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[TOPIC UFFICIALE] Rome Casus Belli Gold

Ultimo Aggiornamento: 26/12/2022 16:56
30/12/2012 19:42
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Re:
Tonio_79, 30/12/2012 11:23:

Allora, io sono troppo abituato con 1 turno riguardo ai reclutamenti e onestamente è una cosa che preferisco, soprattutto quando ci sono 4 turni per anno. E i costi mi sembrano piuttosto elevati.
Riguardo la mappa: usare quella di Europa Barbarorum o tagliarla in parte? Magari sparo una scemenza, ma ci capisco assai poco di modifiche. :P



No direi niente mappa EB. Ormai su quella attuale ci ho lavorato molto e non vorrei rinunciare a tutto. Poi tagliere la mappa sarebbe difficile, proprio come aggiungere dei pezzi.




[Modificato da Iulianus Apostata 31/12/2012 10:41]
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IULIANUS IL VOLSCO

Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.

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https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443



«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

Gianni Granzotto,"Annibale"

02/01/2013 13:26
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Scusate solo una piccola domanda: per quanto riguarda la soluzione del problema del bug 105 a.C. una volta copiata la cartella corretta nella cartella del mod, si può continuare con la partita già avviata, oppure bisogna ricominciarne una da capo? andrebbe reistallata l'intera mod?
03/01/2013 21:25
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si può continuare con la campagna avviata :) non bisogna fare nient'altro.
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«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

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Gianni Granzotto,"Annibale"

09/01/2013 15:50
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Miles
Iulianus sono arrivato al 58 a.c. e come da progamma è partita la terza riforma e ora posso reclutare le legioni storiche.
Ma non capisco perchè me le fà reclutare solo in Italia!!!!
Cioè mi spiego... Ad esempio in Gallia ho una regione con il simbolo dello scuso rosso, però anche dopo aver raggiunto lo stato di metropoli e dopo aver costruito la terza evoluzione della caserma comunque non mi fa reclutare la legione.....
Ed è così in tutte le provincie tranne in italia..
Chiedo aiuto...
09/01/2013 20:13
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Re:
Eddard92, 09/01/2013 15:50:

Iulianus sono arrivato al 58 a.c. e come da progamma è partita la terza riforma e ora posso reclutare le legioni storiche.
Ma non capisco perchè me le fà reclutare solo in Italia!!!!
Cioè mi spiego... Ad esempio in Gallia ho una regione con il simbolo dello scuso rosso, però anche dopo aver raggiunto lo stato di metropoli e dopo aver costruito la terza evoluzione della caserma comunque non mi fa reclutare la legione.....
Ed è così in tutte le provincie tranne in italia..
Chiedo aiuto...


Stai tranquillo non serve aiuto. Nel 58 a.c. puoi reclutare legioni storiche solo in Italia, perché è così da regola. Storicamente in quel periodo le legioni provenivano quasi esclusivamente dall' Italia, tranne il caso della Legio V Alaudae, che recluterai nella Gallia Narbonense.
Le risorse scutum che trovi in Gallia, Spagna etc... indicano che potrai reclutare altre legioni storiche, ma solo a partire dal 14 d.c.: saranno le legioni imperiali.
Comunque sei il primo giocatore che dichiara di essere arrivato al I secolo a.c. nella versione Gold di Casus Belli (a parte me):) Splendido! Il bug del 105 a.c. è ormai un ricordo :)


[Modificato da Iulianus Apostata 09/01/2013 20:14]
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09/01/2013 20:28
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Evviva! [SM=g8144]

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"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

10/01/2013 16:55
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Ok grazie mille :)
24/01/2013 18:29
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è normale che mi crashi ogni due per tre?

ho installato casus belli su una versione lissia di RTW GOLD versione steam... sto giocando con i romani.
24/01/2013 18:39
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Re:
horadryn, 24/01/2013 18:29:

è normale che mi crashi ogni due per tre?

ho installato casus belli su una versione lissia di RTW GOLD versione steam... sto giocando con i romani.



Puoi essere più dettagliato?


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"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

24/01/2013 19:21
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allora...

ho estratto Casus belli sul desktop e l'ho copiato nella cartella "C:\Program Files\Steam\steamapps\common\Rome Total War Gold", sovrascrivendo. poi ho installato il bugfix.
Avendo Steam, non posso usare il .bat (che cmq, a quanto mi pare di aver capito, serve solo a mostrare gli errori e a muovere la camera più liberamente)...

avvio tutto normalmente attraverso RomeTW.exe e dopo un numero imprecisato di turni (a volte riesco a giocare 10 turni, a volte 2, a volte 5...)


Prima che qualcuno lo chieda, si. attivo gli script :)
24/01/2013 20:18
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Alcuni crash ricorrenti sono fisiologici in CB, l'importante è che una volta ricaricata la partita non si ripresentino


« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »

Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale

25/01/2013 00:04
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Re:
horadryn, 24/01/2013 19:21:

allora...

ho estratto Casus belli sul desktop e l'ho copiato nella cartella "C:\Program Files\Steam\steamapps\common\Rome Total War Gold", sovrascrivendo. poi ho installato il bugfix.
Avendo Steam, non posso usare il .bat (che cmq, a quanto mi pare di aver capito, serve solo a mostrare gli errori e a muovere la camera più liberamente)...

avvio tutto normalmente attraverso RomeTW.exe e dopo un numero imprecisato di turni (a volte riesco a giocare 10 turni, a volte 2, a volte 5...)


Prima che qualcuno lo chieda, si. attivo gli script :)



In Casus Belli, purtroppo, si verificano CTD saltuari al cambio turno nella campagna imperiale. Si tratta di CTD che avvengono solitamente dopo i 40-45 turni di gioco (nei primi turni fila tutto liscio).
Non sono bugs irreversibili; è possibile ricaricare la campagna e continuare, ma sono molto fastidiosi e sto facendo di tutto per eliminarli.

Ultimamente sto lavorando alla patch 1.8.5, che sostituirà il bug-fix; Per ora ho corretto i personaggi ancillari, potrebbero essere stati quelli la causa dei bug saltuari.
Non sono sicuro di averli eliminati; dovrò fare delle campagne per vedere.

Il file RCB.bat serve per far partire il gioco e contiene dei comandi; tuttavia puoi far partire il gioco anche con l' .exe normale, magari attribuendogli gli stessi comandi del .bat, se vuoi.
[Modificato da Iulianus Apostata 25/01/2013 00:07]
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«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

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Iulianus mi sono sempre chiesto perchè in Roma total war le città arrivassero sempre a 57/60 mila persone, massimo, e poi si fermano (per via dello sqallore)..... La mia domanda è se c'è un limite fissato per la popolazione (tipo in un file block note), e se c'è come si può modificare??????
01/02/2013 21:35
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Non so risponderti così su due piedi :)
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«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

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02/02/2013 18:23
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Il limite è 216000.

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"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

04/02/2013 14:04
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Però io a quel numero non ci sono mai arrivato purtroppo. Non c'è un modo per modificarlo. Se nell prossimo casus belli è possibile modificare la crescita della popolazione perchè non portare questo limite a un numero reale....
Ad esempio storicamente Roma arrivò ad 1 milione di abitanti, sotto Traiano, perche non fare la stesa cosa???
[Modificato da Eddard92 04/02/2013 14:05]
04/02/2013 17:39
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Non si può fare. 216000 è il massimo raggiungibile.

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06/02/2013 13:12
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Salve.
Iulianus vorrei due informazioni sulla tua eccelsa mod :

1) La mappa di Casus Belli è maggiore/minore (in grandezza) rispetto quella di Europa ?

2) Scaricando la versione GOLD 1.8.0 (ed aggiungendo anche il BUGFIX), è improbabile che si verifichi un crash del gioco a campagna inoltrata?

Grazie delle delucidazioni.
[Modificato da danzoshimura 06/02/2013 13:20]
06/02/2013 13:27
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Salve,

1) Se intendi Europa Barbarorum, quella mod utilizza la mappa Mundus Magnus, che a livello geografico comprende molte più terre.
La mappa di Casus Belli però è più grande in termini tecnici, ha una giocabilità molto migliore.
Sto cercando di implemetare la mappa di Roma Surrectum II, che per grandezza è simile a quella di CB attuale.

2) Scaricando il bug-fix, si verificheranno ancora bug saltuari al cambio turno; ma grosso modo la mod è giocabile.
[Modificato da Iulianus Apostata 06/02/2013 13:27]
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Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

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«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

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06/02/2013 16:26
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Capisco
Quindi hai intenzione di implementare anche la mappa di Surrectum.
In una discussione precedente ho letto le tue intenzioni nel pubblicare, in futuro la versione 1.8.5 (speriamo in bene).
Ad ogni modo, alcuni amatori stanno sperimentando la traduzione (totale) della mod di Europa in Italiano.
Sfortunatamente non ci sono forum total war attivi (escludendo questo).
Il che è un peccato.
06/02/2013 20:56
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Ti garantisco che la patch 1.8.5 sarà pubblicata da me. Non posso assicurarti che riuscirò ad implementare la nuova mappa di RS II.
Casus Belli, insieme a Mare Nostrum e qualche altra mod, è una delle pochissime mod in italiano in circolazione; è la mod in italiano più avanzata in termini di game-play etc..
[Modificato da Iulianus Apostata 06/02/2013 20:57]
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07/02/2013 21:08
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altra info
Oltre CB e MN , quali sono le altre mod Italiane per RTW ?
07/02/2013 21:46
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Res Bellicae, molto bella.


« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »

Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale

07/02/2013 23:37
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ragazzi cosa pensate della mappa di Roma Surrectum II? Varrebbe la pena implementarla per Casus Belli?
In termini di game-play, se avete RS II installato, come vi trovate con quella mappa, meglio o peggio rispetto alla mappa webbird di CB?

Nelle battaglie tattiche, giocando con la mappadi RS II, il terreno è grande come nella mappa di Casus Belli?
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07/02/2013 23:43
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Re:
Iulianus Apostata, 07/02/2013 23:37:

ragazzi cosa pensate della mappa di Roma Surrectum II? Varrebbe la pena implementarla per Casus Belli?
In termini di game-play, se avete RS II installato, come vi trovate con quella mappa, meglio o peggio rispetto alla mappa webbird di CB?

Nelle battaglie tattiche, giocando con la mappadi RS II, il terreno è grande come nella mappa di Casus Belli?



La mappa di RSII è la più bella secondo me ( a parte per quanto riguarda l'ubicazione delle città ).

Non ho capito bene la seconda domanda.


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08/02/2013 00:17
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Vuoi dire che le città sono mal posizionate?

Quando si gioca una battaglia tattica in RSII, il terreno, il campo di battaglia, l'area di combattimento, è molto grande? si ha la stessa impressione come in CB?
In Rome total war originale, se si giocava una battaglia tattica presso una località che nella mappa strategica si trovava vicino alla costa (ma non abbastanza da definirsi località costiera), si osservava, con effetto irrealistico, il mare da lontano.
Questo perché la mappa strategica era piccola in dimensioni.
[Modificato da Iulianus Apostata 08/02/2013 00:18]
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«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

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«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

Gianni Granzotto,"Annibale"

08/02/2013 09:54
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Si, alcune città sono posizionate male rispetto alla loro reale posizione storica, soprattutto in Gallia/Germania. Inoltre se il gioco fosse improntato su Roma sarebbe meglio togliere proprio alcune città per inserirne altre: ad esempio non ci sono Treviri, Magonza e Colonia ( che mi sembrano fondamentali anche se magari antistoriche all'inizio della campagna per importanza rispetto ad altri insediamenti, soprattutto Colonia che non esisteva ), la Caledonia ha solo una città e quindi è molto facile da conquistare una volta impossessatisi di tutta la Britannia e altre cose...ma questo è un gusto personale ovviamente, a me infatti piace ricostruire i limites e dare più spazio alle fazioni con le quali i Romani ebbero a che fare in epoca imperiale.
Non so paragonare le estensioni dei campi di battaglia rispetto a mod diverse, mi sembra che siano uguali tuttavia.
In RSII c'è un problema e cioè l'altezza delle coste: queste sono sempre altissime e quasi a strapiombo sul mare, in Rome liscio o in altre mod c'era invece un abbassamento molto progressivo della costa. Dovrebbe dipendere dal descr_heights. Anche il mare di Rome originale è molto più bello come riflessi/movimenti, non capisco perchè l'abbiano reso quel tappeto di plastica celeste...da lontano può anche essere bello ma da vicino è brutto, mi ricordo quanto erano belli in Rome quegli scontri sul bagnasciuga.
Il problema del "mare da lontano" in realtà è spesso legato al fatto che nel map_regions.tga le città che dovrebbero stare sul mare vengono posizionate alcuni pixel distanti dalla costa dai modder. Io creai a mio tempo una nuova mappa per Rome ( che ancora ho ), e, riposizionando gli insediamenti con il pixel adiacente al mare, la mappa di battaglia durante gli assedi della città arrivava tranquillamente fino al mare ed oltre anche per diverse decine di metri al largo.
Ovviamente sappiamo che in Rome una città veramente SUL mare nella mappa di battaglia non ci può essere perchè la base dell'insediamento è fissa e non contempla altro che una base quadrata di terra molto estesa sulla quale sorge l'insediamento, al massimo ci sono delle pozze in prossimità o anche dentro l'insediamento se il livello della città sul mare è molto basso, mi pare che Alessandria d'Egitto nella mappa originale di Rome avesse questa curiosità.
[Modificato da Legio XIII gemina 08/02/2013 10:21]


« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »

Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale

08/02/2013 10:58
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Grazie delle delucidazioni,

Riguardo alla mappa da te creata a suo tempo, è abbastanza allargata in Africa da comprendere la città storica di Garama, e in generale il territorio dei Garamanti?
E' abbastanza grande, e storica, come quella di RSII ?

Se sì, ti andrebbe di mandarmela, in modo tale che io la possa utilizzare per Casus Belli (ovviamente saresti nei credits per questo) invece di quella di RS II?

Altrimenti, potresti farmi un elenco delle cose da correggere sulla mappa di RS II (soprattutto le città posizionate male)?
[Modificato da Iulianus Apostata 08/02/2013 11:12]
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IULIANUS IL VOLSCO

Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.

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«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

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08/02/2013 12:35
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La mia mappa non è adatta inquanto è la stessa di Rome originario ed ho solo raggiunto i 199 insediamenti riposizionando quelli già presenti. Non so creare una nuova mappa dal nulla, ho sempre lavorato con basi altrui. L'ho ordinata consultando atlanti storici ma non si può parlare di reale correttezza perchè ci sono zone più o meno dense di insediamenti non per ricalcare la situaizone storica bensì cercando di equilibrare le fazioni ( che trovo l'elemento fondamentale di una campagna ). La base non è male comunque.

Per quanto riguarda la mappa di RSII a mio avviso è necessario fare un progetto e pianificare una ridistribuzione degli insediamenti. Il che vale a dire stravolgere il map_regions originale. Bisogna inoltre considerare in quale periodo comincia la campagna, se si vuole ricreare le regioni sullo stampo delle ripartizioni provinciali romane, privilegiare fazioni minori piuttosto che altre ( per intenderci tu hai messo qualcosa come 3/4 città in Caledonia, non c'è paragone con la Grecia però per chi gioca con i Romani ciò è eccezionale perchè è difficile domare le popolazioni settentrionali, in RSII la Caledonia ha un solo insediamento e questo non crea alcuna difficoltà di conquista, il che storicamente è sbagliato, anche se per questo problema si può lavorare con gli scripts ), etc.

Per quanto riguarda gli errori più clamorosi della mappa di RSII penso a Vindobona e Veldideno che non so con quale ratio siano state posizionate in quel modo -.-.
[Modificato da Legio XIII gemina 08/02/2013 12:43]


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« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

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« Pallida no ma più che neve bianca
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08/02/2013 14:50
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Miles
Res Bellicae
RB non è più downloadabile.
Ad ogni modo, la mappa di CB la vedo molto intrigante.
Anche se "relativamente" minore rispetto a quella di altre Mod.
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