Fino ad oggi nessuno a postato nulla che riguardasse l'accaduto...
Ho aspettato per non correre il rischio di fare doppioni e solo adesso mi ritrovo a dover postare la faccenda con 20 giorni di ritardo...Accidenti all'autocensura...
Giovedi' 2 giugno, notte inoltrata, al Forte Prenestino sta finendo una festa, iniziativa tranquilla.
Alle ore 1.45 un branco di circa venti persone armate di bastoni penetrano nel piazzale antistante al forte
urlando “duce” e aggredendo chiunque si trovi nei paraggi.
Dopo essersi accaniti su motorini e automezzi parcheggiati entrano nel tunnel principale:
cinque minuti di delirio e furia, lanci di bottiglie sassi nel tentativo di fare male.
La resistenza opposta dai primi occupanti riusciti a fronteggiarli impedisce il peggio,
ma nella colluttazione un ragazzo resta a terra.
Una pugnalata gli ha trapassato la gola.
Da Indimedia.org
aggressione fascista al forte: una testimonianza.
La serata nel forte era tranquilla... l'ora era tarda... e si pensava di tornare a casa.
All'improvviso sento delle urla provenienti dall'ingresso del Forte Prenestino...
mi avvicino, vedo un gruppetto di persone alla festa che regge con forza il cancello...
vedo bottiglie e pietre che passano sopra il cancello, lanciate da qualcuno all'esterno... e poi urla...
immagino subito un aggressione di fascisti.
C'è agitazione... nessuno sa bene cosa fare...
continuano le urla... alcuni dicono che ci sono dei compagni all'esterno... si decide di uscire.
Prendiamo quello che c'è... sedie, bastoni, mazzi di chiavi...
usciamo ad inseguirli.
Sul ponticello dell'ingresso... oltre a vetri rotti di bottiglie... macchie di sangue...
capiamo che durante l'aggressione squadrista, alcuni ragazzi erano rimasti fuori...
Alzo lo sguardo... c'è un ragazzo con un taglio alla gola...
ci sono grida, c'è chi chiama l'ambulanza...
chi invece corre ad inseguire i fascisti. Nell'aria si respira rabbia... cazzo se siamo arrabbiati...
il ragazzo è grave [scopriremo poi che è un compagno della radio], ci sono altri feriti.. colpiti dal lancio di bottiglie di vetro.
Aspettiamo un ambulanza che non vuole arrivare...
alla fine ce la fa...
speriamo tutto bene.
Il forte come tanti altri centri sociali di Roma cerca di convivere con tutto e tutti rischiando a volte di essere ritenuto "scandaloso" in questa sua condotta.
Sia ben chiaro che io molte volte critico i centri sociali come un fenomeno che non cerca molto spesso (anzi troppo spesso) di affondare radici nei quartieri, nelle aree urbane degradate, ma di ritagliarsi una specie di oasi felice dove non essere disturbati e tendere specialmente in questi ultimi tempi a vivere felici SOLO con i propri simili.
Ma secondo me qui si è varcata una soglia, quella della strage, che nulla ha a che vedere con ogni possibile critica e/o politica e/o sociale e/o vattelapesca.
Questo è uno dei tanti episodi in cui si tocca un tasto fondamentale, la vita umana e il suo voler essere presente nelle sfumature del vario e libero.
Si è tentato di uccidere delle persone e non solamente di provocare.
Per quanto mi riguarda auguro al "compagno" una pronta guarigione e un ritorno alla sua attività radiofonica che è una delle cose che ripsetto di più...
[Modificato da WalterA 23/06/2005 23.02]
[Modificato da WalterA 23/06/2005 23.02]
[Modificato da WalterA 23/06/2005 23.30]