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Napoli | Rifacimenti edilizi e progetti urbanistici di media-piccola importanza

Ultimo Aggiornamento: 15/07/2020 13:53
10/07/2018 23:06
 
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Benissimo! Lì siamo già in zona rossa vero?
L'unica cosa mancante sono sempre gli alloggi studenti
11/07/2018 15:44
 
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Post: 1.723
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Ancora università, questa volta a Scampia: www.vesuviolive.it/vesuvio-e-dintorni/notizie-di-napoli/256731-la-federico-ii-apre-a-scampia-finito-ledificio-sara-sede-della-facolta-di-m...

Anche se io lì avrei visto bene qualche facoltà di lettere e filosofia per spostare un po' di presenze ingombranti dal centro storico e che magari sarebbero state più utili in periferia.
Si spera solo che si migliori nei servizi universitari, che sono il tasto dolente delle università napoletane
11/07/2018 20:40
 
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:^^^ Vero, nell'ultimo rapporto Censis le università campane "relativamente alle strutture disponibili, ai servizi erogati, al livello di internazionalizzazione e alla capacità di comunicazione 2.0" si sono piazzate malissimo.

www.censis.it/5?shadow_evento=121200
[Modificato da Jiigen 11/07/2018 20:40]
11/07/2018 23:25
 
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Studi Umanistici (il dipartimento che sostituisce la vecchia facoltà) ha svariate sedi: via Marina, via Porta di Massa, corso Umberto, via Mezzocannone 16. Solo le prime due sono identitarie, diciamo così. La centrale ha solo rappresentanza, peraltro a maggioranza di giurisprudenza. Inutile aumentare sedi a dismisura che poi gli studenti pagheranno in un modo o nell'altro.
12/07/2018 17:42
 
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Il centro storico deve necessariamente avere le sedi per le facoltà umanistiche, tutto il resto si può delocalizzare
12/07/2018 18:09
 
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Ma il problema è che le facoltà umanistiche contengono anche perdigiorno e vandali...guardate come hanno ridotto via Mezzocannone, che doveva/dovrebbe diventare sede per ospitare la Normale partenopea.
12/07/2018 18:36
 
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CityclassR4, 11/07/2018 23.25:

Studi Umanistici (il dipartimento che sostituisce la vecchia facoltà) ha svariate sedi: via Marina, via Porta di Massa, corso Umberto, via Mezzocannone 16. Solo le prime due sono identitarie, diciamo così. La centrale ha solo rappresentanza, peraltro a maggioranza di giurisprudenza. Inutile aumentare sedi a dismisura che poi gli studenti pagheranno in un modo o nell'altro.


Tranne l'ottagono sullo scalone della Minerva le lezioni si tengono a porta di massa o via marina.nella sede del rettorato si tengono seminari,sedute di laurea,convegni e qualche esame
12/07/2018 20:54
 
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Giap1, 12/07/2018 18.36:

CityclassR4, 11/07/2018 23.25:

Studi Umanistici (il dipartimento che sostituisce la vecchia facoltà) ha svariate sedi: via Marina, via Porta di Massa, corso Umberto, via Mezzocannone 16. Solo le prime due sono identitarie, diciamo così. La centrale ha solo rappresentanza, peraltro a maggioranza di giurisprudenza. Inutile aumentare sedi a dismisura che poi gli studenti pagheranno in un modo o nell'altro.


Tranne l'ottagono sullo scalone della Minerva le lezioni si tengono a porta di massa o via marina.nella sede del rettorato si tengono seminari,sedute di laurea,convegni e qualche esame

Si segue anche alla centrale, ma è poco comunque. (parlo di "lettere")

Na.Samurai, 12/07/2018 18.09:

Ma il problema è che le facoltà umanistiche contengono anche perdigiorno e vandali...guardate come hanno ridotto via Mezzocannone, che doveva/dovrebbe diventare sede per ospitare la Normale partenopea.

aee famme stà zitt :uragano:
12/07/2018 21:08
 
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CityclassR4, 12/07/2018 20.54:

Giap1, 12/07/2018 18.36:

CityclassR4, 11/07/2018 23.25:

Studi Umanistici (il dipartimento che sostituisce la vecchia facoltà) ha svariate sedi: via Marina, via Porta di Massa, corso Umberto, via Mezzocannone 16. Solo le prime due sono identitarie, diciamo così. La centrale ha solo rappresentanza, peraltro a maggioranza di giurisprudenza. Inutile aumentare sedi a dismisura che poi gli studenti pagheranno in un modo o nell'altro.


Tranne l'ottagono sullo scalone della Minerva le lezioni si tengono a porta di massa o via marina.nella sede del rettorato si tengono seminari,sedute di laurea,convegni e qualche esame

Si segue anche alla centrale, ma è poco comunque. (parlo di "lettere")

Na.Samurai, 12/07/2018 18.09:

Ma il problema è che le facoltà umanistiche contengono anche perdigiorno e vandali...guardate come hanno ridotto via Mezzocannone, che doveva/dovrebbe diventare sede per ospitare la Normale partenopea.

aee famme stà zitt :uragano:


Se parli di lettere può essere.io mi riferivo a Giurisprudenza.
17/07/2018 13:05
 
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03/08/2018 18:05
 
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Centro per "giovani e anziani" a via Menzinger-via Verrotti all'Arenella tra piazza Medaglie d'Oro e e piazza Immacolata.

Molto a rischio tag ...
[Modificato da CityN 28/11/2018 15:11]
03/08/2018 22:38
 
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Tutto è a rischio tag, tranne i muri preceduti da fossato, acqua e coccodrilli. :troll:
17/09/2018 11:27
 
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Tolti i ponteggi a questo palazzo...si trova in pratica sul supermercato 365 a via Medina...
28/11/2018 15:09
 
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CONSIGLIO COMUNALE - Approfondimento in commissione Trasparenza sul Piano Urbanistico Attuativo per la ex Peroni

La commissione Trasparenza, presieduta da Domenico Palmieri, ha svolto oggi un approfondimento sul Piano Urbanistico Attuativo per la ex Birreria Peroni a Miano.

Sono intervenuti l’assessoreall’Urbanistica Carmine Piscopo, il Segretario generale, dottoressa Patrizia Magnoni, la dirigente del servizio Sportello Unico Edilizia Privata Rosaria Contino, il Responsabile Unico del Procedimento architetto Luca D’Angelo ed il dirigente del servizio Mobilità Sostenibile Giuseppe D’Alessio.

Una riunione richiesta dai consiglieri Marco Nonno (Misto – Fratelli d’Italia) e Salvatore Guangi (Forza Italia) per fugare dubbi e avere chiarimenti sulle procedure in corso nell’ambito del Piano Urbanistico Attuativo per la ex Birreria Peroni di Miano. Così il presidente Palmieri ha introdotto la riunione odierna, ribadendo che nulla c’è da eccepire sulla validità del progetto e sul suo impatto sulla città, ma è opportuno chiarire alcuni aspetti procedurali, relativi ad esempio alle volumetrie da realizzare e agli oneri di concessione.

I consiglieri nel corso della riunione hanno richiamato l'attenzione su diversi punti. Il consigliere Nonno sull'importo degli oneri di urbanizzazione dovuti e opere di urbanizzazione previste a scomputo di questi oneri; è infatti importante chiarire i termini del contratto tra il soggetto proponente e la ditta esecutrice delle opere, assicurarsi cioè che gli importi indicati al Comune siano tali e che vengano accertate e comunicate eventuali economie nell’esecuzione dei lavori; se il soggetto proponente ha fruito di fondi comunitari Jessica per la realizzazione del progetto e quali opere intenda realizzare con questi fondi. Il consigliere Salvatore Guangi ha inoltre chiesto chiarimenti sulla possibilità di accedere ai grafici originali del progetto, per valutare eventuali aumenti nelle volumetrie, evidenziando il comportamento scorretto di un responsabile del cantiere, in occasione di un suo sopralluogo nell’area, che quantomeno solleva dei dubbi su rispetto di tutte le procedure. Il consigliere Stefano Buono (Verdi – Sfasteriati) ha chiesto chiarimenti sulla proroga concessa alla società proponente per il completamento dei lavori e sugli atti relativi; ha anche posto l’attenzione sul fatto che l’importo indicato per i lavori nel progetto sia di poco sotto la soglia di legge, evidenziando l’importanza di vigilare sulle eventuali economie nell’esecuzione dei lavori e sulla possibilità di reimpiegare gli importi risparmiati; è necessario infine vigilare sull’impiego dei fondi europei Jessica da parte del soggetto proponente ed assicurare che, insieme ai lavori per la realizzazione del centro commerciale previsto dal progetto, vengano anche ultimate le opere di urbanizzazione, per evitare che queste ultime non vengano mai consegnate alla collettività. Oltre all’aspetto meramente tecnico, ha specificato il consigliere Vincenzo Moretto (Prima Napoli), è importante capire se questo Pua corrisponda ancora a ciò che il Consiglio comunale ha concesso a suo tempo al soggetto proponente, servono rassicurazioni sul progetto, sulla realizzazione di tutte le opere previste e non solo del centro commerciale. La consigliera Marta Matano (Movimento 5 Stelle), ricordando che a Roma è stato creato un museo nella ex Birreria Peroni, ha evidenziato un errore di fondo nella scelta originaria di questo Pua, invitando i rappresentanti dell’amministrazione a realizzare vere misure di cambiamento nelle periferie.

L'assessore Piscopo è più volte intervenuto per evidenziare che, nel caso della ex Birreria, è importante tenere ben distinti gli oneri urbanistici dovuti e la corresponsione dei costi di costruzione, così come previsto anche dal Testo Unico di Edilizia, e che la convenzione con il soggetto proponente fissa termini certi per il versamento di quanto dovuto. Sul piano generale, l'assessore ha evidenziato che i Piani Urbanistici Attuativi sono degli importanti strumenti di attuazione del Piano Regolatore Generale, frutto di complessi procedimenti amministrativi che si concludono con una convenzione. Spesso, ha aggiunto, si rende necessario rimodulare i Piani per le mutate condizioni e perché non rimangano scatole vuote nei territori, ma questo avviene sempre con un nuovo procedimento e comunque nel rispetto degli equilibri originari tra pubblico e privato previsti e del calcolo degli oneri di urbanizzazione, della corresponsione del contributo commisurato al costo di costruzione e secondo le disposizioni del codice degli appalti.

Il Responsabile Unico del Procedimento, architetto Luca D’Angelo, ha ricostruito tutte le tappe del progetto, dal 2009, anno della sua approvazione con la delibera 64/2009 fino alla sua riprogettazione con la delibera 529/2012. Grazie alla proroga concessa alla società nel 2017, ha specificato, le opere pubbliche connesse al Pua saranno ultimate entro il 2020, mentre quelle private entro il 2022 e, attualmente, il cronoprogramma per la loro realizzazione è pienamente rispettato. D’Angelo ha chiarito che le opere di urbanizzazione a scomputo dell’importo dovuto per la realizzazione dei lavori (circa 4,850 milioni di euro) sono prevalentemente connesse al rifacimento del sistema viario intorno alla ex Birreria (su questo aspetto il dirigente D’Alessio ha assicurato che si sta lavorando a rimodulazioni dei vecchi progetti per garantire il miglior intervento possibile); che i grafici originali del progetto sono depositati presso il soggetto proponente e presso la segreteria della Giunta comunale e si possono consultare in ogni momento; che anche se l’importo previsto per i lavori è “sotto soglia”, con un atto aggiuntivo dell’amministrazione comunale (un documento che i consiglieri presenti hanno chiesto di poter consultare) fu deciso che, per la realizzazione del progetto, venissero adottati tutti i criteri delle opere pubbliche, come se l’affidamento fosse "sopra soglia", e questo per garantire massima trasparenza. E’ previsto, per marzo 2019, il primo collaudo dei lavori effettuati, ed in quella sede si verificherà il rispetto delle soglie minime di spesa e si procederà ad un conguaglio tra quanto dovuto e quanto ricevuto. Si procederà inoltre alle verifiche sui termini del contratto tra soggetto proponente e soggetto attuatore e sull'impiego dei finanziamenti europei Jessica, fruiti dal soggetto proponente, che non possono essere utilizzati per le opere di urbanizzazione, come temuto dai consiglieri Nonno, Guangi e Buono. La dirigente Contino ha specificato che il Pua per la ex Birreria Peroni è solo un piano di recupero, che sono assicurati gli standard urbanistici e che, in nessun caso, sono previste nuove volumetrie.

Dopo che il Segretario generale del Comune, dottoressa Magnoni, ha evidenziato che, nel rispetto della trasparenza e delle regole per l’accesso agli atti e ai procedimenti, i documenti oggi discussi possono essere richiesti in qualunque momento, il presidente Palmieri ha aggiornato la commissione per un nuovo approfondimento una volta che si saranno consultati i grafici e i documenti aggiuntivi redatti dall'amministrazione.
25/01/2019 12:43
 
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31/01/2019 17:36
 
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02/02/2019 10:34
 
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Capodimonte sanitá
02/02/2019 10:35
 
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Giap1, 02/02/2019 10.34:

Capodimonte sanitá

Metro
02/02/2019 16:44
 
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Post: 6.068
Registrato il: 03/03/2012
Ma quello è un ipermega parcheggio?

__________________________
Salutandovi indistintamente..

http://www.pianofortegioiello.it/
02/02/2019 18:00
 
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Si tipo parcheggio Brin.verso il parco del Poggio e sopra la metro della sanità e svincolo nuovo della tangenziale
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