FOTO LINEA GOTICA TOUR E CONCERTI

Senza la conferma di batto, ma credo siano prontissime da scaricare anche le ultime foto dei nostri giorni a Vetto della mitica Dianne. Schiacciate qui sotto:

FOTO DI DIANNE

grazie per il passaggio del cd per le vie
appenniniche e a batto che s'è s[batt]utto
per passarcele sul forum!

(anche io sto scaricando quindi se ci sono problemi segnalate)

[Modificato da :Bacco: 20/05/2005 15.41]

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Scritto da: :Bacco: 20/05/2005 15.40
Senza la conferma di batto, ma credo siano prontissime da scaricare anche le ultime foto dei nostri giorni a Vetto della mitica Dianne. Schiacciate qui sotto:

FOTO DI DIANNE

grazie per il passaggio del cd per le vie
appenniniche e a batto che s'è s[batt]utto
per passarcele sul forum!

(anche io sto scaricando quindi se ci sono problemi segnalate)

[Modificato da :Bacco: 20/05/2005 15.41]

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Scaricate grazie mille dianne

Viste!
Grazie!!

grazie mille Bacco grazie mille Dianne

Notiamo assieme la curva di lucidità ( focale e mentale di Dianne)
che caratterizza l'evolversi delle serate....

Grazie Dianne

Grazie Bacco

nella 0060 si stava per attuare la mia trasformazione

alcune foto sono molto belle e catturano l'essenza di alcuni di voi..
grazie dianne!!.e anche bacco..che gentilmente le mette a disposizione

[Modificato da edorian 20/05/2005 16.33]

Sono le foto mie e di Krinale.

Essendo quelle di Krinale in formato stampa, le ho passate nel mio scanner infernale, masterizzate le mie e le sue su cd, passato a Batto [mite sopportatore dei miei deliri informatici] che le ha mandate a Bacco che gentilmente concede spazio. Ringrazio di cuore entrambi.
Tutto questo avrebbe richiesto certamente meno di un mese a chiunque.
Quanto a velocità, direi che non ci siamo.
Comunque avete portato pazienza e bene così.

Linea Gotica 2005, forma e sostanza.

Conferme e sorprese, per me. Sensazioni ondiche che spero di essere riuscita in parte a trasmettere, nelle mie immagini e nelle immagini di me.

Quanto alla curva di sobrietà, Zaren, direi che hai colto nel segno. Ora aspetto da Ongii un grafico a modo e per bene.

Un abbraccio.

Che belle foto, Dianne, mi piace la prospettiva "mossa" di alcune

Ad ogni stazione ti sei fermata e hai detto una preghierina, vero? grazie ancora

Oh a parte che a forza di rivederci,
escluso ongii,
siamo proprio troppo bellini!

Comunque voto 1000 alle foto:

-io, bata e il barba

-gruppo baretto (guardate che occhi felici che c'abbiamo,
meglio di noi chi stava!)

-gemellaggio anfibi bacco-bb

-signora del ferramenta

che bello ritornare sempre con la mente a quei momenti...

Ho scordato (figuriamoci se una volta faccio tutto bene...)
di dire che le splendide foto dell'anziano combattente, oltre che quelle della casa di Bata (e quali altre?) sono opera di Bacco. Ave magister.

le ho già riviste 3 volte
che gran cosa abbiamo fatto
non me ne capacito ancora

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Scritto da: bb2004 20/05/2005 22.09
le ho già riviste 3 volte
che gran cosa abbiamo fatto
non me ne capacito ancora

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Io me le sono viste con calma stasera. Non so chi ringraziare, Dianne, Bacco e Krinale. A parte quelle mosse, le altre esprimevano i pensieri e l'atmosfera che c'era in quei giorni. Ragazzi grazie di cuore. Sono foto stupende. Avevo nostalgia di quei stupendi 3 giorni. Un grazie ancora a BATA per l'ospitalità.

le vado a riguardare
tuttu tutte tutte di tutti
uuuuuh

che bella cosa, bella cosa, bella cosa

e come faccio a dire grazie?
non è adeguato, no
né adeguato né conforme a sé
a me
a noi tutti

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Scritto da: dianne 20/05/2005 21.10
Ho scordato (figuriamoci se una volta faccio tutto bene...)
di dire che le splendide foto dell'anziano combattente, oltre che quelle della casa di Bata (e quali altre?) sono opera di Bacco. Ave magister.

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Mi chiedevo effettivamente chi fosse il signore incontrato. Era quindi un partigiano? Cosa vi ha raccontato?

Non fu partigiano, ma soldato dell'esercito italiano che, dopo l'8 settembre, come direbbe astro, scelse, come tutti si videro costretti a fare. La sua scelta fu di tornare a casa e nascondersi al "barbaro invasor", alla macchia. Ci ha raccontato la sua esperienza con un'intensità che può possedere solo chi ha visto cose inimmaginabili, e un'urgenza di trasmetterle, di farle conoscere, di strapparle all'oblìo in cui spesso la storia cade.

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Scritto da: dianne 21/05/2005 10.18
Non fu partigiano, ma soldato dell'esercito italiano che, dopo l'8 settembre, come direbbe astro, scelse, come tutti si videro costretti a fare. La sua scelta fu di tornare a casa e nascondersi al "barbaro invasor", alla macchia. Ci ha raccontato la sua esperienza con un'intensità che può possedere solo chi ha visto cose inimmaginabili, e un'urgenza di trasmetterle, di farle conoscere, di strapparle all'oblìo in cui spesso la storia cade.

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Grazie per il tuo racconto

grazie Dianne sono troppo belle