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Le domande che ti bloccano (su gentile concessione)

Ultimo Aggiornamento: 24/11/2008 09:35
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Post: 3.623
Utente Master
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25/08/2006 12:11
 
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Trattandosi di una storia tutto è possibile, anche che questo personaggio nella sua furia manchi "casualmente" il cuore e lo estragga integro.



Ok..grazie mille, Suinogiallo ^__^
***



Per conoscere gli aggiornamenti del mio sito consulta il mio LiveJournal.







***

Post: 21.532
Utente Gold
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26/08/2006 09:57
 
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Prima di tutto grazie per la risposta.
Poi..per quanto riguarda al distacco della retina,che è quello che ora mi interessa di più, il trauma quanto deve essere violento? e che tipo di trauma (per esempio un incidente o cos'altro?)



Dipende da molti fattori come ad esempio lo stato di salute della retina e dell'occhio.
Ci sono delle patologie oculari, come la miopia ad esempio, che aumentano questo rischio (a causa della forma allungata del bulbo) e che quindi possono portare al distacco anche in presenza di traumi non molto violenti (per questo ai grandi miopi viene sconsigliato, ad esempio, di praticare la boxe e tutti quegli sport che possono causare colpi alla testa).
Inoltre, anche nel caso della retinopatia diabetica si può assistere ad un distacco di retina che può avvenire anche in assenza di traumatismi.
In conclusione, come dico spesso, trattandosi di una storia ed essendocene comunque la possibilità, è plausibile ipotizzare un distacco di retina anche per un pugno o una caduta da cavallo (traumi che devono comunque interessare il cranio).
Ovviamente diventa meno plausibile la cecità completa bilaterale usando come sistema il discorso di distacco della retina dato che, pur essendo possibile come cosa è molto poco probabile che entrambe le retine si stacchino nello stesso momento (certo, dicendo che il personaggio ha una sfiga mostruosa lo si potrebbe anche ipotizzare).

Hasta Luego
Sabrina
[Non Registrato]
26/08/2006 11:38
 
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Free, mi sono documentata sui giochi di carte e ho trovato alcuni link interessanti su Wikipedia.com in inglese: Piquet, Spit, Solitaire, Poker, Contract Bridge, Forty-five, Golf, Faro, Canasta e Rummy (più conosciuto da noi come Ramino).

La seconda domanda mi sa tanto di CSI XD. Ma intendi un semplice fil di ferro?
Post: 2.314
Utente Veteran
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26/08/2006 11:45
 
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Re:

Scritto da: suinogiallo 26/08/2006 9.57
Dipende da molti fattori come ad esempio lo stato di salute della retina e dell'occhio.
Ci sono delle patologie oculari, come la miopia ad esempio, che aumentano questo rischio (a causa della forma allungata del bulbo) e che quindi possono portare al distacco anche in presenza di traumi non molto violenti (per questo ai grandi miopi viene sconsigliato, ad esempio, di praticare la boxe e tutti quegli sport che possono causare colpi alla testa).
Inoltre, anche nel caso della retinopatia diabetica si può assistere ad un distacco di retina che può avvenire anche in assenza di traumatismi.
In conclusione, come dico spesso, trattandosi di una storia ed essendocene comunque la possibilità, è plausibile ipotizzare un distacco di retina anche per un pugno o una caduta da cavallo (traumi che devono comunque interessare il cranio).
Ovviamente diventa meno plausibile la cecità completa bilaterale usando come sistema il discorso di distacco della retina dato che, pur essendo possibile come cosa è molto poco probabile che entrambe le retine si stacchino nello stesso momento (certo, dicendo che il personaggio ha una sfiga mostruosa lo si potrebbe anche ipotizzare).

Hasta Luego


Come sempre grazie in primis.
Purtroppo il protagonista non ha problemi di vista, ed ho bisogno che perda la vista da ambo gli occhi. Per esempi, se viene investitio da un'auto e sbatte la testa perdendo la vista è un pò improbabile che non perda qualcos'altro...almeno che non sia fortunato da una parte e sfigato dall'altro.
Tsk...

x Sabrina: grazie mille per i giochi di carte. Comunque per la seconda parte della domanda: sì, è per una ripresa di CSI con Slam Dunk...comunque il fil di ferro è comune.
Come sempre cose più semplici non le posso trovare...tsk...

“Le nuvole sono i gattini del cielo.” Reese from Malcolm In The Middle

"Ora dico la frase nell'orecchio a Dafne, poi a Federica, facciamo il telefono senza fili e quando arriviamo a Gaia abbiamo un nuovo sistema metafisico." il prof di filosofia durante la spiegazione di Hegel.

"Hey, Joe!, ti piacciono i fiori?"

Post: 21.532
Utente Gold
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26/08/2006 12:27
 
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Come sempre grazie in primis.
Purtroppo il protagonista non ha problemi di vista, ed ho bisogno che perda la vista da ambo gli occhi. Per esempi, se viene investitio da un'auto e sbatte la testa perdendo la vista è un pò improbabile che non perda qualcos'altro...almeno che non sia fortunato da una parte e sfigato dall'altro.
Tsk...



Uhm...trauma da investimento con perdita bilaterale della vista.
Intanto diciamo che un trauma cranico comporta anche altri problemi (soprattutto se grave) e può reliquiare con deficit anche molto pesanti oltre alla probabilità di presenza concomitante anche di altre lesioni (toraciche, addominali, fratturative) e quindi devi mettere in conto anche tutto questo.
Un neurologo (psicologo e biologo), Semir Zeki, ritiene che danni della corteccia visiva primaria (detta anche V1) può portare alla cosidetta vista cieca, ovvero una situazione in cui sebbene il paziente sia considerato non vedente le funzionalità dell'occhio e del nervo sono conservate e il soggetto può "indovinare" il colore di un oggetto pur non vedendolo nel senso stretto del termine (questo perche pur essendo danneggiato V1, le altre zone che "vedono" il colore sono indenni e riescono comunque a percepirlo.
Quindi un trauma di quella zona può causare questa vista cieca ma con risvolti che potrebbero anche essere interessanti.

In questa immagine puoi vedere dove è localizzata la corteccia visiva e quindi capire dove dovrebbe avvenire il trauma.
Purtroppo non ho trovato altro materiale in questo senso, ma tieni presente sempre, come ti ho detto prima, che un trauma cranico che porti a danni cerebrali è comunque un evento abbastanza grave e se vuoi rimanere plausibile devi cercare di descriverlo in maniera molto accorta (o, altrimenti, in maniera molto superficiale dicendo solo che c'è stato un trauma cranico con danni della corteccia visiva).

Puoi anche ipotizzare un trauma cranico lieve ma con danneggiamento fisico degli occhi (quindi la cecità in questo caso è proprio dovuta alla necessità di asportazione di entrambi i bulbi). Nel caso di un'investimento puoi ipotizzare che il personaggio urti una qualche parte dell'auto con il volto e questo gli danneggi irreparabilmente gli occhi. In più questa situazione potrebbe portare ad un aspetto particolare del personaggio (una cicatrice sul volto ad esempio).

Spero di esserti stato utile e se hai bisogno di sapere altro fammi sapere.
Post: 2.314
Utente Veteran
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26/08/2006 12:49
 
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Re:

Scritto da: suinogiallo 26/08/2006 12.27
Nel caso di un'investimento puoi ipotizzare che il personaggio urti una qualche parte dell'auto con il volto e questo gli danneggi irreparabilmente gli occhi. In più questa situazione potrebbe portare ad un aspetto particolare del personaggio (una cicatrice sul volto ad esempio).

Spero di esserti stato utile e se hai bisogno di sapere altro fammi sapere.



Visto che ho fatto 30 faccio 31.
Nell'impatto, ormai prendo la via dell'investimento, in quale parte della testa o del volto deve essere colpito per far si che la retina si stacchi?...spero di essermi spiegata...
Farò costruire un altarino in onore di suinogiallo! XD
Grazie ancora!

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Post: 21.532
Utente Gold
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26/08/2006 13:21
 
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Visto che ho fatto 30 faccio 31.
Nell'impatto, ormai prendo la via dell'investimento, in quale parte della testa o del volto deve essere colpito per far si che la retina si stacchi?...spero di essermi spiegata...



Il distacco della retina da trauma lo possiamo dividere in due gruppi.
Da trauma diretto (ovvero un colpo diretto all'occhio, ad esempio un pugno o un oggetto)
Da trauma indiretto (ovvero un colpo al cranio).
Nel secondo caso la causa è da ricercare soprattutto nelle brusche forze di accelerazione e decelerazione o nella presenza di traumi perioculari (ovvero dell'orbita). In questo caso quindi il punto di impatto ha importanza solo nel caso di traumi perioculari (classica facciata contro un oggetto solido o badilata su di un'occhio).
Soprattutto nel secondo caso è quasi obbligatoria la presenza di patologie dell'occhio che predispongano all'evento mentre nel primo caso (i traumi diretti) la presenza di tali patologie non è cosi scontata.
Nel caso di traumi diretti solo l'occhio colpito è interessato dal distacco di retina (quindi se entrambi gli occhi vengono colpiti la lesione può essere bilaterale), mentre nel secondo caso la possibilità di un danno ad entrambe le retine non è molto frequente (non ho statistiche al riguardo, ma a rigor di logica è poco probabile).

Hasta Luego

[Modificato da suinogiallo 26/08/2006 13.22]

Post: 2.314
Utente Veteran
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26/08/2006 14:40
 
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Re:

Scritto da: suinogiallo 26/08/2006 12.27

Un neurologo (psicologo e biologo), Semir Zeki, ritiene che danni della corteccia visiva primaria (detta anche V1) può portare alla cosidetta vista cieca, ovvero una situazione in cui sebbene il paziente sia considerato non vedente le funzionalità dell'occhio e del nervo sono conservate e il soggetto può "indovinare" il colore di un oggetto pur non vedendolo nel senso stretto del termine (questo perche pur essendo danneggiato V1, le altre zone che "vedono" il colore sono indenni e riescono comunque a percepirlo.
Quindi un trauma di quella zona può causare questa vista cieca ma con risvolti che potrebbero anche essere interessanti.

In questa immagine puoi vedere dove è localizzata la corteccia visiva e quindi capire dove dovrebbe avvenire il trauma.
Purtroppo non ho trovato altro materiale in questo senso, ma tieni presente sempre, come ti ho detto prima, che un trauma cranico che porti a danni cerebrali è comunque un evento abbastanza grave e se vuoi rimanere plausibile devi cercare di descriverlo in maniera molto accorta (o, altrimenti, in maniera molto superficiale dicendo solo che c'è stato un trauma cranico con danni della corteccia visiva).




Spero di non stressarti anche con questa domanda, perchè il fatto della cecità è uno dei punti fondamentali della fanfic che sto per scrivere. Quindi chiedo scusa in anticipo nel caso in cui tu perda la pazienza.
Ora, nel caso della "vista cieca" come riesce a percepire il colore? e cosa vede? solamente colori e non forme?
Chiarimento, per questo tipo di trauma, la parte danneggiata è quella sopra il foro occipitale? e quella parte deve sempre subire un impatto...da quello che ho capito >.<

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Post: 21.532
Utente Gold
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26/08/2006 16:17
 
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A causa del danno in V1 il soggetto perde la vista (anche se l'occhio e il nervo ottico continuano a fare la loro parte), ma le informazioni raggiungono ugualmente il cervello.
Ora, oltre V1 ci sono altre zone (V2 - V3 -V4) che sono deputate ad altri aspetti della vista quali i colori, la forma ed il movimento e che mantengono dei collegamenti tra loro.
Proprio in virtù di questo il soggetto riesce a percepire il colore (anche se non in tutti i casi) o la forma in quanto l'informazione raggiunge comunque il cervello ma viene elaborata solo in parte e non viene poi resa visivamente (un po' come se la scheda video di un PC non fosse collegata al monitor, il computer invia i dati che vengono elaborati dalla scheda, ma poi questi non si tramutano in segnali visibili).
In parole povere, il cervello riesce a vedere il colore ma non riesce poi a creare l'immagine.

Sul discorso dell'impatto, la zona è pressapoco quella che hai detto tu, nella parte occipitale del cranio.
Occhio che un impatto in quella regione può avere ripercussioni anche su altre strutture, non ultimo il midollo, preferibile quindi un impatto con una struttura che causi un danno molto localizzato.

Hasta Luego
Post: 5.884
Utente Master
Assistente admin di EFP
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26/08/2006 16:30
 
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Non è che posso fare anche io una domanda?
Quando si perde la memoria, non si ricorda proprio nulla nulla?
Cioè, nemmeno come si legge e si scrive ad esempio?
Aiutooo





« Lentamente, senza staccare gli occhi da me, si avvicinò. Poi, all'improvviso, ma con grande delicatezza, posò la guancia fredda nell'incavo del mio mento, sulla gola. Anche se avessi desiderato muovermi, non ci sarei riuscita. Ascoltai il rumore del suo respiro regolare, guardando il sole e il vento giocare con quei capelli di bronzo, il piu umano dei suoi tratti.
Con lentezza calcolata fece scivolare le mani lungo il mio collo. Sentii un brivido e mi accorsi che tratteneva il respiro. Ma non si fermava, scorreva morbidamente sulle spalle, poi si arrestò.
Spostò il viso di lato, sfiorandomi la clavicola col naso.
Infine, si accucciò con il volto appoggiato dolcemente al mio petto.
Ascoltava il mio cuore. »



Twilight <3 21/11/08.
Post: 21.532
Utente Gold
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26/08/2006 17:01
 
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La perdita di memoria può essere di vari gradi e può durare ore, giorni o anche mesi.
In letteratura vengono spesso portati esempi di amnesie post traumatiche che tendono a scomparire dopo poche ore e che riguardano solo un periodo di tempo limitato all'evento traumatico, oppure di episodi amnesici che riguardano solo una certa cosa (ad esempio non si ricorda nulla di se stessi ma si ricordano le persone famose).
Possono anche esserci casi in cui non si riesce a "tenere in mente" nulla, ovvero, si ha memoria dei fatti passati ma non si riesce a ricordare più nulla degli eventi nuovi.
Le capacità di leggere e di scrivere non sembrano comunque essere danneggiata dall'amnesia (almeno a quanto sono riuscito a trovare).
In un caso clinico sono riuscito comunque a trovare insieme amnesia e agrafia (incapacità a scrivere di vario grado) ma erano comunque due sintomi distinti di una patologia (ovvero l'amnesia non era alla base dell'agrafia).

Hasta Luego

[Modificato da suinogiallo 26/08/2006 17.03]

Post: 2.314
Utente Veteran
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26/08/2006 18:12
 
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Re:
E' l'ultimissima domanda, dopo starò muta nel mio angolino. [SM=g27774]


A causa del danno in V1 il soggetto perde la vista (anche se l'occhio e il nervo ottico continuano a fare la loro parte), ma le informazioni raggiungono ugualmente il cervello.
Ora, oltre V1 ci sono altre zone (V2 - V3 -V4) che sono deputate ad altri aspetti della vista quali i colori, la forma ed il movimento e che mantengono dei collegamenti tra loro.



Il sogetto può avere danni sia in V1 che in V2 e quindi V3 e V4 non danneggiate?...penso che sia scontata la risposta, ma meglio evitare strafalcioni o cose assurde... [SM=g27787]


Sul discorso dell'impatto, la zona è pressapoco quella che hai detto tu, nella parte occipitale del cranio.
Occhio che un impatto in quella regione può avere ripercussioni anche su altre strutture, non ultimo il midollo, preferibile quindi un impatto con una struttura che causi un danno molto localizzato.



L'impatto con danno localizzato, in questo caso, può avvenire sia a distanza ravvicinata che non? [SM=g27784]

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Post: 21.532
Utente Gold
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26/08/2006 18:13
 
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Anche se non è stata fatta nessuna domanda in questo senso, visto che spesso si parla comunque di traumi riporto qui la Glasgow Coma Scale, ovvero la Scala del Coma di Glascow e il Revised Trauma Score. Li potete usare per aggiungere maggiore realismo nelle vostre storie quando descrivete eventi traumatici.

La prima si utilizza per indicare il grado di coscienza di un paziente e viene spesso usato sul campo dagli operatori dell'emergenza e nei reparti di terapia intensiva mentre la seconda è maggiormente utilizzata nei traumi per indicarne la gravità.

La Glasgow Coma Scale è' costituita da una serie di punteggi che si danno al paziente in base alle risposte che si ottengono e va da 3 a 15 (più è basso il punteggio e più è grave il paziente).
Non può essere applicata ai bambini sotto i 36 mesi.
Un punteggio di 8 o inferiore indica una stato di coma, 15 indica il paziente sveglio e cosciente.

(risposta oculare)

* 1 - il paziente non apre gli occhi
* 2 - apre gli occhi con stimolo doloroso
* 3 - apre gli occhi con stimolo verbale (parlandogli)
* 4 - apre gli occhi spontaneamente

(risposta verbale)

* 1 - nessuna risposta verbale, nessun suono
* 2 - suoni incomprensibili
* 3 - parla e pronuncia parole, ma incoerenti
* 4 - confusione, frasi sconnesse
* 5 - risposta orientata e appropriata

(risposta motoria)

* 1 - nessun movimento
* 2 - estensione al dolore (si irrigidisce: risposta decerebrata)
* 3 - flessione al dolore (errata flessione: risposta decorticata)
* 4 - ritrazione dal dolore (si ritrae se viene dato un pizzicotto)
* 5 - localizzazione del dolore (scansa via la mano del medico che lo pizzica)
* 6 - in grado di obbedire ai comandi

Il Revised Trauma Score invece usa più criteri per creare il punteggio, sommando insieme La GCS ed altri parametri quali la pressione arteriosa e la frequenza respiratoria e dando un punteggio da o a 4 secondo questo schema:



GCS - Glasgow Coma Scale
SBP - Pressione arteriosa Sistolica (o massima)
RR - Frequenza Respiratoria

Un punteggio uguale o inferiore a 10 indica un trauma severo, un punteggio uguale a 0 indica che il paziente è morto o che comunque richiede immediate manovre di rianimazione.

Fonti:
Wikipedia per la GCS
Trauma.org per il RTS

Hasta Luego

[Modificato da suinogiallo 26/08/2006 18.18]

[Modificato da suinogiallo 26/08/2006 18.22]

Post: 21.532
Utente Gold
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26/08/2006 18:27
 
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Il sogetto può avere danni sia in V1 che in V2 e quindi V3 e V4 non danneggiate?...penso che sia scontata la risposta, ma meglio evitare strafalcioni o cose assurde..



Trattandosi di opera di fantasia direi di si ^__^ è comunque probabile una lesione localizzata solo in una zona quindi può essere plausibile.


L'impatto con danno localizzato, in questo caso, può avvenire sia a distanza ravvicinata che non?



Non capisco che intendi dire. In caso di investimento l'impatto è comunque a distanza ravvicinata (molto ravvicinata^__^)

Hasta Luego
Post: 2.314
Utente Veteran
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26/08/2006 18:35
 
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Re:

Scritto da: suinogiallo 26/08/2006 18.27

Non capisco che intendi dire. In caso di investimento l'impatto è comunque a distanza ravvicinata (molto ravvicinata^__^)

Hasta Luego



Per esmpio una "mazzata" sulla testa, danneggia di più da vicino o da lontano...certo dopo centra la velocità dell'oggetto e tutto il resto, ma quale delle due è più plausibile?...spero di essermi spiegata ^^

GRAZIE GRAZIE GRAZIE E ANCORA GRAZIE ^^

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Post: 21.532
Utente Gold
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26/08/2006 18:43
 
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Il danno dipende sempre dalla forza con cui l'oggetto entra in contatto con la testa ed in parte anche dalla forma dell'oggetto.
Una mazza da baseball è una cosa, una mazza chiodata o un piccone sono un'altra cosa (a queste devi aggiungere anche il danno da penetrazione).
La distanza da cui viene sferrato il colpo non è molto influente, ma se parliamo di mazzate a meno che a sferrare il colpo non sia un orco non credo che si sia molto lontani.
Comunque la distanza non è granché influente, quello che conta è la forza con cui viene dato il colpo e la forma dell'oggetto.

Niente ringraziamenti ^__^, anzi sono io che ti ringrazio visto che mi hai fatto fare un bel ripasso e mi hai anche fatto ritrovare un bel sito sui traumi (trauma.org) che avevo dimenticato.
Per i forti di stomaco ci sono varie immagini relative ai traumi, ma le consiglio solo a chi è veramente forte di stomaco.

Hasta Luego
Post: 2.314
Utente Veteran
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26/08/2006 18:59
 
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Re:

Il danno dipende sempre dalla forza con cui l'oggetto entra in contatto con la testa ed in parte anche dalla forma dell'oggetto.
Una mazza da baseball è una cosa, una mazza chiodata o un piccone sono un'altra cosa (a queste devi aggiungere anche il danno da penetrazione).
La distanza da cui viene sferrato il colpo non è molto influente, ma se parliamo di mazzate a meno che a sferrare il colpo non sia un orco non credo che si sia molto lontani.
Comunque la distanza non è granché influente, quello che conta è la forza con cui viene dato il colpo e la forma dell'oggetto.



Per esempio un vaso molto pesante di cristallo o similia, è abbastanza pesante o è meglio una sedia?

Ultimissima domanda: il danno a V1 e V2 può andare peggiorando, e danneggiare a lungo andare V3? Le conseguenze sono "visibili da subito, giusto?


Niente ringraziamenti ^__^, anzi sono io che ti ringrazio visto che mi hai fatto fare un bel ripasso e mi hai anche fatto ritrovare un bel sito sui traumi (trauma.org) che avevo dimenticato.



Ti ringrazio ancora una volta per la pazienza e la professionalità. Grazie mille! ^^

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Post: 279
Utente Junior
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26/08/2006 19:11
 
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Usufruisco di questo topic per una questione banale ma...
La classica sbronza.
Il mio personaggio si è scolato più di mezza bottiglia di scotch [che, credo, abbia una gradazione alcolica abbastanza elevata]
E' realistica la seguente scena?
Lui: lascia cadere il bicchiere.
Ride come un matto per una cosa assolutamente idiota.
Riesce a camminare, accompagnato, dal salotto fino alla sua camera dove viene lasciato cadere con poca grazia sul letto.
Dopo pochi minuti corre in bagno dove rivede il pranzo di pasqua dell'anno prima.
Riesce a sciaquarsi alla meno peggio e torna in camera, con un possente mal di testa e si mette a dormire fino alla mattina dopo.

Non mi sono mai ubricata. Non ho idea dei postumi che essa abbia.
Inoltre mi manca la faccia tosta di andare dai miei amici e chiedere "Senti ma, com'è essere sbronzi?" anche perché poi mi chiederebbero perché...
Quindi mi appello a voi.
Grazie in anticipo.
Post: 21.532
Utente Gold
OFFLINE
26/08/2006 19:29
 
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Per esempio un vaso molto pesante di cristallo o similia, è abbastanza pesante o è meglio una sedia?

Ultimissima domanda: il danno a V1 e V2 può andare peggiorando, e danneggiare a lungo andare V3? Le conseguenze sono "visibili da subito, giusto?



Meglio il vaso ^__^

Il danno, una volta stabilizzato non dovrebbe coinvolgere altre zone a meno di complicazioni successive. Si, le conseguenze sono visibili da subito.

Per il dopo sbronza, la descrizione è buona.
Il risveglio in genere è caratterizzato da una cefalea molto intensa e da nausea (classico doposbornia) che può durare alcune ore, ci può essere irritabilità, ipersensibilità alla luce.
A volte ci si sente la bocca secca e si ha un gusto acido in bocca.

Hasta Luego
Post: 6.386
Giudice
Utente Master
Goddess of Pornazz
OFFLINE
26/08/2006 19:29
 
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Si inizia a ridere MOLTO prima, poco ma sicuro XD
A meno che non ti prenda la sbronza triste, e lì sono guai ;____; (uno può benissimo entrare in paranoia)
--
Under construction.
Firma in ristrutturazione dopo soli 4 anni!

"Cosa mi dici di te?"
"Beh..." Logan si guardò intorno: l'acqua che inondava il pavimento, le candele, il cavo metallico annodato alla testata del letto, le carte, le bottiglie di birra, lattine di zuppa vuote, le briciole di crackers in mezzo al letto, e Victor che provava con ben poco successo a non ridere. "Sto bene", disse onestamente.



"Se il tuo odio scorre profondo, fa' che diventi la tua anima, il tuo respiro, il sangue nelle vene, il nucleo di ogni tua cellula. Quando ti avrà riempito completamente prendilo e modellalo, plasmalo, fallo diventare la tua arma e scaglialo contro il tuo nemico. Che possa morire distrutto da ciò che egli stesso ha creato." (Mark Volk)
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