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DALLE MANI DEL PADRE
Romani 1:17
«Il giusto vivrà per fede».
Filippesi 4:6
"Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento".
Ebrei 4:16
"Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno".
Esodo capitolo 14 . Le acque del mar Rosso sono ritornate nel loro letto, seppellendo gli inseguitori e formando un formidabile muro di protezione per il popolo di Dio, una netta separaziaone dal suo passato di schiavitù e dolore.
Un ordine dell'Eterno :"cammina davanti a ME e sii integro", definisce in grandi linee quale dovrà essere il suo nuovo orientamento di vita e cioè, camminare in dirittura, obbedienza e santità lungo una via piena di difficoltà, di pericoli e di lotte, con la continua visione della Presenza di Dio per guida,e, come forza, la fede nelle Sue promesse.
Niente di stabile, niente di sicuro; nessun granaio, nessuna riserva d'acqua per Israele in quel deserto, ma tutto questo e di più assai esisteva per lui, benchè invisibile nelle mani di Dio; in quelle Mani che, secondo le Sue promesse, dovevano elargire tante benedizioni al popolo eletto, chiamato a vivere per fede.
Condizione questa estremamente difficile, estremamente penosa,per l'uomo in generale, da accettare e da seguire. Così Israele trema al pensiero che la fame e la sete si ergeranno. Ma ecco, ogni mattina,il misterioso cibo scendere dal Cielo e posarsi sulla terra in quantità sufficiente per nutrire,e sorgenti di acque purissime per dissetare.
In quei gironi il popolo di Dio doveva attendere la manifestazione delle Benignità, dell'amorosa provvidenza e della gloria di Dio.
Vivere di fede! Vivere per fede! Perdere, rinunciare a tutto il visibile, il sicuro, il concreto,per appoggiarsi,per dipendere,per attendere, per desiderare, tutto dal Grande Invisibile, che dimora in eterno, che è Onnipresente, Onnipotente,Onnisciente, il Quale ci ama di un amore perfetto che culmina nel dono del Suo Figliolo; il dono regale, il Dono dei doni, il dono che dà vita, pace, sicurezza, riconciliazione, figliolanza divina, santa trasformazione, potenza, vittoria e tutta la fiumana di benedizioni che sgorgano da Colui nel quale abita tutta la pienezza della deità.
Vivere per fede nel vero,reale senso della parola non è facile, ed a tanto la nostra natura incredula recalcitra; eppure il Signore desidera e ci chiama a vivere per fede.
Così come Israele (figura del popolo spirituale di Dio) deve vagare nel deserto senza niente di concreto, i figlioli di Dio , sono condotti in un cammino lungo quanto difficle, salvaguardati dalla potenza dell'Agnello ; La parola del Signore, la Sua presenza, Lo Spirito Santo, li guidano,li confortano, li sorreggono, li rendono vittoriosi ogni qual volta passano al vaglio della prova o della tentazione, li rialzano dalle cadute,li rinfrancano dei suoi errori, li portano nella malattia, di cui, passata la prova, non resterà traccia.
I Cristiani devono imparare a contare su Dio solo perchè tale è la Sua volontà . Coloro che hanno imparato a vivere per fede sanno quanto è dolce, quanto è commovente, quanto è glorioso, quanto è prezioso ricevere ogni cosa dalle mani del Padre. Certo, Egli usa anche esseri umani, ma essi sono estensioni delle Mani di Lui.
L'ora che viene comporta dei problemi che sgomentano anche i più forti nella fede.
Eppure, è appunto in quest'ora così grave e tragica che il Signore ci chiede di credere in Lui, nella Sua fedeltà, nelle Sue promesse; di abbandonarci fiduciosamente alla Sua Provvidenza, sapendo che Egli ha detto che "neppure un capello del nostro capo perirà".
Quando le nostre ginocchia tremano e le nostre mani diventano fiacche perchè la bufera sconvolge intorno a noi, ascoltiamo la Voce che copre tutte le altre sinistre e lamentevoli voci e che ci rassicura :"Non temere, IO sono con te!".
E se lo scoraggiamento scivola subdolo sui nostri cuori cercando di intaccare la nostra fede, cacciamolo via con forza! Esso è il nostro più grande nemico!
Il Signore è fedele, Egli può tardare , Egli può provare ma mai mancare alla nostra fiduciosa attesa.
Signore Iddio nostro, noi crediamo in TE!
"tutte le cose dunque, che volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa é la legge e i profeti" Matteo 7:12 |