| | | | Post: 18.503 Post: 17.885 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore (si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
04/05/2021 21:52 | |
Mi sto leggendo Rio Kid e mi sto chiedendo se io abbia mai letto altre storie disegnate da Roy D'Amy.
I suoi disegni mi sembrano davvero belli... lo conoscevo di fama, come nome, ma forse non mi era mai capitato tra le mani.
"I tre Bill", forse, ma altro non so.
Sapete dirmi come mai la sua carriera si sia svolta tra testate secondarie? |
|
|
|
| | | | Post: 3.348 Post: 3.348 | Registrato il: 02/11/2008
| Fumettomane | Collezionista di calendari della Gatta | | OFFLINE |
|
05/05/2021 08:13 | |
Carlo Maria, 04/05/2021 21:52:
Mi sto leggendo Rio Kid e mi sto chiedendo se io abbia mai letto altre storie disegnate da Roy D'Amy.
I suoi disegni mi sembrano davvero belli... lo conoscevo di fama, come nome, ma forse non mi era mai capitato tra le mani.
"I tre Bill", forse, ma altro non so.
Sapete dirmi come mai la sua carriera si sia svolta tra testate secondarie?
Roy D'Amy/Rinaldo Dami era anche secondo me un buonissimo disegnatore, ma credo che per Bonelli abbia lavorato soprattutto negli anni Cinquanta, ovvero in un periodo di cui è stato ristampato poco (al di fuori di Tex). C'è un vero tesoro di opere bonelliane dell'epoca che andrebbero riscoperte.
[Modificato da rimatt1 05/05/2021 08:14] |
|
| | | | Post: 501 Post: 501 | Registrato il: 15/12/2003
| Fumettomane | Socio emerito della "Confraternita degli Amici di Piccettino" | | OFFLINE |
|
05/05/2021 08:39 | |
Esatto, come "Mani in alto!", che aveva le copertine di Galep. Ricordo la prima, famosissima, con una carica di cavalleria molto fordiana.
----------
"Nel caso attuale, la giustizia la faremo a modo nostro, usando i mezzi che crederemo più opportuni, e quando saremo riusciti a identificare e smascherare i furbacchioni che hanno messo in piedi questa sporca storia, vi garantisco che ci sarà gran festa all'inferno!" |
|
| | | | Post: 131 Post: 131 | Registrato il: 01/05/2018
| Fumettomane | Spasimante di Ciurga | | OFFLINE | |
|
25/05/2021 23:25 | |
A proposito di questa collana, mi sono rifiutato di acquistare l' albo attualmente in edicola dedicato al sergente York perchè manca 1 pagina !!
Alla SBE se la sono persa per strada e, udite udite, non è che hanno deciso di ristampare l' albo ma hanno invitato i lettori a scaricarsela e stamparsela in proprio !!
Che tristezza questa SBE che nulla ha più a che fare con quella di Sergio, il quale si starà rivoltando nella tomba.... [Modificato da capelli d'argento 25/05/2021 23:30]
"La mia chiesa sono state le montagne, le praterie: niente porte..." John Wayne
E' lo sceneggiatore - che si cimenta con un personaggio creato da un altro - che si deve piegare alla psicologia dei personaggi e all'universo costruito dal loro creatore. Non viceversa |
|
| | | | Post: 3.501 Post: 3.497 | Registrato il: 12/08/2002
| Fumettomane | Collezionista di calendari della Gatta | | OFFLINE |
|
13/08/2021 20:01 | |
L'Inquisitore: doppio incubo
Posto che il mensile in versione "amarcord" ho continuato a prenderlo ma senza leggerlo (tranne Judok, trovandolo se non altro piacevolmente ruspante), delle storie "vecchia formula" continuano per ora a uscire gli speciali estivi - quest'anno tocca di nuovo all'Inquisitore di Manfredi & Lucchi già visto all'opera tre anni fa.
La storia, ambientata nel '600 spagnolo, riprende esattamente da dove era finita la precedente; nell'introduzione c'è il riassunto dell'ineffabile Jean-Marie Quaintreau che parla di culmine della Reconquista, che in realtà era finita nel 1492: evidentemente confonde con la molto successiva cacciata dei moriscos di cui parlano appunto i personaggi di Manfro.
Manfro che qui imbastisce una narrazione ancora più soprannaturale che nel precedente capitolo, forse più documentata e 'razionalizzata' nel senso del folklore e delle leggende e della mistica/teologia/whatever: da cui l'abbondanza di scene spiegose con studiosi monoteisti, semidei gitani, inquisitori in crisi - il tutto un po' verboso, ma se non altro culturalmente interessante.
Qui finisce però la parte positiva, per il resto il plot prosegue tra una scena d'azione e l'altra fino al finale (spoiler, ma forse no) che è un doppio duello super supernatural, sostanzialmente uno scontro fra divinità.
Il grosso, grosso problema è che protagonista e numerosi comprimari sono piatti come tavole da surf e impalpabili come carta velina, indistinguibili tra loro nella loro mancanza di caratterizzazione e sostanziale intercambiabilità - assenti, perché non più ribadite o approfondite, le poche pennellate caratterizzanti del primo capitolo, risulta così mooolto difficile provare alcunché per un protagonista di cui si perdono le motivazioni all'azione, tranne una generica giustizia per gli oppressi e un vago interesse sentimentale per la strega morisca, anch'essa poco piu che una timbratrice-di-cartellino (sì, malgrado l'intervento -yawn- che salva la ghirba allo sbiadito protagonista -yawn- che ha appena fatto fuori il costruitissimo inquisitore kattivo - yawn). L'unico che provoca nel lettore un minimo di simpatia è alla fine il giovane semidio gitano, beneficato da una sorta di diavolo filosofo molto simile a Yoda (o, per chi seguiva i Cavalieri dello Zodiaco, al Maestro dei 5 picchi).
La redenzione dell'albo è dunque tutta nei lussureggianti disegni di Lucchi, superiori persino al precedente capitolo (e alla storia su Leonardo): confermo il giudizio che già espressi, Lucchi è uno di quei disegnatori che in b/n sarebbero forse 'normali' ma a cui il colore dona dieci o dodici marce in più. La sua padronanza della tavolozza digitale è tra le più complete e consapevoli che mi sia capitato di vedere nel corso di anni.
E' più che probabile arrivi prima o poi un terzo episodio: nel caso, sicuramente lo prenderò per i disegni.
Sash
[Modificato da Sashimi 14/08/2021 00:08] |
|
| | | | Post: 26.435 Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore (si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
14/08/2021 15:55 | |
Re: L'Inquisitore: doppio incubo Sashimi, 13/08/2021 20:01:
Posto che il mensile in versione "amarcord" ho continuato a prenderlo ma senza leggerlo (tranne Judok, trovandolo se non altro piacevolmente ruspante), delle storie "vecchia formula" continuano per ora a uscire gli speciali estivi - quest'anno tocca di nuovo all'Inquisitore di Manfredi & Lucchi già visto all'opera tre anni fa.
La storia, ambientata nel '600 spagnolo, riprende esattamente da dove era finita la precedente; nell'introduzione c'è il riassunto dell'ineffabile Jean-Marie Quaintreau che parla di culmine della Reconquista, che in realtà era finita nel 1492: evidentemente confonde con la molto successiva cacciata dei moriscos di cui parlano appunto i personaggi di Manfro.
Manfro che qui imbastisce una narrazione ancora più soprannaturale che nel precedente capitolo, forse più documentata e 'razionalizzata' nel senso del folklore e delle leggende e della mistica/teologia/whatever: da cui l'abbondanza di scene spiegose con studiosi monoteisti, semidei gitani, inquisitori in crisi - il tutto un po' verboso, ma se non altro culturalmente interessante.
Qui finisce però la parte positiva, per il resto il plot prosegue tra una scena d'azione e l'altra fino al finale (spoiler, ma forse no) che è un doppio duello super supernatural, sostanzialmente uno scontro fra divinità.
Il grosso, grosso problema è che protagonista e numerosi comprimari sono piatti come tavole da surf e impalpabili come carta velina, indistinguibili tra loro nella loro mancanza di caratterizzazione e sostanziale intercambiabilità - assenti, perché non più ribadite o approfondite, le poche pennellate caratterizzanti del primo capitolo, risulta così mooolto difficile provare alcunché per un protagonista di cui si perdono le motivazioni all'azione, tranne una generica giustizia per gli oppressi e un vago interesse sentimentale per la strega morisca, anch'essa poco piu che una timbratrice-di-cartellino (sì, malgrado l'intervento -yawn- che salva la ghirba allo sbiadito protagonista -yawn- che ha appena fatto fuori il costruitissimo inquisitore kattivo - yawn). L'unico che provoca nel lettore un minimo di simpatia è alla fine il giovane semidio gitano, beneficato da una sorta di diavolo filosofo molto simile a Yoda (o, per chi seguiva i Cavalieri dello Zodiaco, al Maestro dei 5 picchi).
La redenzione dell'albo è dunque tutta nei lussureggianti disegni di Lucchi, superiori persino al precedente capitolo (e alla storia su Leonardo): confermo il giudizio che già espressi, Lucchi è uno di quei disegnatori che in b/n sarebbero forse 'normali' ma a cui il colore dona dieci o dodici marce in più. La sua padronanza della tavolozza digitale è tra le più complete e consapevoli che mi sia capitato di vedere nel corso di anni.
E' più che probabile arrivi prima o poi un terzo episodio: nel caso, sicuramente lo prenderò per i disegni.
Sash
Mi hai smontato - per metà - la voglia di leggerlo.
|
|
| | | | Post: 501 Post: 501 | Registrato il: 15/12/2003
| Fumettomane | Socio emerito della "Confraternita degli Amici di Piccettino" | | OFFLINE |
|
14/08/2021 18:01 | |
Re: L'Inquisitore: doppio incubo Sashimi, 13/08/2021 20:01:
da cui l'abbondanza di scene spiegose con studiosi monoteisti, semidei gitani, inquisitori in crisi - il tutto un po' verboso, ma se non altro culturalmente interessante.
Qui finisce però la parte positiva
E meno male che è la parte positiva.
Ma che gli ha preso da qualche tempo in Bonelli, che confondono la vecchia fabbrica dei sogni con Superquark?
----------
"Nel caso attuale, la giustizia la faremo a modo nostro, usando i mezzi che crederemo più opportuni, e quando saremo riusciti a identificare e smascherare i furbacchioni che hanno messo in piedi questa sporca storia, vi garantisco che ci sarà gran festa all'inferno!" |
|
| | | | Post: 1.289 Post: 1.289 | Registrato il: 14/11/2017
| Fumettomane | Sosia di Brakko | | OFFLINE |
|
14/08/2021 19:57 | |
Re: Re: L'Inquisitore: doppio incubo Bill Pelton, 14/08/2021 18:01:
E meno male che è la parte positiva.
Ma che gli ha preso da qualche tempo in Bonelli, che confondono la vecchia fabbrica dei sogni con Superquark?
Tra l'altro, mentre quando ero gggiovane trovavo Superquark interessante, ora mi sembra piuttosto barboso.
E se un fumetto che dovrebbe "divertire" ti ricorda una trasmissione ormai scolorita non è un buon segno... |
|
| | | | Post: 18.503 Post: 17.885 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore (si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
13/10/2021 00:08 | |
Domanda!
Il numero ora in edicola è nientemeno che Un uomo un'avventura. Ci sto pensando seriamente perché di quella collana ne ho letti solo alcuni, solo che il formato mi respinge, rispetto a quello in cui ho letto i numeri che posseggo. Lo consigliereste lo stesso?
Il prossimo numero, invece, vedo che ospiterà di nuovo GLB! |
|
| | | | Post: 8.687 Post: 8.612 | Registrato il: 28/09/2001
| "Padrune" di Giuda | | OFFLINE |
|
13/10/2021 03:53 | |
Carlo Maria, 13/10/2021 00:08:
Domanda!
Il numero ora in edicola è nientemeno che Un uomo un'avventura. Ci sto pensando seriamente perché di quella collana ne ho letti solo alcuni, solo che il formato mi respinge, rispetto a quello in cui ho letto i numeri che posseggo. Lo consigliereste lo stesso?
Il prossimo numero, invece, vedo che ospiterà di nuovo GLB!
Pornografia editoriale.
Pubblicare in bianco e nero e formato ridotto queste storie non ha proprio senso.
C'è un'edizione della collana a cura di Hobby e Work a colori e in formato degno che trovi a pochi euro.
Mancano i volumi di Pratt, ma gli altri li puoi leggere così senza svenarti.
Il prossimo è GLB/EsseGesse!
|
|
| | | | Post: 902 Post: 902 | Registrato il: 18/12/2017
| Fumettomane | Sosia di Brakko | | OFFLINE |
|
13/10/2021 14:31 | |
Concordo, la H&W si trova alla metà del prezzo di questo Le Storie, tra l'altro a colori e nel formato originale (o quasi).
Insomma... 🙄 |
|
| | | | Post: 2.215 Post: 2.209 | Registrato il: 26/02/2004
| Fumettomane | Assistente di Kalissa | | OFFLINE |
|
10/09/2022 22:52 | |
Qualcuno si ricorda "Il cuore di Lombroso" di Barzi & De Stena?
[Modificato da ddvd 10/09/2022 22:56]
|
|
| | | | Post: 18.503 Post: 17.885 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore (si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
12/09/2022 21:05 | |
ddvd, 10/09/2022 22:52:
Qualcuno si ricorda "Il cuore di Lombroso" di Barzi & De Stena?
No, anche se il titolo è bello!
Ho sbirciato sul forum, ma parlammo sia dell'albo precedente sia del successivo... e non facemmo menzione di questo! |
|
| | | | Post: 2.215 Post: 2.209 | Registrato il: 26/02/2004
| Fumettomane | Assistente di Kalissa | | OFFLINE |
|
12/09/2022 22:31 | |
Carlo Maria, 12/09/2022 21:05:
No, anche se il titolo è bello!
Ho sbirciato sul forum, ma parlammo sia dell'albo precedente sia del successivo... e non facemmo menzione di questo!
Esatto! :D
|
|
| | | | Post: 18.503 Post: 17.885 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore (si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
12/09/2022 22:51 | |
ddvd, 10/09/2022 22:52:
Qualcuno si ricorda "Il cuore di Lombroso" di Barzi & De Stena?
Ma il senso di questa tua domanda iniziale qual è? Testare la memoria collettiva o vi è una novità che riguarda questo particolare albo? |
|
| | | | Post: 2.215 Post: 2.209 | Registrato il: 26/02/2004
| Fumettomane | Assistente di Kalissa | | OFFLINE |
|
13/09/2022 11:49 | |
Carlo Maria, 12/09/2022 22:51:
Nulla di particolare. Siccome l'ho letto di recente, e ho visto che hanno fatto anche un cartonato, mi chiedevo quali fossero gli effettivi meriti, avendolo giudicato non particolarmente bello.
Volevo sapere che ne pensavate voi.
[Modificato da ddvd 13/09/2022 16:40]
|
|
| | | | Post: 18.503 Post: 17.885 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore (si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
13/09/2022 20:45 | |
ddvd, 13/09/2022 11:49:
Nulla di particolare. Siccome l'ho letto di recente, e ho visto che hanno fatto anche un cartonato, mi chiedevo quali fossero gli effettivi meriti, avendolo giudicato non particolarmente bello.
Volevo sapere che ne pensavate voi.
Capito, caro.
Non conosco neanche gli autori, in verità, nel senso che proprio non li ho mai sentiti. Dopo hanno fatto altro in Bonelli? |
|
| | | | Post: 2.215 Post: 2.209 | Registrato il: 26/02/2004
| Fumettomane | Assistente di Kalissa | | OFFLINE |
|
13/09/2022 20:52 | |
Carlo Maria, 13/09/2022 20:45:
Capito, caro.
Non conosco neanche gli autori, in verità, nel senso che proprio non li ho mai sentiti. Dopo hanno fatto altro in Bonelli?
Non lo so, anche per me sono nomi diciamo "nuovi". Comunque Barzi deve aver scritto qualcosa su Nathan Never.
|
|
|
|