COMUNICAZIONI

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Scritto da: ongii 12/12/2005 21.28


agrumiza tu ci andresti ad una kermesse(così la chiamano gli organizzatori)di questo tipo, avendo un'idea abbastanza complessa del problema, derivante dalla mia ignoranza nell'ambito Trasporti ?

a me dispiacerebbe, sinceramente, che vari movimenti generici "mettessero il cappello" a questa legittima giornata di protesta.Per questo, titubo. Ma forse mi affaccio.

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ho dei dubbi, a partire dal fatto che questa kermesse è l'alternativa moderata, dovuta ad esigenze di sicurezza-visibilità della torino olimpica, ad una manifestazione che avrebbe visto la partecipazione di vari movimenti provenienti da tutta italia. d'altra parte la protesta sul campo si è fatta e forse si puo' pensare ad una giornata di questo tipo. in ogni caso ci sarò, anche solo per valutare...

Un'ora fa abbiamo ufficialmente cambiato legge elettorale.

(Ciampi la firmerà di sicuro)

[Modificato da astrodanzante 14/12/2005 12.52]

NO TAV: SARA' DIIURA

... da parte dei no global..
a parte che secondo me ne ha prese troppo poche, ma vi riporto una lettera che la mia ex capa ha scritto a Enrico Pirandini di Prima Pagina..
Gentile signore,
mi chiamo Geppi Montanara, ho 56 anni, e sono nata a Torino dove vivo.
Mi ero ripromessa di chiamarla stamattina durante PrimaPagina, per dire la mia sul caso Borghezio, ma ho ascoltato già molte telefonate sul tema e non volevo rubarle altro tempo....
Desidero pero' aggiungere una piccola testimonianza, come torinese che il signor Borghezio spesso incontra su autobus e per strada.
Visto che nessuno darà voce ai suoi "aggressori" ma tutti ne danno a lui e ai messaggi di solidarietà nei suoi confronti, mi lasci raccontare un piccolo episodio e dire due parole, da normale borghese torinese quale sono, per tentare una motivazione - non certo una giustificazione - dell'episodio, peraltro certamente esecrabile!

Due domeniche fa, verso le 10 di mattina, ho preso un autobus di ciittà per andarmene a vedere una mostra; sullo stesso autobus c'erano il signor Borghezio, e una serie di sparuti e pigri cittadini che nella bella mattinata di sole se ne andavano in qualche posto, come me.

Nessuna traccia dei cattivissimi no global o delle "frange eversive" e, strano a dirsi, neppure uno degli extracomunitari che abitano in città, e che peraltro sono moltissimi.

Era insomma un tranquillo gruppo di cittadini borghesi, di quelli che non prendono l'auto perche' la domenica e' ecologica, ma non per questo rinunciano al caffe' da Baratti, storico bar del centro città...

Cio' premesso ci tenevo a raccontarle come il signor Borghezio sia riuscito, nel giro di pochi minuti, a far nascere un dibattito acceso fra i presenti, nonostante tutti questi appartenessero certamente a un ceto non basso e/o eversivo e incazzato col mondo, e ci sia riuscito unicamente attraverso qualche commento ad alta voce, aggressivo e volgare, sulla supposta "incapacità dei nostri amministratori locali" o degli "autisti di autobus", per passare a stigmatizzare gli "ignoranti" che si lamentano della TAV e a qualche altra categoria a lui sgradita.
Tutto questo partito da lui senza sollecitazioni, come si dice "a gratis", nel silenzio del bus e della gente che non aveva nessuna voglia di parlare con lui.

Eppure e' nata un'accesa discussione e Le assicuro che, alla discesa dall'autobus, le signore impelliciate che gli strillavano dietro "si vergogni" non appartenevano certo al movimento dei disobbedienti, ma erano - mi creda - altrettanto indignate.
Forse lo stile era diverso, ma la sostanza era proprio la stessa!!

A questo aggiungo che il Signor Borghezio è un noto provocatore e se ne vanta, e' uno che disinfetta i sedili dei bus o dei treni sui quali si e' seduto un essere umano che "non gli piace" o che "gli rompe i coglioni", e per questo non oso pensare che cosa avrà strillacchiato all'indirizzo dei (dice lui) 400 (quattrocento pensi un po'!!!!!) no global incontrati sul treno...

E' vero che le botte non si danno a nessuno, e che ai giovani bisogna insegnare a mediare e ragionare pur nella protesta e nella difesa strenua dei propri diritti, ma non sara' certo il signor Borghezio ad insegnarglielo, col suo passato da militante attivo di Ordine Nuovo, ben noto a tutto il mondo.

Solo questo volevo dirle, sommessamente ricordando che se bisogna parlare di rispetto dovuto agli altri, questo vale per TUTTI, anche per il mio (purtroppo) concittadino.
Mi lasci dire purtroppo, cosi' come lui lo dice delle tante persone nere o gialle o semplicemente povere e malvestite che la nostra città ospita.
Speriamo che lo dica anche di me, che, ben vestita e torinese doc, gli ho detto di vergognarsi.... sarebbe un onore!

Saluti e buon Natale
Geppi Montanara

comunichiamo alla mamma che il piccolo itt non è andato a scuola
e imbratta i muri di questo sacro luogo!!!

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Scritto da: edorian 20/12/2005 9.58
comunichiamo alla mamma che il piccolo itt non è andato a scuola
e imbratta i muri di questo sacro luogo!!!

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sei proprio un mostro a far soffrire così la mamma!!

Ma che fine ha fatto Io non sto bene ?

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Scritto da: maxperria 20/12/2005 10.30
Ma che fine ha fatto Io non sto bene ?

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credo abbia il pc rotto!!!!

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Scritto da: :Bacco: 20/12/2005 10.13


sei proprio un mostro a far soffrire così la mamma!!

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(ho assemblea,dunque giorno di vacanza )

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Scritto da: maxperria 20/12/2005 10.30
Ma che fine ha fatto Io non sto bene ?

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sta male.


AHW AHW AHW!!!
(la risata soprafatta va immaginata con me che tendo le braccia verso l'alto piegate di 90°rispetto ai gomiti,e con anulari e indici chiusi,in modo da lasciare visibili solo tre dita)
'nzomma così:

Dal 1° gennaio 2005, la Turchia ha una nuova moneta, la "nuova lira turca"
(Yeni Turk Lirasi), che sostituisce la vecchia lira super svalutata, alla
quale sono stati tolti non meno di sei zeri. Guardando la nuova moneta da 1
lira, salta subito all'occhio che assomiglia stranamente alla moneta da 2
euro. Se confrontiamo queste due monete, notiamo che hanno esattamente lo
stesso aspetto (un anello di nickel che circonda la parte centrale in rame)
e quasi la stesssa dimensione. Allo stesso modo, sull'altro lato è
raffigurato, come molti euro, una testa (si tratta qui di Ataturk, come gli
euro ci mostrano il re di Spagna, il re del Belgio, Dante, ecc.). L'unica
differenza è il numero: al posto del 2 dei due euro, c'è un 1. Oltretutto,
si può notare che questo 1 è graficamente molto simile all'1 di un euro.
Questa moneta da una lira turca è quindi una abile imitazione,
giuridicamente inattaccabile, della moneta da due euro.
Vale 0,4 euro.
Per il momento, siate prudenti e controllate che vi diano monete da 2 euro
e non monete da una lira turca, poichè hanno cominciato a circolare.

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Scritto da: Giusitta 21/12/2005 11.00
Dal 1° gennaio 2005, la Turchia ha una nuova moneta, la "nuova lira turca"
(Yeni Turk Lirasi), che sostituisce la vecchia lira super svalutata, alla
quale sono stati tolti non meno di sei zeri. Guardando la nuova moneta da 1
lira, salta subito all'occhio che assomiglia stranamente alla moneta da 2
euro. Se confrontiamo queste due monete, notiamo che hanno esattamente lo
stesso aspetto (un anello di nickel che circonda la parte centrale in rame)
e quasi la stesssa dimensione. Allo stesso modo, sull'altro lato è
raffigurato, come molti euro, una testa (si tratta qui di Ataturk, come gli
euro ci mostrano il re di Spagna, il re del Belgio, Dante, ecc.). L'unica
differenza è il numero: al posto del 2 dei due euro, c'è un 1. Oltretutto,
si può notare che questo 1 è graficamente molto simile all'1 di un euro.
Questa moneta da una lira turca è quindi una abile imitazione,
giuridicamente inattaccabile, della moneta da due euro.
Vale 0,4 euro.
Per il momento, siate prudenti e controllate che vi diano monete da 2 euro
e non monete da una lira turca, poichè hanno cominciato a circolare.

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La notizia già da qualche tempo è stata riportata da molti siti di numismatica.
Già in passato si sono verificati casi di "frode monetaria" nei più disparati distributori automatici. In poche parole, monete estere o fuori corso venivano e vengono tuttora inserite nei distributori al posto di quelle prestabilite (ovviamente peso, diametro e spessore devono corrispondere!).
Inoltre, talvolta si spacciano monete straniere di basso valore al posto di quelle a corso legale. Accadeva già con le lire, figuriamoci ora con gli euro!

Questi sono gli spiccioli maggiormente utilizzati per queste operazioni:
Thailandia, 10 baht (0,2056 euro)


Lituania, 5 litai (1,4481 euro)


Marocco, 5 dirham (0,4575 euro)



Russia, 10 rubli (0,2925 euro)



Francia, 10 franchi -fuori corso- (1,5244 euro)

sarei ben felice di ricevere 10 rubli al posto di 2 euro !

[Modificato da Agrumica 21/12/2005 18.55]

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Scritto da: Agrumica 21/12/2005 18.54
sarei ben felice di ricevere 10 rubli al posto di 2 euro !

[Modificato da Agrumica 21/12/2005 18.55]

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Ce l'ho doppio: te lo vendo a 1 euro. Affare fatto?

Borghezio....


hanfattobene.

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Scritto da: dianne 21/12/2005 18.58
Borghezio....


hanfattobene.

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Secondo me han fatto male. Potrà sembrarvi paradossale ma forse quell'infimo soggetto non aspettava altro che questo per accrescere quel poco di potere nel quale sguazza soavemente, sparando sentenze che si commentano da sole. Adesso avrà una motivazione, non valida, da addurre alla validità delle sue (im)proposte improponibili. Vorrà sicuramente rafforzare lo stato di polizia padano, e se non sia mai "questo tipo di individui" avrà in futuro una qualche cazzo di voce in capitolo più di quanto già possieda, c'è da cominciare ad aver paura.

La violenza subita dal tale non ha fatto altro che favorire la sua crescita in quanto a potere. Oltre al fatto, da quanto poco ho letto sul fatto, che tale violenza è stata del tutto gratuita. Lui, in quel frangente, non ha attaccato, di conseguenza quei "militanti" non si son difesi ma lo hanno assalito gratuitamente... e ste cose me fanno girà le palle, venisse difronte a me anche il peggior nemico. Se non mi si tocca, non tocco... e non mi si venga a dire che la miglior difesa è l'attacco: belinate d'altri tempi.

Ste cose, paradossalmente, sortiscono l'effetto contrario a quello desiderato. E bisogna rifletterci su.

Vi ricordate, Ongiino sicuramente, che diceva un Tizio un secolo fa? Eccone alcuni stralci:

Imputato ascolta,
noi ti abbiamo ascoltato.
Tu non sapevi di avere una coscienza al fosforo
piantata tra l'aorta e l'intenzione,
noi ti abbiamo osservato
dal primo battere del cuore
fino ai ritmi più brevi
dell'ultima emozione
quando uccidevi,
favorendo il potere
i soci vitalizi del potere
ammucchiati in discesa
a difesa
della loro celebrazione.

E se tu la credevi vendetta
il fosforo di guardia
segnalava la tua urgenza di potere
mentre ti emozionavi nel ruolo più eccitante della legge
quello che non protegge
la parte del boia.

Imputato,
il dito più lungo della tua mano
è il medio
quello della mia
è l'indice,
eppure anche tu hai giudicato.
Hai assolto e hai condannato
al di sopra di me,
ma al di sopra di me,
per quello che hai fatto,
per come lo hai rinnovato
il potere ti è grato.

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Scritto da: monos.84 21/12/2005 18.28



Marocco, 5 dirham (0,4575 euro)

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questa mi capitò in mano, ai tempi delle lire
la usai non riconoscendola (l'avevo conservata nel borsello delle monmete mischiata) a mo' di 500 lire nella macchinetta del caffè
che si bloccò.

Con il solito tempismo da fine mandato il centro-destra ha messo all'ordine del giorno dell'11-01-2006 al senato il disegno di legge 2244 per l'equiparazione dei Repubblichini di Salò ai combattenti per la Liberazione d'Italia.

Lo Stato italiano si appresta così ad equiparare i partigiani e i militari che combatterono con gli Alleati per la Liberazione dell'Italia a quelli che lottarono contro di essi e a dare implicitamente legittimità al governo fantoccio di Salò, privo di sovranità perché nato in territorio occupato dai nazisti, e complice di efferate stragi di partigiani, di civili inermi e di soldati anglo-americani.
....
L'unità e l'indipendenza del nostro Paese, la Costituzione repubblicana e i valori che la animano sono il frutto dell'Antifascismo, della Resistenza umana, politica e culturale di coloro che soffrirono il carcere e il confino; del sacrificio di Gobetti, Matteotti, Amendola, Don Minzoni, dei fratelli Rosselli.
...
Di tutti coloro, in definitiva, che si schierarono contro e non con la Repubblica Sociale Italiana.
Se l'Italia dovesse smarrire questa memoria perderebbe il fondamento della sua coscienza civile e nazionale.
Per questo esprimiamo il nostro sdegno e chiediamo a tutti i senatori, anche a quelli del centro-destra di impedire questa vergogna che ferisce l'Italia e la disonora di fronte all'Europa nata dalla Resistenza.

[Comunicato diffuso dalla "Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti"]

[Modificato da bolormaa80 10/01/2006 12.11]

mi associo e non solo perchè perseguitata da Ongii

Caro Violante, hai visto ?
Hai visto a cosa ha portato cominciare a fare dei distinguo che non c'era bisogno di fare?
Non capisco perche' i repubblichini debbano essere considerati dei resistenti e dei liberatori, non capisco. Forse perche' al loro interno gia' serpeggiavano atteggiamenti antimussoliniani, oppure perche' molti di loro poi passarono dall'altra parte ?
Oppure perche' si resero protagonisti di resistenza anche all'amico/nemico nazista ?
Forse per questo ? O per cosa?
Perche' questo revisionismo, mi chiedo, perche' caro violante hai avuto bisogno di innescare questo processo, a cosa e' servito?
Se vuoi partecipare ai dibattiti revisionisti, magari quelli seri, discussi, con delle posizioni a favore e contro, leggiti il foglio. Ma non promuovere iniziative parlamentari che uguagliano germano nicolini a qualche cagasotto un po' Ardito, che divenne famoso sul lago di garda e in una lombardia ormai assolutamente antifascista!

Diego


dopodiche': sentiti pure perseguitata, fa' un po' come vuoi. Figurati se passo il tempo a pensare a te e al modo incomprensibile con cui comunichi. Io ho provato solo a chiederti una cosa, e mi hai attaccato senza manco rispondermi. Va bene, nema problema.
Ora, indifference.