Quando le femmine guardano al capello - C. Nadotti
C'è chi lo dice con la criniera: "alla larga", rivolto ad altri maschi, "ci sto" se invece l'interlocutore è una femmina. Ma anche "che paura" o "non mordermi", se nei paraggi c'è un predatore. Che la "capigliatura" di certi animali avesse una funzione comunicativa, oltre che pratica, si sapeva. Ma che, per esempio, nel caso dei leoni, l'estensione e l'appariscenza della criniera fosse centrale nel successo riproduttivo lo si poteva solo intuire.
Ora ci sono le prove: uno studio apparso di recente sulla rivista statunitense
Journal of Mammology, riferisce che una criniera folta, che non si limiti a coprire l'area intorno al collo, ma scenda fino ai fianchi, è un biglietto da visita che dice chiaramente alle femmine "sono disponibile" e ai maschi "state alla larga". Il responsabile della ricerca, Bruce Patterson del Field Museum di Chicago, spiega che le osservazioni sono state compiute sui leoni in cattività. "Abbiamo osservato i maschi dalla stessa distanza dalla quale possono vederli e valutarli le femmine e abbiamo notato che, mentre tutti hanno una folta criniera di solore più scuro intorno al sollo, solo alcuni la sviluppano anche sui gomiti, sulle costole, sul dorso, sui fianchi". E sono proprio questi esemplari ad avere più successo con le femmine. "Un pelame lungo, folto e lucido significa un altro livello di testosterone, cioè un maschio appetibile per l'accoppiamento" continua Patterson.
(estratto da un articolo pubblicato sul Venerdì di Repubblica)
Ora capisco tante cose...