Erbe: FUMARIA

Fumaria Officinalis





La fumaria è detta "fiele di terra" o "erba della vedova".
Pianta dalla quale si estrae un'acqua cosmetica che purifica la pelle, e i cui fiori, bolliti nell'acqua o nel latte, liberano dall'abbronzatura.
La lozione oculare rende gli occhi chiari e brillanti. L'infuso sollecita l'appetito. Ha anche fama di guarire dallo scorbuto.
Shakespeare, quando parla di re Lear, scrive "coronato di fumarie lussureggianti e di erbacce".

La Fumaria è una pianta erbacea spontanea appartenente alla famiglia delle Fumariacee.
Deve il suo nome all'odore acre ed acido che sprigionano le radici quando viene estirpata.
Tendenzialmente cresce ovunque, anche se di solito preferisce il suolo fertile. E' considerata pianta infestante.
La sua altezza media è di 20-30 cm, fino ad un massimo di 50 cm.
I fusticini verdi azzurrognoli sono glabri eretti o parzialmente rampicanti. Le esili foglie sono picciolate e divise in sottili segmenti. I fiori sono riuniti in infiorescenze racemose lasse portanti oltre venti fiori. Il colore dei fiori è rosa porpora più scuri all'apice e vagamente assomiglianti ad un calzino!
Si differenzia dalla Fumaria capreolata per il colore dei fiori che sono biancastri con la punta rosa e per l'altezza che può arrivare fino a 100 cm. In erboristeria è utilizzata la pianta intera.
Il suo contenuto di acido fumarico è attivo, tra l'altro, per la cura della psoriasi. Indicata inoltre per: spasmi gastrici e biliari, congestione epatica, ritenzione idrica, trombofilia, insonnia ed eccitazione e tachicardia nervosa.

Fonti:

Angelica alla frontiera, Golon
Wikipedia
www.inerboristeria.com/