Come abbassare la temperatura e contemporaneamente aumentare sia l'umidità che la circolazione dell'aria
In campo florovivaistico per abbassare la temperatura all'interno delle serre di coltivazione , viene nebulizzata dell'acqua
il più finemente possibile facendola fuoriuscire ad alta pressione da ugelli appositi ; è l'evaporazione di questa acqua
che provoca l'abbassamento della temperatura ; la presenza di ventilatori rende più efficiente il processo
( se sventoliamo un quaderno davanti al nostro viso sudato , sentiremo immediatamente una sensazione di freschezza ,
molto più che se non lo facessimo) .
La nebulizzazione produce altresì un innalzamento del tasso di umidità , cosa quasi sempre utile.
In campo terraristico in senso lato , si può procedere allo stesso modo ( pompa da macchinetta del caffè espresso + ugelli
tipo questi descritti nella eMail , provati e veramente ottimi :
“
RingraziandoVi per la gentile richiesta, con la presente inviamo in allegato la scheda tecnica
degli ugelli per la nebulizzazione e la quotazione:
UGELLO IN POLIPROPILENE B.P. FIL. 1/8 NPT prezzo netto unitario € 2,95
senza antigoccia
UGELLO IN POLIPROPILENE B.P. FIL. 1/8 NPT prezzo netto unitario € 3,47
con antigoccia
I prezzi descritti sono netti e devono essere maggiorati di I.V.A. al 20%
Pagamento: Contrassegno
Tempi di consegna: Circa 8 gg dal ricevimento del Vostro ordine
Trasporto: Franco con add. in fattura
Validità offerta: 30 gg data della presente
Restiamo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti in merito e con l'occasione
porgiamo distinti saluti.
D.I.S.P.I. di Coppo Gianfranco
Uff. Vendite
Mozzato Rosita
D.I.S.P.I. di Coppo Gianfranco
Via Cà Zusto, 61/a
35010 Vigodarzere (PD)
Tel. 049/8874400
Fax049/8886357
info@dispi.it
P.I. 03508370271
C.F. CPPGFR63E10B563L “ ,
nebulizzando per un paio di secondi più volte al giorno ) , oppure intervenire in maniera più radicale .
Ed è quello che faremo .
Il punto di partenza è un generatore di nebbia ad ultrasuoni che , aldilà del nome altisonante è un minuscolo congegno di circa 35mm di diametro
presente in tutti gli umidificatori ambiente ad ultrasuoni ; noi chiaramente non compreremo l' apparecchio completo
per poi prelevarne il pezzo , dato il costo ingiustificato , ma lo acquisteremo direttamente su eBay
www.ebay.it/itm/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=251086076177&ssPageName=ADME:X:AAQ:IT:1123#ht_330...
alla modica somma di 5,59 euro portato a casa .
Questi generatori di nebbia vanno immersi in acqua in modo che il disco ceramico bianco sia coperto da 2,5-3,5cm di acqua
( entro questi valori , più acqua sovrasta il generatore e meno nebbia verrà prodotta ) .
Il mio modello va alimentato a 24VAC : un semplice trasformatorino 220-24 V dunque.
Un video con prova funzionamento
img818.imageshack.us/img818/513/urkgkdfgnpvdonwxeskvqa.mp4
Ora che abbiamo prodotto la prima nebbia , dobbiamo rendere operativo il sistema , cioè :
-Fare in modo che lavori sempre alla stessa profondità nonostante il variare del livello dell'acqua presente nel contenitore
-Trovare il modo di estrarre e convogliare la nebbia prodotta verso le nostre teche
Ho risolto il primo problema semplicemente vincolando l'apparecchio alla superficie dell'acqua tramite una struttura galleggiante .
Ho dapprima costruito una gabbia di contenimento in filo di acciaio inox da 3mm
( sono semplicemente due U collegate assieme da una legatura centrale) ,
poi una piastrina galleggiante ( poliuretano espanso-perfetto ; polistirolo espanso-sufficiente)
quella in foto è stata ritagliata con un taglierino da una lastra di polistirolo espanso e misura 5,5cm x 5,5cm ed è spessa 2cm
ed infine ho assemblato il tutto
Il complesso può essere facilmente messo a punto semplicemente facendo scorrere le U nella piastrina galleggiante
( la colonna di acqua al di sopra del disco ceramico deve essere compresa tra 2,5cm e 3,5cm )
una volta posto in acqua il nostro generatore si comporterà così
due brevi video per evidenziare la quantità di nebbia prodotta
img341.imageshack.us/img341/9485/4kwddpmnvidtcwjsfljtel.mp4
e la velocità di produzione ( sto soffiando con la bocca per “asportare” la nebbia prodotta )
img89.imageshack.us/img89/2924/f0biagvaseqanbdajmmxyw.mp4
Ci manca da risolvere la seconda parte e cioè dobbiamo trovare il modo di estrarre e convogliare la nebbia prodotta ;
la mia soluzione è :
un contenitore a chiusura ermetica con uno o più fori di uscita , ai quali collegare i tubi che andranno alle teche ,
ed una ventola che insuffla aria nel contenitore ( tanta aria asciutta entra , altrettanta ricca di nebbia dovrà uscire )
Materiale utilizzato :
un contenitore
una ventola raffreddamento processore
due portarullini fotografici per fare l'attacco dei tubi ed il tubo che porterà la nebbia alle teche; ho optato per il tubo che viene usato
negli impianti elettrici ( poco costoso e di facile reperibilità ) nella misura da 32mm.
La prima operazione da fare è fissare la ventola al contenitore ; cominceremo con la tracciatura dei fori
cui seguirà l'esecuzione degli stessi ( taglierino e molta attenzione )
la ventola verrà avvitata con viti inox , dopo aver interposto , tra la stessa ed il contenitore , un cuscinetto di espanso da imballaggio a mo' di guarnizione
la foto che segue evidenzia meglio la guarnizione ed anche il foro che è stato praticato per la fuoriuscita del cavo di alimentazione del generatore
( il foro va praticato con molta attenzione e dovrà essere appena più grande della parte stretta del pressacavo conico ,
in modo da chiudere a pressione )
Possiamo passare ora al coperchio con l'apertura dei fori leggermente sottodimensionati , nei quali incastreremo , dall'interno verso l'esterno ,
i portarullini privati del tappo e del fondello ( in pratica rimarrà un tubo debolmente conico con un minimo
di flangia di battuta )
lavorando con attenzione non saranno necessari collanti vari ed il tutto avrà la giusta tenuta .
Una volta acceso il generatore di nebbia , all'accensione della ventola accadrà questo
img405.imageshack.us/img405/376/kqssvcyzzhngemhzxkxhyi.mp4
chiaramente lavoreremo con il coperchio ben chiuso , e questo è quello che vedremo all'uscita dalle bocchette :
img39.imageshack.us/img39/1935/cezdohdflarojajfopugqi.mp4
e da un tubo lungo 2 metri :
img42.imageshack.us/img42/1746/gadcgkltonopmclzzxhuiu.mp4
la nebbia dopo tre secondi circa sembrerà quasi sparire : non è assolutamente così e dipende dal rapporto
tra il volume di nebbia prodotto dal generatore ( che dipende fondamentalmente dalle caratteristiche
dell'apparecchio imposte dal costruttore , come ad esempio il numero dei dischi ceramici , e su cui possiamo
intervenire solo a livello di ottimizzazione della profondità ) ed il volume di aria espulso dalla ventola ; esempio non proprio
corretto scientificamente ma che spero renda bene l'idea ( l'aria e la nebbia non sono due cose distinte come considererò ,
ma la stessa cosa : miscela di gas con in sospensione molecole di acqua , aggregate in ammassi più o meno grandi ) ,
se il generatore produce un litro di nebbia al secondo e la ventola sposta altrettanta aria ,
allora dal tubo fuoriuscirà solamente nebbia alla stessa “densità” di quella prodotta dentro il contenitore ;
ma se la produzione fosse sempre di un litro al secondo e la ventola spostasse 100 litri al secondo ,
la nebbia contenuta nel getto di uscita , pur essendo quantitativamente la stessa dell'esempio precedente ,
risulterà essere molto più diluita , 99 parti di aria ed una di nebbia .
Ma quali sono le prestazioni del nostro generatore di nebbia ?
Riguardo alla temperatura :
Temperatura ambiente ( 30 agosto 11:38 )
temperatura del getto d'aria ( 30 agosto 11:35 )
circa 8°C in meno : un risultato al di là delle più rosee aspettative .
Non fidandomi troppo delle letture dello strumentino utilizzato per monitorare i valori di temperatura
ed umidità relativa nello stanzino degli Oreophoetes peruana ,
( lo strumentino sta ora visualizzando i valori di temperatura ed umidità relativa all'interno di un piccolo
contenitore dopo che vi avevo immesso circa un litro di nebbia )
mi sono deciso a riassemblare al volo un Arduino ( il mio è un clone più evoluto del corrispondente Arduino 2009)
ed un sensore DHT11
( Arduino è semplicemente un piccolo computer facilmente programmabile pensato per semplificare al massimo
la costruzione di piccole apparecchiature – automatismi etc , mentre il sensore DHT11 è un sensore che rileva
contemporaneamente i valori di Umidità relativa e di Temperatura ; detti valori possono essere poi visualizzati
sul monitor del pc) .
Come prima cosa ho monitorato i valori di UR e di T della stanza alle ore 18:17 di questa sera
poi ho fissato il sensore sulla pinzetta di una terza mano da saldatura posizionandolo sulla verticale
del getto di uscita alla distanza di circa 20 cm dal generatore
rilevando alle 18:26 i seguenti valori
I 27°C di temperatura della stanza passati a 17°C lungo il flusso ed ancor di più il 30% di umidità relativa della stanza
diventato un 95% sempre lungo il flusso , credo non abbisognino di ulteriori commenti .
La portata del getto d'aria può essere controllata sia variando la sezione del tubo utilizzato che
sottoalimentando la ventola ( girerà più piano e spingerà meno aria ) od anche utilizzandone una di diversa grandezza ;
la mia ventola di 6cm di lato è fin troppo esuberante per una sola teca ed è stata dimensionata
per due grandi teche che conterranno Achrioptera .
Questo tipo di generatore può essere convenientemente utilizzato nelle teche che ospitano piante ed animali
della foresta pluviale e di quella delle nebbie alle quote più elevate: l'effetto scenografico sarà magnifico .
Può altresì essere utilizzato da chi come Carlo ( IgorOp ) ha un locale esclusivamente dedicato agli insetti
con il problema dell'eccessiva temperatura estiva : basterà piazzare il generatore di nebbia vicino alla piantana
del ventilatore e collegare il nostro tubo di uscita alla testa ruotante del ventilatore stesso :
tipo idrante dei pompieri , ad aria fredda ed umida però !
Un ultimo consiglio : controllate attentamente le caratteristiche di funzionamento del vostro apparecchio :
questi sono francamente dei giocattolini e non possono rimanere accesi per 24 ore di seguito ;
allego le caratteristiche del mio ( max 10 ore di accensione al giorno )
Buon divertimento...
Franco
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