Il 15 Gennaio 1968 ha visto Elvis tornare a Nashville
per una seduta di registrazione.In tre giorni è riuscito
a mettere su nastro 4 canzoni:”Too Much Monkey Business”,
“Goin’ Home”,””Stay Away” e “U.S. Male”.
Nel triplo cd “Elvis Collectors Gold” possiamo ascoltare le take 24&21 di “Goin’Home”.
Si nota subito un Elvis decisamente
su di morale che inizia scherzando e parlando
un linguaggio incomprensibile;successivamente si diverte
cantando un verso di “I Got a Woman” e poi una linea di
“Heartbreak Hotel”.Quando finalmente il Re si butta in
“Goin’Home” scopriamo che la canzone ha una melodia
non molto dissimile da “Singing The Blues” di Guy Mitchell.
Solo che la versione di Elvis è molto più difficile da fare,e riesce
a dare alla canzone la sensazione degli illimitati e roventi
paesaggi del vecchio West.
Giovedì 1 Febbraio 1968,una data magica nelle vite di
Elvis e Priscilla,alle 17:01,presso il Memorial Baptist Hospital
di Memphis,nasce Lisa Marie Presley;il 5 Febbraio un Elvis
raggiante di felicità porta la sua famiglia a Graceland.
Nelle classifiche inglesi,verso la fine del mese,c’è l’entrata di
“Guitar Man” e nelle 9 settimane di permanenza ha raggiunto
come posizione massima la numero 19,la seconda facciata
di questo splendido 45 giri è “High Hell Sneackers”.
Magnifico blues,con l’armonica di Charles McCoy in
gran spolvero,una batteria strepitosa,ma è il sitar
elettrico suonato da Harold Bradley che dona alla
prestazione il suo caratteristico “sapore”.Elvis qua è
splendido e adatta alla canzone una voce roca e dura
vivendo intensamente questa registrazione.
Il 7 Marzo in California,torna in sala registrazione
per la colonna sonora di “Live A Little,Love A Little”.
In Aprile Elvis e Priscilla si spostano da Los Angeles a
Las Vegas per andare al Flamingo a vedere lo spettacolo
di Tom Jones con il quale si incontreranno anche nel backstage.
Nella sua unica settimana di permanenza nelle classifiche
inglesi,in Aprile,l’album “Clambake” si piazza al 39°posto.
“Clambake”,un entusiasta Elvis si getta in questa canzone ma,
ahimè,il testo diventa tristemente familiare:la classica
canzone dei film di ElvisPresley ,una “tassa” che doveva pagare
e nella quale la sua voce suona sempre più forzata;qua anche
i coristi non aiutano,il loro canto nel ritornello del titolo
che dovrebbe trasmettere un’atmosfera di festa a mio parere
l’unico merito che ha è quello di farla sembrare terribile…
Ritornando nel regno Unito,il 15 Maggio entra nella classifica
dei singoli “U.S.Male” ,ben supportato da “Stay Away” ,la bella
canzone nei titoli d’apertura del film “Stay Away Joe”;questo
tonificante 45 giri è salito al numero 15 nelle sue 8 settimane
di permanenza.Se a volte è stato detto che Elvis Presley era
l’equivalente nel mondo del rock di quello che John Wayne
era nel cinema beh,in “U.S.Male” la somiglianza di carattere
tra questi due simboli culturali è,forse,dove è più evidente.
Il talento di Jerry Reed ha sfornato questo Country/Blues;
non è probabilmente la più bella canzone sui diritti delle
donne,però è opportuno prendere in considerazione l’anno
in cui è stata registrata ed il clima del tempo;e poi bisogna
anche ricordarsi che Elvis era un ragazzo del Sud,nato e cresciuto
con determinate idea di cos’era per lui l’ideale della famiglia.
Il ruolo della donna, era quello di prendersi cura della
casa e dei figli,mentre l’uomo doveva andare a lavorare per
guadagnare il denaro e far si che alla sua famiglia non mancasse niente.
Nella canzone possiamo trovare un Elvis molto ispirato
dove regala un brillante ma inequivocabile”Non si scherza con
la mia donna” con un martellante basso ad accompagnarci,
chitarre che interagiscono brillantemente tra loro…il tutto
praticamente irresistibile.
Dopo aver terminato le riprese di “Love A Little…” ,Elvis e
Priscilla verso la fine di Maggio sono andati nelle isole Hawaii
per una vacanza soggiornando al Ilikay Hotel di Honolulu.
Nel mese di Giugno lo troviamo,finalmente,impegnato
per il suo grande ritorno negli studi televisivi della NBC a
Burbank in California.Tra il 20 e 23 Giugno ha registrato le
sigle di apertura e di chiusura dello Show,più i vari numeri
che saranno poi inseriti nello spettacolo mandato in onda.
Earl Brown,ha svolto un importante ruolo in questi segmenti.
La sua canzone “Up Above My Head” è presente nella sezione
gospel dello spettacolo e,”If I Can Dream” chiude magnificamente
lo special,diventando immediatamente un altro,nella lunga serie
di classici di Elvis.Anni dopo,alla domanda a Brown su cosa avesse provato
nel vedere Elvis incidere le sue canzoni e di come fosse
stato il suo rapporto con lui disse:”E’ stata una delle più grandi
emozioni della mia vita! Soprattutto “If I Can dream”,perché il Colonnello Parker
mi disse che quella non era il tipo di musica
adatta ad Elvis,ma proprio in quel momento arrivò lui e disse”mi piacerebbe provarla”…
Fu il suo più grande successo da 4 anni a quella parte e,è stato bellissimo come mi ha trattato;sentirlo
cantare la mia canzone è stata una grande emozione”.
Alla domanda se aveva qualche ricordo particolare aggiunse
“In un primo momento volevano solo che scrivessi una
bella canzone per dare una grande chiusura allo Special,
qualcun altro avrebbe pensato alla musica,ma siccome ero
certo che Elvis non avrebbe mai cantato la mia canzone,sono
andato a casa e ho scritto parole e musica,pensando che poi
mi sarebbe bastato mandarla a Aretha Franklin o a qualcun altro.
Ma il giorno dopo mi hanno chiesto di sentire “If I Can Dream” e
tutto il resto è storia”.
Il 27 Giugno Elvis registrò 2 spettacoli dal vivo di un’ora
l’uno che sarebbero diventati famosi come i “Sit-down”
show,il Re era stato raggiunto all’interno da Scotty Moore,
il suo leggendario chitarrista,da DJ Fontana il suo primo
batterista,oltre che dai suoi amici Charlie Hodge e Alan Fortas.
Entrambi gli spettacoli furono eseguiti davanti ad un ristretto,
ma rapito pubblico.
“Trying To Get to You”,nel “sitdown” del 27 Giugno ,
inizia rilassato,ma si può percepire il tremito nella sua voce che
tradisce un entusiasmo represso.Sembra voler stimolare
il nostro “appetito” per quello che ci aspetta,ma niente
ci prepara a quello che realmente Elvis ci regala. La sua voce
vola libera nell’aria,lasciando un vortice di emozioni nella sua
scia che viene verso di noi così velocemente da lasciarci senza
fiato.Il 29 Giugno vengono realizzati e filmati i due “Stand-up”
shows .I due spettacoli un po’ più brevi rispetto ai precedenti.
Il Re è in un ring,circondato dal pubblico e qua viene accompagnato da un’intera orchestra.
“Love Me Tender”,dopo un inizio scherzoso,lo troviamo sempre
più coinvolto nella canzone.Il perché l’esecuzione nel Tv Special
del 1968 di uno dei suoi colossali successi del 1956 è così
particolarmente meravigliosa e sorprendente ha a che fare
certamente con la curiosa sensazione che suscita vedere
Elvis vestito di pelle circondato da un piccolo ma estasiato
pubblico,ma soprattutto ascoltare una magnifica versione
piena di un profondo sentimento ,nel suo spettacolo
televisivo forse più importante che dimostra in pieno il
suo smisurato talento.Sempre Earl Brown dice:”Sapevi che
era speciale,allo stesso tempo sincero,dolce,gentile e semplice,
ma anche selvaggio,ribelle e pericoloso.Se
un artista può essere definito una Star,Elvis lo è.”
Dopo il gravoso e stressante lavoro per il Tv Special,
il Re si è preso una vacanza di 10 giorni dal 1°Luglio
nella sua casa di Palm Springs.
Intanto nelle classifiche britanniche entrava “Your Time
Hasn’t Come Yet Baby” e accompagnata da “Let Yourself Go”
(entrambe dalla colonna Sonora di “Speedway”) nelle 11
settimane di permanenza ha raggiunto la posizione n°22.
“Your Time Hasn’t Come Yet Baby”,è una breve e dolce ballata
che nel film Elvis canta ad una bambina.E’ un tipo di melodia
e canzone dove il “nostro” si è impegnato molto;
anche se sicuramente non è esattamente memorabile,all’ascolto è
molto graziosa ed incantevole.
“Let Yourself Go”,un fresco battimani,un sassofono
che “sbuffa” annunciano un canzone dall’ottimo ritmo;
il basso che accompagna un compiaciuto Elvis in quella
che è forse il suo miglior brano rock,da film,da “Viva Las Vegas”
di quattro anni prima.Il 22 Luglio in Arizona,comincia le riprese
di “Charro” che continuano anche nel mese di Agosto,per poi
trasferirsi ad Hollywood per girare le scene in interni.
Terminate le riprese del film,Elvis si è ripreso da un attacco di tonsillite nella
sua casa di Palm Springs;il 25 di Settembre,
dopo 7 mesi di assenza è tornato a Memphis.Lui e Priscilla hanno trascorso
molto tempo a fare passeggiate a cavallo al Circle G ,spesso
dopo la mezzanotte ha affittato il cinema locale per vedere
proiezioni private dei suoi film preferiti,nei fine settimana
ha seguito molte volte le partite di football in televisione.
In Ottobre era di nuovo in California per prepararsi a
lavorare sul nuovo MGM “The Trouble With Girls”.
La produzione iniziata il 28 dello stesso mese è continuata
fino a Novembre.Appena prima di immergersi in questo
lavoro,il 15 Ottobre ha visto Elvis registrare le due canzoni
per “Charro”,tuttavia solo la canzone del titolo fu utilizzata
nel film,lasciando “Let’s Forget About The Stars” per un
successivo utilizzo.
Lo Special “Elvis” è andato in onda negli Stati Uniti il 3
Dicembre tra le 9:00 e le 10:00 di sera ottenendo un
grandissimo successo di pubblico .In Inghilterra,il sondaggio
di NME decretò Elvis cantante dell’anno,il 18 Dicembre Elvis
ha terminato il lavoro per “The Trouble With Girls”.Il 19,lui
e Priscilla sono tornati a Memphis e,quell’anno il Natale a
Graceland fu davvero speciale perché era il primo per Lisa Marie
con nonno Vernon vestito da Babbo Natale.Il 31 Dicembre,
Elvis e Priscilla hanno atteso l’arrivo del nuovo anno ad una
festa privata al “Thunderbird Lounge” a Memphis insieme
ad altre 250 invitati….
Grande anno il 1968…anno di grandi cambiamenti a livello
sociale.Elvis finalmente ritorna a fare Elvis,riprendendosi
quello che è suo e lo fa con una rinnovata carica e vitalità,
sicuramente aiutato dalla forza che la nascita di Lisa Marie
gli ha dato ma forse perché finalmente capisce che ha
bisogno di dare una seria sferzata alla sua carriera…
ma il 1969 sarà un anno altrettanto,se non più,
meraviglioso…..
Spero di non essere stato troppo lungo e
di non avervi annoiato...ciao alla prossima
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Ivan