Nuova Discussione
Rispondi
 

FILOBUS DI PADOVA

Ultimo Aggiornamento: 18/10/2014 22:39
Autore
Stampa | Notifica email    
03/10/2012 09:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 242
Registrato il: 24/09/2012
tranviere junior
Bologna fino al 1963 ha avuto un' ottima rete tramviaria urbana.
Se tale reta fosse stata mantenuta e riammodernata, sarebbe stata senz' altro meglio della tramvia su gomma di Padova e di Mestre.
[Modificato da Guido(62) 05/10/2012 00:33]
05/10/2012 20:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 242
Registrato il: 24/09/2012
tranviere junior
Non capisco perchè a Padova hanno imposto al tram su gomma la marcia con batterie ausiliarie in Prato della Valle.
Si dice per evitare l' impatto visivo cagionato dai fili tramviari in questa antica piazza.
Però non dimentichiamo che in Prato della Valle fino al 1940 sono transitati i vecchi tram tradizionali e fino al 1970 i filobus, senza che alcuno si ponesse il problema dell' impatto visivo (che a mio parere non sussiste, in quanto la piazza è molto vasta).
Addirittura fino al 1937 vi era un tram (linea 3) che transitava proprio davanti alla Basilica di S. Giustina, proveniente dalla stazione ferroviaria e da via Sanmicheli, per far capolinea in Prato della Valle (innanzi al Foro Boario). Nel 1937 il tram 3 fu sostituito dal filobus 3, su identico percorso, che rimase invariato fino al 1950. In quell' anno il capolinea del filobus 3 fu spostato da Prato della Valle alla fine di via Sanmicheli (Campo Appiani), per poi essere prolungato a Ponte Quattro Martiri nel 1955.
[Modificato da Guido(62) 04/11/2012 13:56]
01/11/2012 22:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 242
Registrato il: 24/09/2012
tranviere junior
Mi risulta che sette degli otto filobus Fiat 2411 Cansa della rete filoviaria padovana (acquistati negli anni 1959 -1961) furono ceduti all' ATM di Bologna già nel 1968.
A Padova le ultime filovie (linee 6 ed 8) furono soppresse nel febbraio 1970 e l' impianto fu rapidamente smantellato subito dopo. Infatti, pur essendo a quel tempo ancora ragazzino, ricordo bene che nel settembre di quell' anno, recatomi in gita a Padova con la mia famiglia (all' epoca abitavo altrove), non notai alcuna traccia di bifilare nel centro storico della città.
[Modificato da Guido(62) 29/11/2012 20:53]
13/12/2012 14:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.928
Registrato il: 03/04/2006
tranviere veterano


da questa foto:
Padova Stazione Centrale

Siamo nel 1967. Due filobus stanno transitando nel fiorito piazzale della stazione. Completamente diverso rispetto quello odiernio visto il palazzone oggi imbruttito a metà anni '80 era un semplice e bianco torresotto di parecchi piani più basso. In primissimo piano nel basso c'è la famosa linea 21 che dalla stazione portava alla filanda Breda di Ponte di Brenta mentre in transito laddove oggi c'è l'edicola il Fiat 2411 Cansa sta svolgendo la linea 10. Guido non l'ho mai scritto ma grazie delle info.
13/12/2012 17:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 242
Registrato il: 24/09/2012
tranviere junior
Cori x, se questa foto del piazzale della stazione di Padova è del 1967, allora il filobus che si vede in primo piano è impossibile che era in servizio sulla linea 21.
Infatti, come ho già sopra evidenziato, a Padova la filovia 21 (Ferrovia - Ponte di Brenta) fu la prima ad essere soppressa, assieme alla filovia 18, già nell' aprile 1966. Pochissimo tempo dopo, il 10 maggio 1966, fu soppresso il filobus 24.
Pertanto il filobus che si vede in primo piano sarà stato in servizio su qualche altra linea che aveva come capolinea la stazione ferroviaria (linee 1, 3, 6, 8).
Quanto all' altro filobus che si vede più in lontananza, è impossibile che era impiegato sulla linea 10. Infatti, al tempo della trazione filoviaria la linea 10 per Sarmeola non aveva come capolinea il piazzale della stazione ferroviaria, bensì via del Risorgimento, situata vicino a piazza Garibaldi.
[Modificato da Guido(62) 13/12/2012 18:55]
13/12/2012 19:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.928
Registrato il: 03/04/2006
tranviere veterano
Ho sbagliato a digitare dallo zero all'8.... era la 18! [SM=x346233]

I Fiat 2411F svolgevano linee di grande affluenza come la 6,10 e 1 per Paltana

Beh effettivamente i Fiat 668 Stanga che gli Alfa Romeo 920 Viberti facevano linee maestre come l'1,3,6 ed 8. Mi sono basato sia sulle vetture parcheggiate (Lancia Flaminia granluce del 1967 e Ford Taunus III del 1966) che sui mezzi e la storia delle loro matricole.

Effettivamente si sa che in Stazione:

-la prima corsia era dedicata a due linee: linea 3 e 7.La linea 7 diretta a Ponte di Brenta da piazzale S.Croce e via,via Tommaseo venne soppressa nel 1963 in favore della neonata linea 18 che dalla Ferrovia andava in via Lagrange. Che era la fusione della 7 con il 21. Proprio dal 1963 al Giugno 1970 anche se ufficialmente secondo l'Acap la filovia si considerava smantellata nel 1968. La linea 1 venne soppressa anch'essa nel 1963.E divenne linea 5.

-la seconda corsia aveva come Capolinea linee quali 6 ed 8 visto che la linea 21 venne soppressa nel caldo maggio sindacale del 1966 da delibera del 1965 ( che toglieva dalle scatole l'idea dell'ING Sommavilla del 10 settembre 1962 in via sperimentale la biglietteria automatica senza bigliettaio sulla linea 2) e che accantonava definitivamente la nascita della linea circolare 30.

Quindi si e mi scuso potrebbe essere la linea 8 od al massimo la 6.

-la terza corsia senza bifilare era una corsia di transito degli autobus. Compresa la nuova linea 19 che collegava l'Arcella.

Se guardi il quadro linee del 1962 invece potresti sbagliare. Molte linee cambiarono da quell'anno.

Curiosità tratta da "Giro d'Italia in Filobus":

Dei Fiat 2411F CGE padovani nel 1968 le matricole dal 71 al 77 (serie 71 - 74) e (75 - 78) unica differenza fra i due gruppi erano le porte in legno che nella seconda fornitura erano del tipo in legno lucidato vennero cedute all'ATM Bologna e rinumerati matricole 1429-1435. Nel 1970 il numero 78 venne radiato e finì anch'esso a Bologna. Nel 1983 finirono tutti alla STEL di Sanremo che li reimmatricolò 1411 al 1417 mentre il 1418 e 1419 erano però di origine bolognese alla nascita.

Nel 1983 la 1418 tornò a Bologna che poi la cedette a Spezia per il proprio museo. Ecco qui le Padovane ex 73 ed ex 76 rinumerate 1413 e 1416:


[Modificato da Cori x 13/12/2012 23:51]
13/12/2012 20:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 242
Registrato il: 24/09/2012
tranviere junior
Cori X, a me risulta che la famosa e bella linea filoviaria 21 a Padova fu inaugurata il 25 aprile 1959 e funzionò appena sette anni esatti, in quanto fu soppressa a decorrere dal 25 aprile 1966.
La causa della soppressione, come ho detto sopra, fu la chiusura al traffico veicolare dell' ultimo tratto di via Giotto, ossia la strada alberata che era addiacente alla Cappella degli Scrovegni (strada che ora è inclusa nei giardini pubblici).
Sulla linea filoviaria 21 erano in prevalenza impiegati i bei filobus FIAT 2411 Cansa.
La linea filoviaria 18 fu inaugurata invece nel 1963 e collegava il Piazzale della Stanga (il capolinea era situato all' incirca dove adesso vi è la fontana) con via Lagrange transitando per via Niccolò Tommaseo, Fiera, via Foscolo, corso Garibaldi e Prato della Valle. La linea 18 era l' erede della vecchia linea filoviaria 7 (Stanga - P.le S.Croce). L' 11 luglio 1962 la filovia 7 fu soppressa e sostituita provvisoriamente dall' autobus 18, spostandone il capolinea da P.le S.Croce a via Lagrange. L' anno successivo (1963) la nuova linea 18 fu filoviarizzata, impiegandovi prevalentemente i filobus FIAT 2411 Cansa.
Purtroppo la filovia 18 ebbe vita effimera, in quanto fu sostituita con gli autobus anch' essa a decorrere dal 25 aprile 1966, al fine di prolungarne il capolinea dalla Stanga a Ponte di Brenta e quindi per rimpiazzare la soppressa filovia 21.
Stranamente nel piazzale Stanga non era stato predisposto un bifilare di collegamento tra la filovia 21, proveniente da via Belzoni e diretta a Ponte di Brenta, e la filovia 18 che qui faceva capolinea.
Una curiosità. Circa un anno prima della sua soppressione, la linea filoviaria 18 ebbe una modifica del percorso : proveniendo dalla Stanga il filobus 18, anzichè deviare all' altezza del Tempio della Pace verso via Ugo Foscolo, fu deviato verso il piazzale della stazione ferroviaria, per poi da lì dirigersi verso Corso Garibaldi attraverso Corso del Popolo.
Quanto al filobus 1 (Ferrovia - Paltana), nel 1960 si era previsto di prolungare tale linea dalla Paltana alla Mandria. Mi risulta anche che iniziarono i lavori per impiantare i pali dei bifilari su questa tratta (a tutt' oggi si possono vedere i pali tra la Paltana e la Mandria). Il prolungamento della filovia 1 dalla Paltana alla Mandria però non fu portato a termine (probabilmente a causa della scarso scarso traffico dei passeggeri che fruivano della suddetta linea) e successivamente il filobus 1 fu soppresso (nel 1967 e non nel 1963 come da te asserito). In compenso però con la soppressione della filovia 1 fu rinforzata la filovia 8, aumentandone la frequenza delle corse (la linea 8 e la linea 1 dalla Ferrovia fino al Bassanello percorrevano identico percorso).
Purtroppo nel 1970 anche la linea filoviaria 8 fu soppressa e così a Padova si dette l' addio al filobus. Sarebbe stato meglio invece non smantellare l' impianto filoviario, il quale avrebbe potuto ora svolgere, se potenziato e ristrutturato, un servizio a mio parere migliore di quello svolto dall' attuale tramvia su gomma.
[Modificato da Guido(62) 24/12/2012 21:48]
13/12/2012 23:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.928
Registrato il: 03/04/2006
tranviere veterano
E ti risulta bene perchè infatti scrissi che il 1 Maggio 1966 fu una giornata sindacale calda.Caldissima, tanto più che ho scritto:


che la linea 21 venne soppressa nel caldo maggio sindacale del 1966 da delibera del 1965 ( che toglieva dalle scatole l'idea dell'ING Sommavilla del 10 settembre 1962 in via sperimentale la biglietteria automatica senza bigliettaio sulla linea 2) e che accantonava definitivamente la nascita della linea circolare 30.



Riguardo il 18 avevo scritto:

...in favore della neonata linea 18 che dalla Ferrovia andava in via Lagrange. Che era la fusione della 7 con il 21.



Infine una palina originale della linea 18 esisteva fino l'anno 2007 nel defunto parcheggio oggi occupato dal terminal SITA. Diceva espressamente dove portava e non si limitava certo alla Stanga nopnostante un raccordo fosse incluso nell'allora budello di via Rismondo. Di più, ci sono parecchie foto di via S.Marco ( e non navigazione interna come scrissi prima) col bifilare di metà anni '60 che raggiungevano proprio Ponte di Brenta voluto al tempo dal comm.Breda e dal comm. Grassetto. La palificazione è ancora esistente in piazza Barbato indice che l'anello ancora oggi esistente è fruitto della famosa linea 18. Ancor oggi esistente.

Successivamente l'allora Acap diretta dallo stesso Sommavilla comprò dei Lancia Esatau Viberti che si dal 1967 coprirono quella linea dopo che i Breda 80G Pietroboni risultarono deboli su quella stessa linea essendo per giunta a fine carriera.

Guido avevi scritto:


Stranamente nel piazzale Stanga non era stato predisposto un bifilare di collegamento tra la filovia 21, proveniente da via Belzoni e diretta a Ponte di Brenta, e la filovia 18 che qui faceva capolinea.



Strano perchè GIA' nel 1961 e fino al 1970 esisteva il bifilare in Via Venezia:

Qui all'incrocio con via dell'elettronica e quindi al casello autostradale di Padova Est che effettivamente ebbe vita piuttosto breve e cioè 7 anni comprensivi dei 2 di inattività.

Tutto questo è rimasto ancora in piedi. Molte palificazioni che derivavano dalla defunta tranvia vennero poi utilizzzate anche per la filovia. Con Ivan Furlanis mi pare sul thread dei bus di padova (potrei sbagliarmi) elencammo i punti dove oggi si possono vedere delle reliquie:

via Giotto,via Morgagni,Via Facciolati,via Forcellini,via Piovese,via Sanmicheli,Via Sorio,via Cernaia,Piazza Insurrezione,Riviera Paleocapavia Riello,via Dimesse,via Castelfidardo dove praticamente passava il 6.

Tutto quello che ho scritto deriva dagli archivi ACAP scritti e con documentazione fotografica di Giorgio Salce del 1984 in mio possesso visto chi dirigeva l'ACAP a quel tempo.
13/12/2012 23:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 242
Registrato il: 24/09/2012
tranviere junior
Cori X, la bella foto del piazzale della stazione di Padova da te inviata raffigura in primo piano un filobus Alfa Romeo 920 Viberti.
Tali filobus venivano impiegati sulle linee 6 ed 8 e forse anche sulla 1.
Sulla linea 3 venivano in prevalenza impiegati i filobus Fiat 668 Stanga e quelli Breda 80 G Pietroboni, che essendo di dimensioni più ridotte meglio si prestavano su tale linea che percorreva le strette stradine del centro storico
13/12/2012 23:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.928
Registrato il: 03/04/2006
tranviere veterano
Guido non vorrei essere scortese ma ti chiedo,onde evitare spiacevoli equivoci,se mi prendi in giro. Avevo già scritto per giunta in grassetto ciò che tu adesso asserisci. Pur ringraziandoti per quello che scrivi e che comunque è veramente prezioso ti prego di prestare attenzione tanto quanto io presto attenzione a ciò che scrivi.

Saluti [SM=x346220]


14/12/2012 00:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 242
Registrato il: 24/09/2012
tranviere junior
Cori X, io non ti prendo in giro affatto. Anch' io ho una predilezione per la bella rete filoviaria di Padova, purtroppo ormai dismessa da oltre 42 anni.
Ricambio i tuoi saluti e ti ringrazio per le bellissime foto e per le informazioni
[Modificato da Guido(62) 14/12/2012 00:30]
14/12/2012 00:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.928
Registrato il: 03/04/2006
tranviere veterano
Sarebbe veramente bello visto lo schifo della rete attuale rifare la linea 2 che come ben sai arrivava a Castagnara da via Risorgimento. Se hai qualche informazione oltre che la linea 16 praticamente omologa te ne sarei davvero grato!
14/12/2012 16:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 242
Registrato il: 24/09/2012
tranviere junior
A Padova la linea filoviaria N. 2 fu inaugurata nel maggio 1951, quando il servizio urbano ed extraurbano filotramviario era ancora gestito dalla SAER (l' anno successivo alla SAER subentrò l' ACAP).
La filovia N. 2 collegava la centrale via del Risorgimento (situata vicino a Piazza Garibaldi)con la Castagnara, una frazione del comune di Cadoneghe, e sostituì la cessata tramvia N. 2 che da Piazza Garibaldi (incrocio con via S.Fermo) era diretta a Pontevigodarzere.
Il percorso del filobus 2 ricalcava in gran parte quello del tram 2, con la differenza che il capolinea urbano era posto in via del Risorgimento (anzichè in Piazza Garibaldi) e il capolinea nord si prolungava oltre Pontevigodarzere, fino a sconfinare nel comune di Cadoneghe (Castagnara).
Il filobus 2, dopo essere partito da via del Risorgimento, svoltava sulla destra e, percorso per un breve tratto via Emanuele Filiberto, transitava per Piazza Insurrezione. Superata questa piazza, svoltava poi a destra per immettersi su via Dante e proseguire verso Ponte Molino (nel percorso di ritorno il filobus proveniente dalla Castagnara, dopo essere transitato per Ponte Molino, svoltava a sinistra per immettersi in via S. Fermo per poi svoltare su via del Risorgimento all' altezza dell' odierna galleria Europa).
Il filobus proseguiva passando avanti alla Chiesa del Carmine (piazza Petrarca) per poi dirigersi verso piazzale Mazzini e viale Codalunga e transitare sul cavalcavia della stazione ferroviaria.
Superato il suddetto cavalcavia, il filobus 2 girava a destra immettendosi su via Tiziano Aspetti e, attraversati i quartieri Arcella e S. Carlo, giungeva a Pontevigodarzere. Di lì supereva il ponte sul fiume Brenta e giungeva alla Castagnara di Cadoneghe dopo aver superato un altro ponte sul canale Muson dei Sassi.
Sulla linea filoviaria 2 venivano impiegati prevalentemente i filobus FIAT 668 Stanga.
Nel 1959 la filovia 2 fu "accorpata" alla filovia 4 (Piazza Garibaldi - Voltabarozzo), dando vita alla nuova linea filoviaria N. 24 (Castagnara - Voltabarozzo).
Pertanto furono abbondonati i rispettivi capolinea urbani di via del Risorgimento e Piazza Garibaldi.
Il filobus 24, proveniente da Voltabarozzo e dall' Ospadale Civile, attraversato il primo tratto di via Giotto (ora pedonalizzato e all' interno dei giardini pubblici dell' Arena) svoltava a sinistra su Corso Garibaldi per poi dopo svoltare a destra immettendosi su Largo Europa. Da qui il filobus 24 risvoltava a sinistra transitando innanzi agli odierni magazzini Oviesse per poi immettersi su via S. Fermo (che percorreva sia in andata che in ritorno, essendo allora tale strada a doppio senso di circolazione) e proseguire fino a Cadoneghe sul vecchio itinerario del filobus 2.
Sulla filovia 24 venivano in prevalenza impiegati i bei filobus FIAT 2411 Cansa.
A decorrere dall' 1 dicembre 1964 la linea filoviaria 24 fu interessata da una modifica del percorso : fu eliminato il transito in Largo Europa e in via S. Fermo, e i filobus raggiungevano piazzale Mazzini percorrendo l' intero tratto di via Giotto (quello ora pedonalizzato e quello attualmente ancora percorribile dagli autoveicoli).
Purtroppo a decorrere dall' 11 maggio 1966 fu decisa la definitiva chiusura al traffico veicolare del tratto di via Giotto prospiciente la Cappella degli Scrovegni, che fu pedonalizzato ed incluso nei giardini pubblici dell' Arena. Ciò comportò la fine della bellissima linea filoviaria 24 e la sua sostituzione con l' autobus 4, il quale transitava su via Gozzi e sul piazzale della Stazione ferroviaria e con capolinea nord prolungato dalla Castagnara a Mejaniga di Cadoneghe.


[Modificato da Guido(62) 16/12/2012 12:33]
14/12/2012 16:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 140
Registrato il: 10/10/2010
tranviere junior
x Cori
Ciao, nel tuo post precedente parli dei filobus 1418 e 1419, di nascita bolognese, vorrei sapere se erano originali dell'ATM o quelli provenienti da Bergamo? io sono di Bologna e mi sembra che dal 1408 al 1418 (fiat 2401 Cansa) li avessero tutti demoliti qui.
14/12/2012 20:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 325
Registrato il: 27/01/2007
tranviere senior
Guido, da padovano appassionatissimo di storia delle tranvie e filovie che attraversavano il mio territorio, ti dico un forte grazie per tutte le informazioni che stai condividendo con noi!

-- Ivan Furlanis
>>> Le mie foto (e altro) su Flickr
14/12/2012 21:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 242
Registrato il: 24/09/2012
tranviere junior
La linea filoviaria N. 16 dell' ACAP di Padova fu inaugurata nel 1957.
La suddetta linea collegava via del Risorgimento con via Vecelio ed il percorso ricalcava quello della filovia N. 2 tra il capolinea di via del Risorgimento fino a via Tiziano Aspetti. Da qui il filobus 16 deviava imboccando appunto la lunga via Vecelio, al termine della quale era posto il capolinea.
Nel 1960 la filovia 16 fu prolungata a sud verso il quartiere S. Osvaldo, abbandonando l' originario capolinea di via del Risorgimento.
Pertanto il nuovo percorso risultò comune a quello della filovia N. 3 dal Ponte Molino fino al Piazzale Pontecorvo. Qui fu realizzato uno scambio : i bifilari della linea 3 svoltavano a destra immettendosi verso via Sanmicheli, mentre quelli della linea 16 proseguivano dritti, oltrepassando Porta Pontecorvo e allacciandosi poco dopo in via Facciolati ai bifilari del filobus N. 24.
Dopo aver percorso gran parte di via Facciolati, il filobus 16 arrivava al capolinea di via Ramazzini (Quartiere S. Osvaldo) dopo esser transitato per via Achille De Giovanni e via Crescini.
Sulla filovia 16, come anche sulla filovia 3, venivano in prevalenza impiegati i filobus Fiat 668 Stanga e Breda 80 G Pietroboni che, a causa delle loro modeste dimensioni, meglio si prestavano a percorrere le strade strette del centro storico come via del Santo o via S. Francesco.
Purtroppo anche questa bella e caratteristica linea filoviaria, molto utile perchè metteva in collegamento le piazze principali del centro storico con i quartieri periferici di S. Osvaldo e di S. Carlo, fu soppressa prematuramente. Il 6 marzo 1967 fu infatti istituito il senso unico in via del Santo e pertanto a decorrere da quel giorno le linee 3 e 16 furono sostituite dall' autobus, modificandone il percorso e prolungando il capolinea sud della linea 16 dal quartiere S. Osvaldo e via Piovese, posta poco prima della località Roncaglia di Ponte S. Nicolò.
[Modificato da Guido(62) 14/12/2012 22:24]
14/12/2012 21:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 325
Registrato il: 27/01/2007
tranviere senior
Interessantissimo quest'ultimo messaggio. Finora non avevo mai capito bene come fosse strutturato il capolinea del 16 a Sant'Osvaldo e non sospettavo la presenza di un anello lungo le vie De Giovanni e Crescini (pensavo i filobus si girassero attorno a quello slargo, oggi recintato, in via Facciolati all'altezza di via Ramazzini).

-- Ivan Furlanis
>>> Le mie foto (e altro) su Flickr
15/12/2012 15:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.928
Registrato il: 03/04/2006
tranviere veterano

Pertanto il nuovo percorso risultò comune a quello della filovia N. 3 dal Ponte Molino fino al Piazzale Pontecorvo. Qui fu realizzato uno scambio : i bifilari della linea 3 svoltavano a destra immettendosi verso via Sanmicheli, mentre quelli della linea 16 proseguivano dritti, oltrepassando Porta Pontecorvo e allacciandosi poco dopo in via Facciolati ai bifilari del filobus N. 24.
Dopo aver percorso gran parte di via Facciolati, il filobus 16 arrivava al capolinea di via Ramazzini (Quartiere S. Osvaldo) dopo esser transitato per via Achille De Giovanni e via Crescini.
Sulla filovia 16, come anche sulla filovia 3, venivano in prevalenza impiegati i filobus Fiat 668 Stanga e Breda 80 G Pietroboni che, a causa delle loro modeste dimensioni, meglio si prestavano a percorrere le strade strette del centro storico come via del Santo o via S. Francesco.
Purtroppo anche questa bella e caratteristica linea filoviaria, molto utile perchè metteva in collegamento le piazze principali del centro storico con i quartieri periferici di S. Osvaldo e di S. Carlo, fu soppressa prematuramente. Il 6 marzo 1967 fu infatti istituito il senso unico in via del Santo



Sapevo del doppio senso di marcia in via del Santo e via Sanmicheli. Oggi la via ( ci abito in zona) è a senso unico strapazzata da due piste ciclabili pericolose come pericolosa è la pista ciclabile di via Cavazzana. A testimonianza degli scambi aerei ci sono una palificazione tranviaria posta in curva della defunta casa di cura "Morgagni" ed i 3 ganci della casa all'incrocio gialla tra via Cavazzana e via Sanmicheli.


L'anello tranviario poi filoviario di piazzale Pontecorvo si può vedere attraverso la palificazione con trasformatore penzolante ed i 3 ganci posti ad ogni lato della porta cittadina. Un terzo palo in cemento armato è posto in mezzo allo spartitraffico che segnava (l'armamtura di cemento cela la vecchia gabbia a tralicci tranviaria) il bifilare pari e dispari che distingueva la vecchia linea 4 e poi filovia 3 provenienti da via S.Francesco e via Cesarotti. Per inciso l'edicola Fanton ( che non è più del fanton) è ancora esistente.

Riguardo i capilinea alla Stazione prima descrissi l'anello da cui proveniva lo scambio della vecchia linea 21 poi 18.


Si può ben vedere oltre ai Breda parcheggiati come i taxi al tempo non erano infilati uno ad uno in una corsia adibita come lo fu dopo il 1978 ma era praticamente libera e destinata sia da taxi che da auto private . Non c'era nemmeno la pavimentazione di sanpietrini ma semplice asfalto. Cosa che cambierà di lustro in lustro. Si nota anche un secondo anello fuori campo che proveniva dallo stesso identico scambio,proibito al traffico veicolare privato e sormontato da una bellissima plafoniera progettata da Manzù.

Infine scrivo a Flyer53 che le vetture bolognesi autoctone comprese le due 1418-9 finirono a Sanremo che le come avevo scritto rispedite tutte a Bologna. Sono dubbioso pure sulle 2411 livornesi. Credo che siano di origine padovana o bolognese pure loro. Avendo avuto una livrea rosso/bianca come Bologna e Sanremo non credo che l'ATMA sia stata capace di prendere vetture nuove visto che al tempo di vetture usate in ottimo stato ce ne fossero parecchie.
15/12/2012 16:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 242
Registrato il: 24/09/2012
tranviere junior
All' altezza della ex casa di cura Morgagni, all' incrocio tra via Sanmicheli e via Cavazzana, non mi risulta che ci fossero scambi filoviari.
Il filobus 3, proveniente da Pontecorvo, fino al 1950 seguiva il percorso del vecchio tram 3. Pertanto, dopo aver percorso il primo tratto di via Sanmicheli, svoltava a destra e si immetteva in via Cavazzana, transitando innanzi alla Basilica di S. Giustina e arrivando in Prato della Valle, dove faceva capolinea all' altezza del Foro Boario.
Nel 1950 la linea filoviaria N. 3 ebbe una modifica nel percorso : fu abbandonato il capolinea di Prato della Valle, spostandolo alla fine di via Sanmicheli, presso l' incrocio con via d' Acquapendente e vicino al Campo Appiani. Fino ad alcuni anni fa si poteva ancora vedere lo slargo dove faceva capolinea la suddetta filovia (a ridosso dell'odierna pista di pattinaggio) ed ivi erano anche ben visibili alcuni pali in cemento a sostegno del bifilare.
Infine, nel 1955 la filovia 3 fu prolungata dal Campo Appiani fino a poco oltre Ponte Quattro Martiri (inizio di via Bembo).
[Modificato da Guido(62) 15/12/2012 16:34]
15/12/2012 16:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 242
Registrato il: 24/09/2012
tranviere junior
Comunque c' è un abisso tra la Padova dei primi anni sessanta e la Padova attuale.
Allora il traffico degli autoveicoli era molto meno intenso e non poche strade del centro, anche se strette, erano a doppio senso di circolazione.
Il filobus dunque si inseriva bene nel tessuto urbano cittadino, senza essere intralciato dagli altri veicoli.
Dopo il 1965 le cose sono progressivamente cambiate. Adesso, nelle ore di punta, percorrere la città in tempi brevi non è affatto impresa agevole.
[Modificato da Guido(62) 15/12/2012 20:55]
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:27. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com