza alcuna retribuzione aggiuntiva; è bene comunque chiarire che il termine “immediatamente”, significa che deve trattarsi di periodo prossimo all’orario delle lezioni, e che non si tratta di tempo “pre-scuola “ e “dopo scuola”. Tale attività non comprende di certo l'allontanarsi dall'ingresso della scuola per andare nella fermata dello scuola bus....


Molto delicata è la questione relative all'assistenza all'handicap.La normativa vigente prevede che il dirigente scolastico, debba assicurare in ogni caso il diritto all’assistenza di base, mediante ogni possibile forma di organizzazione del lavoro (materia di contrattazione con la RSU) utilizzando a tal fine tutti gli strumenti di gestione delle risorse umane previsti dall’ordinamento; è bene ricordare che l'assistenza di base non deve essere confusa con l'assistenza specialistica che deve invece fornire l'Ente Locale.
L'assistenza di base riguarda essenzialmente la mobilità e la cura della persona; l'assistenza specialistica, di rilievo per particolari handicap, è di competenza dell'ente locale e deve essere svolta da figure specialistiche es: traduttore del linguaggio dei segni, educatore professionale, assistente educativi, personale paramedico, personale psico-sociale, assistente igenico sanitario.Inoltre, per quanto riguarda l'attribuzione di incarichi specifici da parte del Dirigente Scolastico, essendo questi attribuiti per compiti di particolare responsabilità, necessari per lo svolgimento del Piano dell’Offerta Formativa (POF) come descritto dal piano delle attività è necessario che nella parte del POF concernente l’accoglienza di tutti gli alunni sia prevista anche quella per gli alunni con disabilità e che vengano esplicitate nel “Piano delle attività” quelle relative specificamente agli alunni con disabilità. Indispensabile che all’attribuzione degli incarichi, corrisponda lo svolgimento dei corsi di formazione, tuttavia l'applicazione pratica nelle scuole del profilo professionale del collaboratore scolastico con riferimento all'assistenza all'handicap comporterà dei limiti in quanto non ci risulta che siano state attuate in modo generalizzato iniziative di formazione atte a mettere in condizione il personale di affrontare il delicato rapporto con i diversi gradi handicap. Pertanto nel caso in cui non esista, all'interno dell'istituto scolastico, e che ASL o Ente Locale (Comune per la scuola materna, elementare e media; Provincia per le scuole superiori) che dovrebbero intervenire con proprio personale, non possano assolvere gli impegni inderegobali verso gli alunni disabili a causa di carenza del personale, i Dirigenti Scolastici possono rivolgersi ai Dirigenti Scolastici regionali affinchè chiedano al Ministero dell'Istruzione l'autorizzazione a nominare collaboratori scolastici in deroga al numero assegnato in organico

Ho inserito anche altre cose .. per informativa...

Ciao Civis, ho ricevuto e scaricato il documento che mi hai mandato , solo che all'atto della firma purtroppo tutti si sono tirati indietro ,un pò perchè non ci si fida più di chi dovrebbe tutelarci e poi hanno paura ,nessuno si vuole mettere contro il DS e il DSGA ,hanno paura delle ripercussioni che ci potrebbero essere e per questo mi sono ritrovata da sola a combattere e mi chiedo come sia possibile che alle soglie del 2013 esistono ancora queste situazioni e che un lavoratore non possa chiedere i suoi diritti senza per questo essere in qualche modo preso di mira .Ma io sinceramente non voglio fermarmi ,sai cosa pensano gli altri che conviene non fare niente se ci teniamo al posto di lavoro e questo è veramente grave !
Tu cosa mi consigli ? Se mi iscrivo all'Unicobas in che modo potreste aiutarmi ,considerate che sono da sola !Ti ringrazio per la tua costante disponibilità.Grazia

So bene che l'ostacolo maggiore alla difesa dei diritti dei lavoratori è la vigliaccheria dei lavoratori stessi ---- subire ricatti, parlottare nei corridoi e poi tirarsi indietro di fronte alla vera azione è ormai un prassi degli italiani tutti da parecchio tempo.

Cosa posso consigliarti?
Certamente potresti prima di tutto avvicinarti al Responsabile Unicobas della tua provincia e discuterne con lui , decidendo di iscriverti in base alla condivisione dello Statuto e delle finalità e non solo in base all'opportunità di essere momentaneamente tutelata.

L'alternativa è un legale del lavoro .... In ogni caso, quando vi sono assemblee sindacali , di qualunque sindacato, faresti bene a parteciparvi e far notare tutte le ingiustizie che accadono nel mondo della scuola.....

Aggiornami per mia documentazione...

Carissima Civis ho seguito il tuo consiglio e ho contattato la responsabile di zona la quale mi ha consigliato di fare una richiesta scritta da inoltrare al DS e chiedere dei chiarimenti .Ma pensa in data 19 marzo ho inoltrato la lettera ma ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta .Quindi due sono le cose : la prima e che ha voluto ignorarmi ,la seconda e che non gliene frega niente dei nostri problemi .Sono decisa più che mai a riscrivere in primo per far capire al dirigente che sono una persona e che esisto e che ogni persona al di là del ruolo che ricopre ha diritto al rispetto e ai propri diritti di lavoratore .Ho telefonato alla responsabile di zona la quale mi ha consigliato di chiedere un incontro cosa che mi sembra ancora più ardua. Vorrei riscrivere ma stavolta in modo più risoluto .Cosa mi consigli ? Ti saluto caramente a presto.