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Come detto in home page, ecco la discussione in cui verranno riportati giudizi e banner! *____*
Vi ringrazio infinitamente per aver partecipato così in tante e con delle storie così belle!
Siete la migliore utenza che si possa desiderare!
*BISCOTTINI PER TUTTI*
1 POSTO: IL BUONGIORNO CHE CI SI MERITA di Rubysage
Testo nascosto - clicca qui Nelle note hai parlato di 'snobosità', 'storia ampollosa', 'noiosa'.
XD si vede che mi hai inviato la fic sbagliata, allora, perché questa storia l'ho ADORATA.
Mi è piaciuto moltissimo come hai trattato il tema del risveglio: l'idea della sveglia con la musica personalizzabile l'ho trovata originale e carinissima.
E Taro sarà un buon gustaio su certe cose... ma non mi deve toccare gli "Wham!" XDDD *ride*
La storia è condita di quell'ironia che io apprezzo profondamente e di tutte quelle piccole cose che la rendono mooooolto più personale di quanto possa sembrare.
Il caffè, i particolari di Parigi, odori, sapori e la piacevolezza dell'attesa di quella sveglia che non sembra arrivare mai proprio perché la si aspetta con tanto interesse.
Anche a me è capitato, ma non perché volessi sentirla, XD tutt'altro. Però ho riconosciuto il dilatarsi del tempo e questo mi è piaciuto moltissimo. Così come mi è piaciuto sentire le fasi del risveglio, del prendere contatto col mondo, dello stiracchiarsi sotto le coperte.
Altro punto a favore è la musica che diviene parte importante della storia e del risveglio. Dei risvegli. I tanti risvegli affrontati da Taro prima di quello che lui ritiene perfetto.
Non trovo affatto che i personaggi siano OOC. Anzi. Hai dato dei tocchi che hanno reso entrambi molto più personali di quanto tu creda pur non allontanandoli da quello che sono. E ce lo vedo Taro a essere un gran cagacazzi, per inciso. XD Perché no? Son proprio i difetti a rendere migliore un pg.
Il finale mi ha fatto ridacchiare un sacco perché sapevo che qualcosa sarebbe accaduto e volevo proprio vedere come avresti spezzato l'idillio.
Ottima storia, ottimamente scritta e tema ottimamente trattato.
Che altro dire?
Complimentissimi! :D
(PS: ovviamente, anche ottima musica! XD)
VOTO: 9,5
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2° POSTO: L'ESPRESSIONE DEL RISVEGLIO di Releuse
Testo nascosto - clicca qui Veramente una bella storia.
Mi è piaciuto come hai saputo strutturarla passando da un Jun che parla del sé stesso passato, per poi focalizzarti sul Jun presente.
Tutta la prima parte, soprattutto, l'ho trovata perfetta: nella scrittura, nello stile e in ciò che voleva trasmettere. La seconda parte ha perso di mordente, rispetto alla prima, e fose c'erano delle cose modificabili ("gli abbai" è proprio brutto, per quanto corretto XD), ma è una degna continuazione di ciò che hai raccontato precedentemente.
E' stata una giusta intuizione quella di parlare delle fasi di sonno/risveglio attraverso gli occhi di Jun come una tortura. La paura di addormentarsi e non svegliarsi più, la fissità di cartapesta in cui restava intrappolata la sua espressione ogni mattina. Ho davvero apprezzato il modo in cui tu l'abbia trattata e come tu abbia scavato nella caratterizzazione del personaggio per farci cogliere anche questo aspetto del Principe del Calcio: le sue paure.
Poi, finalmente gli incubi del passato vengono sciolti nella piacevolezza del presente, nella rilassatezza della sua nuova vita e della sua felicità.
La diversità nei risvegli che caratterizzano il prima e il dopo è proprio il punto focale che sancisce il passaggio da una fase all'altra per questo personaggio e penso che tu abbia fatto davvero un ottimo lavoro!
Complimenti! :D
(PS: Cane Genzo sempre nei nostri cuori! XD E, ovviamente, non poteva che essere paraculo nei confronti di Ken. XD)
VOTO: 9
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3° POSTO (parimerito):
IDRAULICO, TI ODIO! di Pucchyko_Girl
Testo nascosto - clicca qui Il primo pensiero a inizio lettura è stato: "Povero Pierre! XD"
Quello a fine lettura è stato: "How cuuuute!"
Ho trovato questa storia deliziosa nel rincorrersi della ricerca di sonno del povero Capitano francese e nel saltare di letto in letto fino a rendersi conto che l'unico in cui si sarebbe dovuto infilare fin dall'inizio era quello di Louis. Il quadretto che hai reso a casa Napoleon è stato piacevolissimo e dolce, mentre ho riso un sacco nelle varie vicessitudini che hanno portato Pierre a saltare da una casa all'altra.
Taro è un'inqualificabile puttana (XD) e trovo che questo lo renda ICissimo XD.
Il Nerd e il Russaro mi hanno fatta piegare dalle risate. XD
Il testo scorre via abbastanza fluidamente, tranne l'uso frequente di determinati giri di parole che alla lunga appaiono ripetitivi. Però ho apprezzato l'ironia di fondo di tutta la storia. Qualcosa di grammatica te la sei persa per strada tipo un paio di "le stesse antipatica" in cui ci vorrebbe un "gli" (Valerie sta simpatica a Pierre, e Pierre è maschio XD). Inoltre, devo ammettere che poco apprezzo l'uso smodato dei trattini qualora non siano riferiti a degli incisi (XD e ho visto che tu abbondi felicemente).
Il tema del risveglio è stato abbastanza rispettato, per quanto mi sarebbe piaciuto vederlo maggiormente approfondito. Nonostante tutto ha fatto da collante a tutte le parti della storia non risultando, in questo modo, messo da parte e/o un momento dimenticabile.
La caratterizzazione dei personaggi penso sia il punto di forza dell'intera storia, perché credo che nessuno riesca a dare uno spessore ai Francesi come fai tu e questo è un grandissimo pregio.
Complimenti! :D
VOTO: 8,5
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e
UN ALTRO GIORNO di Kianeko
Testo nascosto - clicca qui Oh, direi che hai proprio colto ciò che io desideravo leggere quando ho indetto questo contest.
Un testo scorrevole che fa proprio sentire il sapore del risveglio, dei rituali mattutini che divengono una specie di mantra intoccabile; quasi che cambiare sequenza possa portar sfiga.
Ho apprezzato moltissimo la caratterizzazione di Katagiri e come sei riuscita a rendere una sorta di biforcazione del personaggio: quasi come se chi si risveglia e chi è pronto per uscire di casa siano due persone diverse, quasi come se il completo grigio cambiasse colui che lo indossa. Si potrebbe dire che in quel completo ci sia una sorta di maschera che Munemasa usa per celare ciò che invece racchiude nella sua intimità quotidiana lontana dai riflettori. E sinceramente mi è piaciuta un sacco questa chiave di lettura.
Nei suoi gesti prima di alzarsi dal letto, mi ci sono riconosciuta un po': soprattutto quando si resta a poltrire dopo che la sveglia è suonata e si aspetta che suoni di nuovo. X3 Quando andavo a scuola lo facevo anche io: aspettavo sempre il secondo giro di trilli vari.
Altro pregio, è stata la descrizione degli ambienti, della stanza e dell'ambiente al di fuori, con l'accenno alla condizione meteorologica.
In merito al testo in sé, la prima parte era ottima, poi nella seconda parte sono spuntati una serie di errorini. In particolare nel passaggio che va da: "La sveglia suonò di nuovo" a "stanza d'albergo per fumatori": c'è un piccolo agglomerato di ripetizioni che una rilettura potrebbe facilmente eliminare, e magari si potrebbe inserire diversamente la punteggiatura, ma niente che faccia perdere la piacevolezza di questa piccola slice.
Assolutamente tanti complimenti!
VOTO: 8,5
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4° POSTO: SENTIRSI A CASA di Agatha
Testo nascosto - clicca qui XD noto che Taro Misaki è andato per la maggiore, in questo contest! *ride*
Devo ammettere che la cosa non mi dispiace; ho iniziato a rivalutare Taro leggendo un po' il "Golden 23" e quindi son contenta che ne abbiate scritto così in tante.
Questa storia credo rappresenti un bel missing moment, soprattutto vista la sua collocazione nell'opera. Almeno adesso sappiamo con sicurezza quello che tutte abbiamo sempre pensato quando ci è apparsa davanti la scena della Tour Eiffel: XD Tsubasa e Taro hanno consumato felicemente.
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione che hai dato a Taro, parlando in particolare del suo continuo spostarsi e di come il giovane possa vivere il disagio di non riuscire a piantare da nessuna parte le proprie radici. Allora ha fatto in modo che le radici non si ancorassero a un terreno, ma a una persona e che dovunque ella fosse stata, sarebbe sempre stata 'casa' per lui. Trovo sia molto tenero e molto degno di Taro.
Bella anche la descrizione del risveglio, anche se mi sembra sia stata un po' 'offuscata' da tutto il contorno, dal ricordo degli eventi del giorno prima, relegandolo forse a un ruolo troppo di passaggio, fugace, di semplice 'azione'. Speravo in un maggiore approfondimento, da questo punto di vista.
Tantissimi complimenti, invece, sul fronte tecnico: il testo scorre via velocissimo e impeccabile. C'è solo un "un'ora" senza apostrofo, proprio all'inizio, ma capirai! Come se non l'avessi nemmeno visto!
Un'ottima slice!
Complimenti! :D
VOTO: 8
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5° POSTO: DAVVERO NON SAI MAI COSA ASPETTARTI, DALLA GENTE di Berlinene
Testo nascosto - clicca qui XDDDD ho riso dall'inizio alla fine e che questo sia chiaro.
Una storia davvero frizzante, divertente con tre personaggi davvero ben caratterizzati: soprattutto Genzo. Dei tre, è quello che ho apprezzato di più, per quanto il protagonista fosse Ken. XD
L'idea di base è davvero carina e ben sviluppata, attraverso la questione del malinteso che viene sciolta un po' alla volta (anche se intuibile).
E comunque "Colpo di Pistola" la conosco. *-* La conosco moooolto bene, e l'apprezzo infinitamente.
Stile fluidissimo e di una piacevolezza estrema, non ho trovato nemmeno una sbavatura.
Ma.
Penso lo avrai capito anche tu fin dall'inizio: XD è decisamente fuori tema.
Il risveglio è un attimo relegato all'inizio del testo che si perde con troppa facilità nel resto della storia.
Ti sei concentrata per lo più sul dopo, dandogli maggiore spazio, e questo a discapito di quello che era il tema centrale richiesto dal bando.
Non ho assaporato il piacere della sonnolenza, dei momenti tra sogno e realtà, la fase di torpore che porta ad aprire gli occhi. Il risveglio è stato come una specie di 'bang' (veloce come un colpo di pistola *ride*), un attimo che non ha lasciato traccia, che non era importante.
Per questo, mi vedo costretta a darti una penalità, anche se me ne dispiace molto perché la storia è davvero, davvero carinissima.
Ciò non toglie che tu abbia fatto, come sempre, un ottimo lavoro. Quindi, seppur penalizzata, complimenti! :D
(AW, ho adorato Yuzo, così puccino e dolcino. *occhi che stellinano*)
VOTO: 8,5
PENALITA': -1
VOTO FINALE: 7,5
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6° POSTO: NE VALE LA PENA di Sissi149
Testo nascosto - clicca qui Ammetto che mi piace interamente la tua raccolta basata sul crossover HP/CT, e devo dire che questa shot vi si colloca perfettamente, rimandandomi subito all'ambientazione dell'intera raccolta.
Ho sempre apprezzato come tu sia riuscita a ribaltare i ruoli tra Jun e Yayoi, rendendo, in questo caso, Jun che fa da infermiere superpreoccupato. XD Così almeno impara un po' come deve essersi sentita la povera Yayoi per tutto questo tempo, mentre lui era troppo preso dal calcio per accorgersene.
Molto belli (ma li ho sempre apprezzati anche nelle altre storie) gli elementi di HP inseriti, che rendono questa raccolta davvero un crossover ottimamente riuscito.
Inoltre, mi piace la tua Yayoi, più indipendente e meno attaccata ai calzoncini di Jun. Quest'ultimo, però, lo trovo una zecca terribile XD Va beh, nell'inversione dei ruoli era inevitabile.
Nel suo insieme la fanfiction è molto piacevole, e lo stile è fluido e semplice; il testo scorre via senza intoppi, ma, così come per Nene, il discorso vale anche per te: sei fuori tema. :(
Il risveglio non è che un minimo incipit totalmente distaccato dal resto; una semplice parentesi che si dimentica in un attimo per focalizzarsi su quello che invece è il fulcro della storia: cioè Yayoi, Jun e il loro rapporto. E il Quidditch XD.
Per quanto io possa aver apprezzato tutto il resto, soprattutto la maturità e l'indipendenza con cui caratterizzi Yayoi, purtroppo non posso non tenerne conto.
Però faccio i complimenti, perché la storia è ottima! :D
VOTO: 8
PENALITA': -1
VOTO FINALE: 7
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Vi amo tutte di un amore incondizionato!
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