Carissima Maria, sono di Pavia. Ti capisco, sono questi x te i mesi piu' difficili. Ai 4 mesi io passavo le giornate al cimitero e poi, in vacanza, avevo il cuore che mi faceva male x non poter andarci e x quanto mi mancava. Come ho fatto a risollevarmi lo sapete tutte: l'amore dei miei cari, in primo luogo di Paolo mio marito, la corrispondenza con Ilaria che ho trovato in rete, e tante preghiere a Gesu'e ancor di piu' alla Madonna.Lei capisce piu' di tutti il nostro cuore ferito, ha visto e vissuto la Passione di suo figlio. Quando non ce la facevo La pregavo di insegnarmi a sopportare il dolore e a dargli un senso. Un consiglio x aprire uno spiraglio di serenita' nel tuo cuore: non pensare piu' alla domanda "xche' a me?", non porta da nessuna parte. La risposta arriva, ma solo a volte, dalla vita che ti saprai ricostruire sulle macerie del tuo cuore...colorando d'azzurro e di Azzurra ogni cosa bella e ogni successo che avrai. Fa che lei sia orgogliosa di te: pensando a questo non si puo' fallire...xche' noi avremmo fatto e faremo sempre ogni cosa x un loro sorriso. Piccoli progetti prima e poi, con le forze ritrovate, progetti grandi grandi, di felicita' x te e tuo figlio. Io cerco di farlo ogni giorno e sapere che c'e' una dedica sottintesa x la mia Emma in ogni successo, lo rende ancora piu' speciale. Un
abbraccio forte forte Giovanna