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A.S. Junior Casale Monferrato - Igea Barcellona

Ultimo Aggiornamento: 15/11/2012 08:49
13/11/2012 22:51
 
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La caduta coi siciliani non turba la Novipiù

"Barcellona ha esperienza e talento ma noi non siamo mai stati inferiori"

- Se esistesse il pareggio nel basket, Novipiù-Barcellona sarebbe stata una gara con posta divisa a metà [SM=x2267974] . «Una partita bella, intensa, dura» sono i tre aggettivi usati da Griccioli e Pierich: «Se nella pallacanestro ci fosse il pareggio quella era una partita da ics [SM=x2267974] » coach Giovanni Perdichizzi per fotografare 40' degni dei riflettori della Legadue di basket. I siciliani hanno confermato di essere una squadra completa, Casale ha replicato con la classe dei suoi americani, il cuore e il carattere degli italiani. I rossoblu hanno sputato sangue per ricucire un avvio da incubo con la Sigma che è subito scappata sul 20-2. «Siamo stati in soggezione solo nei primi minuti per il grande talento di Barcellona - sottolinea coach Giulio Griccioli -. La fortuna non ci ha aiutato, visti l'infortunio a Ferrero e la distorsione alla caviglia a Green. Sono però soddisfatto delle reazione che abbiamo avuto». Una scossa veemente arrivata nonostante Ferrerò abbia giocato solo una manciata di minuti per una brutta botta al costato, costringendo il rientrante Pierich a stare in campo 25' a fronte dei 10' preventi- vati. In più Martinoni si è gravato presto di falli (alcuni con fischi troppo frettolosi). Ma, nonostante tutto questo, la Junior ha trovato la forza di scappare a meno di due minuti dalla fine a +5, prima del controsorpasso messinese arrivato grazie alla giocata superlativa dell'ex di turno, Troy Bell. «La partenza a handicap ci ha un po' tagliato le gambe, anche se Barcellona ha talento da vendere e un'esperienza pazzesca - afferma capitan Pierich -. Siamo stati bravi a non mollare, quando eravamo in svantaggio in doppia cifra e a riaprire la partita. Sono contento del mio rientro, in settimana ero carico come un bambino al primo giorno di scuola, la tripla in apertura mi ha dato grande fiducia. Ora voglio migliorare ancora la condizione per rientrare a pieno regime in un gruppo che, tuttavia, in mia assenza si è comportato alla grandissima».

- La Stampa -
13/11/2012
[r. sa.]
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14/11/2012 14:03
 
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Novipiu, capitan Piench e un ritorno quasi perfetto. Ferrero, solo contusione: a Veroli ci sarà.

- Un ritorno quasi perfetto, quello di Simone Pierich. Purtroppo, solo quasi. Alla strepitosa prestazione del capitano contro Barcellona non è corrisposta la vittoria che Casale voleva. Ma i 15 punti in 24 minuti e la carica messa nella rimonta della Junior da Simone sono un bel messaggio per il futuro. Soddisfatto di quello che in pratica è stato il suo debutto (solo pochi minuti in campo nella prima contro Bologna) in campionato, Pierich (che indossauna t-shirt raffigurante un bellicoso Cassius Clay) spiega. «Il mio rientro? Sarebbe stato perfetto con una vittoria, ma purtroppo non ce l'abbiamo fatta a causa di una partenza che ci ha ucciso». A vedere i risultati di queste settimane si poteva superficialmente pensare: si può fare a meno di Pierich. Invece il rientro di Simone contro Barcellona ha dimostrato quanto il capitano sia importante per la Novipiù. «I ragazzi si sono comportati molto bene in mia assenza con quattro vittorie in fila. A stare fuori è dura: sentivo un'energia addosso incredibile». Quando hai cominciato a pensare di poter rientrare? «Già da questa settimana cominciavo ad avere delle sensazioni positive». La vigilia com'è stata? «Ero carico con un bambino che andava a giocava la sua prima partita. In più c'era questa partita contro Barcellona, una delle squadre più forti del campionato». Le cose non sono andate bene da subito. Quindi coach Griccioli ti ha fatto segno di entrare per provare a cambiare la gara. «Ero molto carico. Sono entrato ed ho messo subito una tripla e da lì è stata tutta in discesa». Hai dovuto reggere ventiquattro minuti di utilizzo, anche a causa degli infortuni di Ferrerò e dell'uscita per falli Martinoni. La tua autonomia era sicuramente inferiore... «Sì, alla fine ho fatto due o tre cavoiate, su alcuni tiri sbagliati. Ma ero un po' cotto. In effetti ero stanco ma in queste partite non senti molto la stanchezza, vai dietro al gioco. C'era bisogno di me e sono rimasto in campo». A che percentuale di condizione sei in questo momento: 60%? «Direi un po' di più. Ho sempre lavorato con il preparatore. Sia Gioia che Lionti hanno fatto un ottimo lavoro con me: non manca molto per tornare al cento per cento». Ferrerò, nulla di grave Per fortuna, l'infortunio che ha tolto Giancarlo Ferrerò dalla sfida di domenica (in campo solo 2 minuti) si è ridimensionato. Lastra e risonanza magnetica hanno escluso danni. 'Gianca' è solo alle prese con il dolore di una forte contusione che ha interessato il gomito e l'articolazione. La sua presenza a Veroli non è in discussione. Green capocannoniere Con i 25 punti di domenica Green resta in cima alla classifica dei marcatori, con una media a gara di 24.3 (sempre davanti a Troy Bell). High stagionale per 'Povka' Butkevicius che contro la Sigma ha catturato 16 rimbalzi (media stagionale a 8.8 a gara e quinto posto in Legadue). Il record assoluto della Junior resta quello di Otis George, che nel 2007 - 2008 piazzò 19 rimbalzi in nella sconfitta contro Pavia. Il debutto del Poz Gianmarco Pozzecco sulla panchina di Legadue di Capo d'Orlando. I rumors crescenti delle ultime settimane sono diventati ufficiali. Massimo Bernardi esonerato dopo il sesto ko in sei partite e squadra al debuttante Gianmarco Pozzecco. Grande personaggio, Pozzecco (che sarà aiutato dai vice Furio Steffè e da David Sussi) porterà entusiasmo alla piazza e attenzione sul campionato.

- Il Piccolo di Alessandria -
14/11/2012
Ma.Ne.
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14/11/2012 18:04
 
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Legadue-Eurobet, il pagellone della settimana - L'Aquila vola con Cournooh e Pecile, il Poz torna sulla scena, Hoover sempre decisivo, Jobey Thomas pure



- La Voce di Romagna -

14/11/2012 17:00 - VOTO 10 a David Cournooh (18 punti, 5 assist), tra lui e Super Sunshine Pecile (19, 5 assist) è come essere al circo tutte le domeniche e uscire col coniglietto in mano. Ma soprattutto a Giulio Romagnoli: la sua squadra vince e convince, l’altra (gli Eagles) perde e magari far finta che sia “un po’ meno Fortitudo” di Budrio-Ferrara sarà un po’ più facile. Illusi e illusionisti.

VOTO 9 a Jobey Thomas (35, 14/21 dal campo, 6 rimbalzi, gli arancini gratis) e Marco Carra (17, 5/8, 5 assist), che non si divertiva così dai tempi del minibasket, quando nessuno difendeva e tutti erano felici. Qui però non siamo al cinema, ma su un campo di professionisti pagati per non porgere l’altra guancia a chiunque passi nei pressi. Capo (d’Orlando) chino.

VOTO 8 a Gianmarco Pozzecco, perché lui può fare qualsiasi cosa tanto è sempre il numero 1. Giocare, commentare, cazzeggiare, allenare, surfare, pasturare, tripleggiare, massaggiare, cucinare, sentenziare. E poi, a parte che non si retrocede più, peggio di perdere sempre cosa potrà mai fare? Intoccabile.

VOTO 7 a Paul Marigney (27, 7/16, 7 rimbalzi e 2 assist), dopo le nefandezze di Trento qualcuno deve avergli ricordato che Turel e Chillo avrebbero bisogno di un esempio da seguire, non di uno a cui passar la palla e pensare “va beh se non ha voglia lui allora noi guardiamo RIS 3 registrato”. Passatempi.

VOTO 6 a Ryan Hoover (3/6 da tre, 7 perse), lo criticheranno anche perché tatticamente è rivedibile, però quando è ora di metterla dentro si sente sempre la punturina al posto giusto. Il tutto col Maggiolone a fare il tagliando: in tempi di crisi, meglio risparmiare sul bollo e passare una settimana dopo. Sforbiciate.

VOTO 5 a Stefano Borsato (0/2 e la contentezza di Arisa quando canta) e Bernardo Musso (0/3 da tre, occhiatacce stile bambina di The Ring a Spencer e Roderick che non gliela passano nemmeno per sbaglio): se il primo scendesse in DNA farebbe 25 dominando come il secondo? Cosa centra, direte voi? Niente. Ma meglio che parlare di aria fritta...Senza argomenti.

VOTO 4 a Michael Umeh (2/11, 5 perse), da 50mila di valutazione a zero in otto giorni. Con Imola un leone, a Bologna un agnellino: o la Biancoblù è piena di Metta World Peace e Bruce Bowen stilizzati (che sarebbero Verri e Cutolo, ad occhio e croce), oppure qualcuno il sabato prima aveva (ri)aperto le case chiuse. Brutte abitudini.

[SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] (avevo visto bene allora alla prima di campionato...)

VOTO 3 ai ricorsi al TNAS e ai premi NAS: nell’epoca dove il risultato sul campo vale meno che l’allenamento del martedì - quello coi giovani e i finti infortunati -, ci mancavano anche le sigle uguali che richiamano i film di spionaggio industriale. Li, almeno, puoi sperare di non sapere come va a finire. Nel basket di oggi lo sai già: malissimo. Non Abbiamo Speranze.

VOTO 2 a Matteo Frassineti (0/3 in 17’), dalla promozione in A1 al tornare libero come un fringuello il passo è stato brevissimo. Se non segni nemmeno nel Lago Ontario, in linea di massima, sono cose che capitano. Ferro tre.

VOTO 1 a Massimo Bernardi, perché ‘sti americani decidono per te e più sali di livello, caro coach, più devi fare il gestore e il politico e meno il tattico e l’allenatore. Non è un Paese per puri. E neanche per integralisti. Bruciato.

VOTO 0 all’ennesima, stupefacente puntata del caso Whiting - Andrea Costa in diretta tv a Tele1, col buon Gherardo ad accendere la miccia e i due litiganti - Nanni e Salvi - a semi/insultarsi on demand con frasi definitive in calce (“ci vediamo a marzo”, “poi facciamo i conti”, ecc). Di sicuro, meglio dei Fantastici 5 sul 500 di Sky. Almeno qui litigavano per un buon motivo. Primari (di chirurgia).
___________________________________________
...perché il basket, come qualsiasi altra disciplina, porta il nome della città sui campi d'Italia, su internet, sulla bocca di tanti...

FORZA BARCELLONA .... SEMPRE E COMUNQUE!!!!!
14/11/2012 18:14
 
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Re:
Show_, 14/11/2012 18:04:

Legadue-Eurobet, il pagellone della settimana - L'Aquila vola con Cournooh e Pecile, il Poz torna sulla scena, Hoover sempre decisivo, Jobey Thomas pure



- La Voce di Romagna -

14/11/2012 17:00 - VOTO 10 a David Cournooh (18 punti, 5 assist), tra lui e Super Sunshine Pecile (19, 5 assist) è come essere al circo tutte le domeniche e uscire col coniglietto in mano. Ma soprattutto a Giulio Romagnoli: la sua squadra vince e convince, l’altra (gli Eagles) perde e magari far finta che sia “un po’ meno Fortitudo” di Budrio-Ferrara sarà un po’ più facile. Illusi e illusionisti.

VOTO 9 a Jobey Thomas (35, 14/21 dal campo, 6 rimbalzi, gli arancini gratis) e Marco Carra (17, 5/8, 5 assist), che non si divertiva così dai tempi del minibasket, quando nessuno difendeva e tutti erano felici. Qui però non siamo al cinema, ma su un campo di professionisti pagati per non porgere l’altra guancia a chiunque passi nei pressi. Capo (d’Orlando) chino.

VOTO 8 a Gianmarco Pozzecco, perché lui può fare qualsiasi cosa tanto è sempre il numero 1. Giocare, commentare, cazzeggiare, allenare, surfare, pasturare, tripleggiare, massaggiare, cucinare, sentenziare. E poi, a parte che non si retrocede più, peggio di perdere sempre cosa potrà mai fare? Intoccabile.

VOTO 7 a Paul Marigney (27, 7/16, 7 rimbalzi e 2 assist), dopo le nefandezze di Trento qualcuno deve avergli ricordato che Turel e Chillo avrebbero bisogno di un esempio da seguire, non di uno a cui passar la palla e pensare “va beh se non ha voglia lui allora noi guardiamo RIS 3 registrato”. Passatempi.

VOTO 6 a Ryan Hoover (3/6 da tre, 7 perse), lo criticheranno anche perché tatticamente è rivedibile, però quando è ora di metterla dentro si sente sempre la punturina al posto giusto. Il tutto col Maggiolone a fare il tagliando: in tempi di crisi, meglio risparmiare sul bollo e passare una settimana dopo. Sforbiciate.

VOTO 5 a Stefano Borsato (0/2 e la contentezza di Arisa quando canta) e Bernardo Musso (0/3 da tre, occhiatacce stile bambina di The Ring a Spencer e Roderick che non gliela passano nemmeno per sbaglio): se il primo scendesse in DNA farebbe 25 dominando come il secondo? Cosa centra, direte voi? Niente. Ma meglio che parlare di aria fritta...Senza argomenti.

VOTO 4 a Michael Umeh (2/11, 5 perse), da 50mila di valutazione a zero in otto giorni. Con Imola un leone, a Bologna un agnellino: o la Biancoblù è piena di Metta World Peace e Bruce Bowen stilizzati (che sarebbero Verri e Cutolo, ad occhio e croce), oppure qualcuno il sabato prima aveva (ri)aperto le case chiuse. Brutte abitudini.

[SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] (avevo visto bene allora alla prima di campionato...)

VOTO 3 ai ricorsi al TNAS e ai premi NAS: nell’epoca dove il risultato sul campo vale meno che l’allenamento del martedì - quello coi giovani e i finti infortunati -, ci mancavano anche le sigle uguali che richiamano i film di spionaggio industriale. Li, almeno, puoi sperare di non sapere come va a finire. Nel basket di oggi lo sai già: malissimo. Non Abbiamo Speranze.

VOTO 2 a Matteo Frassineti (0/3 in 17’), dalla promozione in A1 al tornare libero come un fringuello il passo è stato brevissimo. Se non segni nemmeno nel Lago Ontario, in linea di massima, sono cose che capitano. Ferro tre.

VOTO 1 a Massimo Bernardi, perché ‘sti americani decidono per te e più sali di livello, caro coach, più devi fare il gestore e il politico e meno il tattico e l’allenatore. Non è un Paese per puri. E neanche per integralisti. Bruciato.

VOTO 0 all’ennesima, stupefacente puntata del caso Whiting - Andrea Costa in diretta tv a Tele1, col buon Gherardo ad accendere la miccia e i due litiganti - Nanni e Salvi - a semi/insultarsi on demand con frasi definitive in calce (“ci vediamo a marzo”, “poi facciamo i conti”, ecc). Di sicuro, meglio dei Fantastici 5 sul 500 di Sky. Almeno qui litigavano per un buon motivo. Primari (di chirurgia).




mi aspettavo qualche bel voto per i nostri..
14/11/2012 18:15
 
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Show_, 14/11/2012 18:04:

Legadue-Eurobet, il pagellone della settimana - L'Aquila vola con Cournooh e Pecile, il Poz torna sulla scena, Hoover sempre decisivo, Jobey Thomas pure



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14/11/2012 17:00 - VOTO 10 a David Cournooh (18 punti, 5 assist), tra lui e Super Sunshine Pecile (19, 5 assist) è come essere al circo tutte le domeniche e uscire col coniglietto in mano. Ma soprattutto a Giulio Romagnoli: la sua squadra vince e convince, l’altra (gli Eagles) perde e magari far finta che sia “un po’ meno Fortitudo” di Budrio-Ferrara sarà un po’ più facile. Illusi e illusionisti.

VOTO 9 a Jobey Thomas (35, 14/21 dal campo, 6 rimbalzi, gli arancini gratis) e Marco Carra (17, 5/8, 5 assist), che non si divertiva così dai tempi del minibasket, quando nessuno difendeva e tutti erano felici. Qui però non siamo al cinema, ma su un campo di professionisti pagati per non porgere l’altra guancia a chiunque passi nei pressi. Capo (d’Orlando) chino.

VOTO 8 a Gianmarco Pozzecco, perché lui può fare qualsiasi cosa tanto è sempre il numero 1. Giocare, commentare, cazzeggiare, allenare, surfare, pasturare, tripleggiare, massaggiare, cucinare, sentenziare. E poi, a parte che non si retrocede più, peggio di perdere sempre cosa potrà mai fare? Intoccabile.

VOTO 7 a Paul Marigney (27, 7/16, 7 rimbalzi e 2 assist), dopo le nefandezze di Trento qualcuno deve avergli ricordato che Turel e Chillo avrebbero bisogno di un esempio da seguire, non di uno a cui passar la palla e pensare “va beh se non ha voglia lui allora noi guardiamo RIS 3 registrato”. Passatempi.

VOTO 6 a Ryan Hoover (3/6 da tre, 7 perse), lo criticheranno anche perché tatticamente è rivedibile, però quando è ora di metterla dentro si sente sempre la punturina al posto giusto. Il tutto col Maggiolone a fare il tagliando: in tempi di crisi, meglio risparmiare sul bollo e passare una settimana dopo. Sforbiciate.

VOTO 5 a Stefano Borsato (0/2 e la contentezza di Arisa quando canta) e Bernardo Musso (0/3 da tre, occhiatacce stile bambina di The Ring a Spencer e Roderick che non gliela passano nemmeno per sbaglio): se il primo scendesse in DNA farebbe 25 dominando come il secondo? Cosa centra, direte voi? Niente. Ma meglio che parlare di aria fritta...Senza argomenti.

VOTO 4 a Michael Umeh (2/11, 5 perse), da 50mila di valutazione a zero in otto giorni. Con Imola un leone, a Bologna un agnellino: o la Biancoblù è piena di Metta World Peace e Bruce Bowen stilizzati (che sarebbero Verri e Cutolo, ad occhio e croce), oppure qualcuno il sabato prima aveva (ri)aperto le case chiuse. Brutte abitudini.

[SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] (avevo visto bene allora alla prima di campionato...)

VOTO 3 ai ricorsi al TNAS e ai premi NAS: nell’epoca dove il risultato sul campo vale meno che l’allenamento del martedì - quello coi giovani e i finti infortunati -, ci mancavano anche le sigle uguali che richiamano i film di spionaggio industriale. Li, almeno, puoi sperare di non sapere come va a finire. Nel basket di oggi lo sai già: malissimo. Non Abbiamo Speranze.

VOTO 2 a Matteo Frassineti (0/3 in 17’), dalla promozione in A1 al tornare libero come un fringuello il passo è stato brevissimo. Se non segni nemmeno nel Lago Ontario, in linea di massima, sono cose che capitano. Ferro tre.

VOTO 1 a Massimo Bernardi, perché ‘sti americani decidono per te e più sali di livello, caro coach, più devi fare il gestore e il politico e meno il tattico e l’allenatore. Non è un Paese per puri. E neanche per integralisti. Bruciato.

VOTO 0 all’ennesima, stupefacente puntata del caso Whiting - Andrea Costa in diretta tv a Tele1, col buon Gherardo ad accendere la miccia e i due litiganti - Nanni e Salvi - a semi/insultarsi on demand con frasi definitive in calce (“ci vediamo a marzo”, “poi facciamo i conti”, ecc). Di sicuro, meglio dei Fantastici 5 sul 500 di Sky. Almeno qui litigavano per un buon motivo. Primari (di chirurgia).



Questa citazione (ferro tre) è spettacolare.. un grande.

[Modificato da (S@uron) 14/11/2012 18:16]
14/11/2012 18:38
 
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Il "buon" Peppucci è anche esperto golfista... [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869]

Sbaglio o il ferro 3 è uno dei meno usati dai giocatori...?
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FORZA BARCELLONA .... SEMPRE E COMUNQUE!!!!!
14/11/2012 18:45
 
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Show_, 14/11/2012 18:38:

Il "buon" Peppucci è anche esperto golfista... [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869]

Sbaglio o il ferro 3 è uno dei meno usati dai giocatori...?




Non che un film di Kim Ki-duk...
14/11/2012 18:47
 
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Re: Re:
Sidun., 14/11/2012 18:45:




Non che un film di Kim Ki-duk...



Cu???

Abita "e quattalari"? [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869]
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14/11/2012 19:02
 
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...and the winner is...

Troy Bell con il tiro della vottoria [SM=g8916] [SM=g8916] [SM=g8916]

Buon 4° posto per Taurian Green

[Modificato da Show_ 14/11/2012 19:04]
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Show_, 14/11/2012 19:02:


...and the winner is...

Troy Bell con il tiro della vottoria [SM=g8916] [SM=g8916] [SM=g8916]

Buon 4° posto per Taurian Green





più che Green direi Callahan... [SM=g7869]
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... [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] ops...nel far scorrere il video veloce me la ero persa la continuazione dell'azione... [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869]
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