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I Testimoni di Geova 1870-1879.

Ultimo Aggiornamento: 21/07/2017 23:20
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14/12/2012 14:14
 
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1876-1878 La predicazione di Russell.

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Durante il periodo che va dall'autunno del 1876 alla primavera del 1879 il gruppo di studio di Russell si unì a quello più grande di Barbour e insieme svolsero un’intensa campagna di evangelizzazione. Quello che segue è uno stralcio tratto dalle pagine 94-95 del libro “Nelson Barbour: The Millennium’s Forgotten Prophet” (Nelson Barbour: Il profeta dimenticato del Millennio) scritto da Bruce W. Shulz e Rachael de Vienne.

I principali evangelizzatori erano Russell, Barbour e Paton. Altri evangelizzatori erano Samuel H. Withington della città di Springwater e Benjamin W. Keith (Vedi “Araldo del Mattino” luglio 1878 pagina 2 articolo “Notice”, ultimo paragrafo).

Questi evangelizzatori concentrarono i loro sforzi laddove i Secondi Avventisti erano più numerosi. Russell avrebbe ricordato:
“durante il 1877-78 ho viaggiato estensivamente attraverso gli stati di New England, New York, Pennsylvania, Ohio, Indiana, Michigan, West Virginia e Kentucky, lasciando i miei diversi negozi nelle mani di fidati collaboratori, visitandoli occasionalmente per sovrintenderli.“ (Vedi Torre di Guardia inglese 1° luglio 1906 pagina 3809 della ristampa, articolo “Truth is Stranger than Fiction”)

La risposta fu minore di quanto desiderassero. Russell successivamente ricordò:
“Quando nel 1876 e 1877 noi e altri predicammo la presenza del Signore, e mostrammo che era rivelata dalla parola di Dio, trovammo poche persone pronte a credere alla nostra notizia e molte che ci dicevano: ‘Dov’è questa sua promessa presenza?’ L’unica risposta che potevamo dargli era che dovevano esaminare le prove Scritturali disponibili. Poco dopo ci furono evidenze esterne che sembravano sostenere le Scritture: arrivò la rivolta delle ferrovie nel 1878, e il Socialismo in Germania, il Nichilismo in Russia, il Comunismo in Francia, cominciarono a essere più arditi, e sembrava evidente che i governi dell’intero mondo civilizzato stessero seduti sul cratere di un vulcano fumante che da un momento all’altro poteva esplodere e distruggerli” (Vedi Torre di Guardia inglese giugno 1884, pagina 1, articolo “View from the Watch Tower”)

La lettera di un certo Elijah Beck, un associato della città di Buchanan in Michigan, sebbene focalizzata sulla predicazione di Russell e non di Barbour, ci dimostra com’erano le loro riunioni. La lettera indirizzata a Barbour è pubblicata nell’Araldo del Mattino settembre 1878, pagina 47:
“Devo riconoscere a voi e al fratello Russell la mia gratitudine per la gran luce e il conforto che avete diffuso in questo luogo di tenebre, la città di Buchanan. Ma per molti di noi le tenebre son divenute luce, e ci stiamo rallegrando di questa grande luce che è rivelata nell’ARALDO DEL MATTINO. Sono grato alla brava sorella che ci ha mandato l’opuscolo “Tre Mondi” e sei numeri dell’ARALDO DEL MATTINO. Li ho letti e riletti, fino a capire che non conoscevo tutta la Verità. Ho letto e parlato di queste cose ad amici e fratelli, ma sempre incontrando opposizione. Il fratello Russell è venuto in questo luogo e ci ha fatto una serie di discorsi con la sua carta delle età. Il primo discorso è stato su i “Tre Mondi”. È stato bello per molti di noi, ma i componenti di una certa classe, quando hanno letto la carta delle età e hanno visto mondi ed epoche, hanno deciso di non assistere ai discorsi. Comunque, i loro posti vacanti sono stati occupati da altri la sera successiva. Egli (Russell) ha molti amici in questo luogo. Prima che Russell se ne andasse, diversi di questi hanno contribuito per l’ARALDO. Gli ho dato diversi nominativi di persone che vivono in altri Stati dell’Unione, e sono stato felice di vedere i nomi di molti d’essi comparire nell’Araldo insieme a lettere di gioia.”



Lettera di Elijah Beck come apparsa sull'Araldo del Mattino settembre 1878.
19/12/2012 18:14
 
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IL BATTESIMO DI RUSSELL

Qualche giorno fa sul blog Watch Tower History, un lettore ha commentato un vecchio post del 2009, e ha affermato che nell'estate del 1874 George Storrs battezzò Charles Taze Russell e la sua famiglia. Questa affermazione viene fatta in più posti sul web. Indubbiamente per i testimoni di Geova è affascinante pensare che Charles Taze Russell fu battezzato proprio da George Storrs, vedendone in questo una continuità, un passaggio di consegne. Nella prossima Torre di Guardia di marzo 2013 pg. 28 edizione per lo studio, Storrs viene testualmente definito "stretto collaboratore di Russell". Se da un lato è vero che molto della relazione tra Storrs e il gruppo di studio di Russell nel periodo 1871-1876 è da scoprire e forse non lo sarà mai (rimangono a tutt'oggi introvabili gli anni 1871-1873 del Bible Examiner che potrebbero raccontare fatti interessanti), ciò non significa che si può prendere per storia autentica, ciò che non può essere dimostrato.
Sotto vi riporto le risposte di due degli amministratori del blog all'affermazione del lettore.


risposta di Rachael de Vienne
"Oggi qualcuno ha commentato un post che abbiamo pubblicato nel 2009. Dice che Storrs battezzò Russell nel 1874. Poiché il commento è ora sepolto sotto l’archivio, pubblico la mia risposta anche qua:
“Non c’è evidenza che Storrs abbia battezzato i Russell. Questa è semplice speculazione. È anche sbagliata.
Storrs non considerava il battesimo così importante. Egli scrisse contro di esso. Stetson invece, vedeva il battesimo come qualcosa di vitalmente importante.
Ci sono tre buoni candidati che potrebbero identificare chi battezzò i Russell. Ma Storrs non è fra loro.
Mentre siamo felici di sapere che leggete il nostro blog, inoltrare speculazioni infondate come se fossero fatti, svilisce i nostri sforzi di documentare la storia realmente accaduta. Questa asserzione è un esempio di tante speculazioni presentate come fatti, che trovano il loro posto in tanti siti sulla storia della Watch Tower. È senza documentazione. L’avete accettata solo perché l’avete letta da qualche parte.
Noi siamo storici scettici. Se non possiamo documentare qualcosa, anche se ci crediamo, non la includeremo. La “miniera d’oro” di Russell riguardo alla sua fortuna e gli affari, e cose simili sono solitamente presentati come fatti ma sono nella migliore delle ipotesi speculazioni. Altre sono bugie.
La buona storia è un racconto ben documentato e logico. La vostra affermazione invece è un racconto del genere fantasy".

risposta di
Jerome
"Faccio notare che la persona che ha lasciato il commento, ha detto che Storrs battezzò i Russell nell’estate del 1874. Storrs visitò il gruppo di Pittsburgh all’inizio di maggio di quell’anno, quando incontrò Joseph Lytel Russell (il padre di Charles) insieme ad altri. Nell’ottobre 1874 (come riportato nel Bible Examiner di dicembre 1874) Joseph Lytell Russell scrisse a Storrs esprimendo apprezzamento per la visita di maggio, e dicendo indirettamente che non si erano più visti da allora. Cosa che invece sarebbe successa, se Storrs fosse tornato quell’estate per battezzare i Russell".

[SM=x1408427]
17/03/2013 17:59
 
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Questo è uno stralcio di un articolo scritto da Charles Taze Russell sul numero di ottobre 1876 del Bible Examiner di George Storrs



17/03/2013 18:01
 
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Un altro articolo scritto da Charles Taze Russell sul Bible Examiner di George Storrs nel numero di marzo 1877.

17/03/2013 18:03
 
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Ancora Russell che scrive nel Bible Examiner di George Storrs. Maggio 1877

17/03/2013 18:15
 
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Nel numero di marzo 1878 del Bible Examiner, George Storrs fa una recensione dell'opuscolo "Oggetto e maniera del ritorno del nostro Signore" scritto dal giovane C. T. Russell.
Storrs inizia l'articolo così:
"Questo è il titolo di un opuscolo di 64 pagine. L'autore (Russell) è uno dei miei carissimi amici e un sincero amante della verità. Non ho il minimo dubbio riguardo alla sua rigorosa integrità e sono pienamente convinto che ... ecc. ecc."
28/03/2013 11:04
 
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La Watchtower pubblicò il suo primo Libretto dei Cantici dal titolo “CANTICI DELLA SPOSA” nel 1879. Il libretto dava risalto alla speranza celeste dei fratelli unti che costituivano la Sposa di Cristo. Fu usato fino al 1908.
Il cantico numero 4 di questo Libretto si intitolava “Un Piccolo Gregge”, appropriato in questo periodo della commemorazione anche se è già passato qualche giorno. È un’ottima registrazione audio, non originale chiaramente, ma credo che vi piacerà lo stesso.


UN PICCOLO GREGGE (testo)

UN PICCOLO gregge! Così ti chiama
Colui che ti comprò con il Suo sangue;
Un piccolo gregge – rinnegato dagli uomini,
Ma riconosciuto e amato da Dio.

UN PICCOLO gregge! Così ti chiama;
Chiesa del Primogenito, ascolta!
Non vergognarti del nome che porti
Non è un nome da temere.

Non molti ricchi o nobili furono chiamati,
Non molti grandi o saggi;
Coloro che Dio ha fatto suoi re e sacerdoti,
sono poveri agli occhi umani.

Ma il Capo Pastore infine arriva,
I fragili giorni di lei sono passati;
Coronata con gloria e con la forza dello scettro
Lei regna per sempre.

27/05/2013 19:56
 
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BIOGRAFIA DI RUSSELL
scritto da Roberto

BIOGRAFIA DI RUSSELL
Bruce W. Schulz e Rachael de Vienne hanno deciso di fermare la biografia su Charles Taze Russell al momento della sua separazione da Nelson Barbour a metà del 1879. Ciò è necessario perché la mole del libro è ormai tale che si rende necessario dividerlo in più volumi. Il primo volume necessita ora di una revisione generale e dell’inserimento di un ulteriore capitolo, e dovrebbe essere in vendita a partire da gennaio-febbraio 2014. Il secondo e terzo volume usciranno successivamente. Quello che segue è una breve descrizione dei capitoli che si troveranno nel primo volume.
Il capitolo 1 descrive gli eventi legati all’infanzia di C. T. Russell e alla sua famiglia, si parla anche delle sue attività imprenditoriali. Si attinge a fondo dai resoconti fatti dallo stesso Russell che si possono leggere nei primi numeri della Torre di Guardia, nei Convention Report, nei documenti pubblici, e negli archivi di alcune chiese.
Il capitolo 2 parla dell’incontro di Russell con Jonas Wendell, con George Stetson e con altri. Vengono provvedute estensive e dettagliate biografie sia di Wendell che di Stetson e ulteriori brevi notizie di altre persone che Russell conobbe negli anni 1869-1874. Vengono chiarire le differenze fra la dottrina Age-to-Come (One Faith) e l’avventismo e viene chiarito quale delle due influenzò maggiormente le persone con le quali si associava Russell in quegli anni. Fra gli altri vengono tracciati i profili di George Darby Clowes, John T. Ongley e George W. Cherry. Viene analizzato lo spostamento di Stetson dalla credenza avventista a quella One Faith. A illustrare questo capitolo troverete foto della Sala dove Wendell teneva i suoi discorsi e di quella in cui si incontrò con Russell, copie di annunci di giornali e altro ancora.
Il capitolo 3 prende in considerazione la relazione di Russell con George Storrs. Vi leggerete una completa biografia di Storrs che mette in risalto il suo abbandono dell’avventismo in favore della dottrina Age-to-Come. Questa discussione è supportata dalle documentazioni dell’epoca. Vengono prese anche in considerazione le interazioni della famiglia Russell con Eleazer L. Owen, gli Avventisti del Settimo Giorno, e i Cristadelfiani. Viene dettagliata la storia della congregazione “One Faith” che si sviluppò in seguito alla visita di Wendell a Pittsburgh. Viene preso in considerazione in che modo Russell considerava William Miller e le sue relazioni con coloro che attendevano il millennio ma non erano avventisti.
Il capitolo 4 considera la nascita della Classe Biblica di Allegheny, seguendo il cammino del loro sviluppo dottrinale e relazionandolo con articoli e persone di quell’epoca. Vengono discussi alcuni dettagli che riguardano il background di William Conley i suoi legami con Peters e altri, le sue differenze dottrinali con Russell. La storia della separazione tra Conley e Russell e il successivo appoggio di Conley ai movimenti delle “guarigioni per fede” saranno raccontati nel volume due. Russell raccontò gli sviluppi dottrinali della classe biblica di Allegheny diverse volte. Combinando le sue successive affermazioni possiamo sapere cosa pensava lui e quali sviluppi dottrinali ci furono nella classe biblica di Allegheny su argomenti come:
1. La fine delle età;
2. La possibilità di una Seconda Prova da affrontare durante il Millennio;
3. Riscatto e Redenzione;
4. Parousia e Restituzione;
5. Ristabilimento degli Ebrei;
6. La fine del Mondo tra le fiamme;
7. Battesimo;
8. Risurrezione;
9. Cronologia della fine dei tempi e impianto profetico;
10. La Trinità;
11. Il Diavolo e i Demoni;
12. La Grande Piramide;
13. Altre dottrine fra cui le ordinazioni nelle congregazioni.

Vengono messi in relazione i loro studi con gli eventi del tempo, le discussioni e gli articoli dei giornali che sappiamo leggevano o gli opuscoli scritti da persone che conoscevano.

Il capitolo 5 prende in esame l’ingresso di Russell nel movimento di Nelson Barbour. Traccia un profilo dei personaggi principali e parla dell’incontro di Russell con Barbour nella città di Philadelphia e con Paton a Pittsburgh. C’è la documentazione di giornali riguardo all’attività di Barbour a Philadelphia. Questo capitolo presenta una minuziosa biografia di Paton e anche di altri personaggi preminenti fra gli aderenti dell’Araldo del Mattino: Benjamin Wallace Keith; Samuel Howe Withington; Ira e Lizzie (Elizabeth) Allen; Avis M. Hamlin. Finisce con l’estrazione sociale dei componenti di quel gruppo e l’impegno di Russell nell’opera.
Il capitolo 6 prende in considerazione nei dettagli il ministero di Russell e Barbour fino alla primavera del 1878. Vengono analizzati articoli di giornali dell’epoca che raccontano il loro primo giro di predicazione. Si parla della loro predicazione pubblica e alcuni sviluppi dottrinali. Essi abbandonarono la credenza che i Santi avrebbero regnato letteralmente sulla terra durante il millennio a metà del 1877, la cosa causò controversie all’interno del gruppo. Viene prestata attenzione alle reazioni che la loro predicazione suscitò sia tra gli Avventisti che fra gli aderenti alla “One Faith”, citando dagli articoli scritti nei loro stessi giornali.
Il capitolo 7 considera i risultati della loro predicazione. Si parla di alcuni che divennero rilevanti nel movimento negli anni a seguire. Fra questi: Caleb Davies; William Imre Mann; Joshua Tavender; John Corbin Sunderlin; e Arthur Prince Adams. Vengono fatte vedere lettere private, documentazioni pubbliche e private, articoli di giornali dell’epoca.
Il capitolo 8 esamina la controversia riguardo al riscatto e la separazione di Russell da Barbour. Al momento questo capitolo esiste solo come bozza.
C’è intenzione di aggiungere un altro capitolo che parlerà delle famiglie di Barbour e Russell, delle loro mogli e altre relazioni. Questo potrebbe essere inserito fra i capitoli 6 e 7. Un’appendice sulla presunta affiliazione di Russell alla Massoneria è pronta. Una seconda appendice che prende in considerazione la predicazione di Russell con gli evangelizzatori legati al giornale “The Restitution” è parzialmente completa.
Attualmente questo primo volume conta 380 pagine in formato A4, che aumenteranno quando la revisione e l’impaginazione saranno state completate.
Qui potete vedere in che modo appariranno alcune pagine del libro:
truthhistory.blogspot.it/2013/05/pages-will-look-like-t...
truthhistory.blogspot.it/2013/05/another-page-this-one-from-chapte...
truthhistory.blogspot.it/2013/05/one-more-this-one-from-chapter-...
Il blog pubblico truthhistory.blogspot.it/ durante lo scorso mese è stato aggiornato con diversi articoli che trattano il periodo che arriva fino ai primi anni del 1900, alcune di queste informazioni e gli sviluppi che ne seguiranno faranno parte del terso volume. Chiunque lo desidera può parteciparvi e porre dei quesiti, ma solamente in inglese. Il Blog privato è invece accessibile solo previa autorizzazione, chi lo desidera può fare richiesta di iscrizione, presentandosi e dicendo in che modo può dare una mano nelle ricerche. All’interno del blog privato è possibile leggere l’intero libro man mano che viene scritto, porre domande, e contribuire con le proprie ricerche. La richiesta va inoltrata a questo indirizzo: bwschulz2@yahoo.com

Intanto per chi conosce la lingua inglese raccomando vivamente di visitare il blog pubblico, di porre quesiti e dare il proprio contributo:
truthhistory.blogspot.it/
e di comprare anche il seguente libro:
www.lulu.com/it/it/shop/b-w-schulz/nelson-barbour-the-millenniums-forgotten-prophet/paperback/product-5424...
roberto

“Nel post di cui sopra ho involontariamente suggerito l’idea che la Watchtower in qualche modo stia appoggiando il libro di Bruce W. Schulz e Rachael de Vienne o addirittura che gli stia provvedendo aiuto. In realtà la Watchtower non ha nulla a che fare con questo lavoro. Il libro è il frutto del lavoro di B. W. Schulz e Rachael de Vienne con l’apporto di alcuni collaboratori esterni.
Alcune notizie che io ho dato riguardo agli autori sono inesatte, la mia memoria purtroppo mi ha ingannato. Alcune informazioni che ho dato riguardo alla vita personale degli autori non hanno alcuna importanza o rilevanza in relazione al libro che stanno realizzando, né io ero stato autorizzato a darle. Mi scuso di ciò sia con Bruce W. Schulz, che con Rachael de Vienne, che con i lettori di questo forum. Per questo motivo ho chiesto agli amministratori del forum di modificare la parte finale del post”.

Roberto

Di seguito le precisazioni di Rachael de Vienne

“Mettiamo le cose a posto”
“Alcuni hanno pensato che la Watchtower in qualche modo sostenga il nostro progetto o che ci fornisca informazioni. Questo è solo il nostro progetto personale. Non è sponsorizzato, approvato, o in alcun altro modo sostenuto dalla Watchtower.
La Watchtower non ci passa informazioni. Abbiamo scritto o mandato loro delle email cinque o sei volte nel corso del nostro attuale progetto, di solito chiedendogli qualcosa di specifico. Il più delle volte la loro risposta è stata: "Non sappiamo" o "Non abbiamo questa cosa". Ci hanno inviato esattamente sette pagine di fotocopie, alcune delle quali sono cose che già avevamo. In realtà solo tre pagine erano per noi totalmente nuove. Abbiamo comunque apprezzato molto l’aver ricevuto quelle pagine. Ma quelle pagine sono tutto ciò che abbiamo ricevuto dalla Watchtower. È sbagliato suggerire l’idea su un forum pubblico o in privato che la Watchtower sostenga velatamente o segretamente il nostro progetto.
La ricerca è nostra. L’aiuto esterno ci viene da persone interessate che leggono il nostro blog pubblico o quello privato. Alcuni di loro sono testimoni di Geova, alcuni Studenti Biblici e un paio sono insegnanti che hanno un interesse storico. Nessuno di loro fa parte del personale dell’ufficio della Watchtower. Tutte le conclusioni che traiamo sono nostre. Noi non stiamo scrivendo un libro polemico, stiamo scrivendo un libro di storia. Se ci sono degli errori nel libro, siamo noi a dover essere biasimati. Se vi facciamo conoscere cose che non avete mai visto, se vi mostriamo la storia che non avete conosciuto, anche la lode va a noi.
Un recente post su un forum dice che il signor Schulz usi uno pseudonimo. Questo non è vero. Io scrivo come Rachael de Vienne, questo è uno pseudonimo, un estratto del mio nome che è molto più lungo. Questo è il mio nome, ma non è né il mio primo nome né il mio cognome. Io sono un’insegnante, cresco bambini e allevo capre.
Il signor Schulz non ha scritto sceneggiature per uno show televisivo. Ha scritto storie per bambini. Sono tutti fuori stampa. Ha usato uno pseudonimo per quelli. Questi sono aspetti che comunque non hanno rilevanza per la storia che scriviamo.
Il nostro prossimo libro deve stare in piedi o cadere per i suoi propri meriti. Indipendentemente dal fatto che sia un buon libro con una storia accurata oppure no. Non importa chi erano i nostri antenati o quali siano i nostri rapporti di parentela con persone viventi. Alcuni di loro non sono neanche persone lodevoli”.

Rachael de Vienne

[Modificato da Seabiscuit 28/05/2013 15:59]

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Les sots depuis Adam sont en majorité
05/08/2013 10:56
 
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Un'identità separata, identità organizzativa fra i lettori della Torre di Guardia di Sion, 1870-1887" di BW Schulz e R. de Vienne - parte 1


Col gentile permesso degli autori riporto la bozza dell'introduzione del libro "Un'identità separata, identità organizzativa fra i lettori della Torre di Guardia di Sion, 1870-1887" di BW Schulz e R. de Vienne
Il libro uscirà nei primi mesi del prossimo anno in America e sarà il primo di una serie. Questa è una bozza della possibile copertina:
truthhistory.blogspot.it/2013/07/one-of-several-suggested-cov...
Tutti i crediti vanno a Bruce W. Schulz e Rachael de Vienne. Potete leggere articoli scritti da BW Shulz, R. de Vienne e Jerome, collegandovi al seguente blog:
truthhistory.blogspot.it/
Potete comprare il loro precedente libro "Nelson Barbour: The Millennium's Forgotten Prophet" collegandovi al seguente link:
www.lulu.com/it/it/shop/b-w-schulz/nelson-barbour-the-millenniums-forgotten-prophet/paperback/product-5424...

Il libro è indirizzato essenzialmente al mondo accademico, è un libro storico, non vi troverete scritto che Russell era guidato dallo spirito santo. E' un libro indirizzato agli studiosi di storia delle religioni e spero che le parole degli autori non vengano travisate.



Saggio introduttivo di BW Schulz

Un tempo era abitudine introdurre libri simili a questo come una scusa per aggiungere altro materiale a un argomento in realtà già ben trattato. Non è così in questo caso. Il movimento Watchtower è uno dei movimenti religiosi più controversi e di cui più si è scritto negli ultimi due secoli. È anche uno dei più incompresi e mal descritti. Non esiste una storia presentata in modo preciso degli anni della fondazione della Watchtower. Questo libro esiste perché né gli amici di Charles Taze Russell né i suoi nemici hanno prodotto qualcosa che si avvicini un po’ a un resoconto ragionevolmente ben documentato e preciso dei primi anni della Watchtower.

Nonostante una persistente mitologia che afferma il contrario, l'emergere del movimento Watchtower come identità religiosa coesa e separata deve molto meno alla singola persona di Russell di quanto non debba piuttosto all'adozione di dottrine mutualmente accettabili. Questo processo ha riempito gli anni 1871-1886. Nessuno singola scelta dottrinale marcò Russell e il numero crescente dei suoi associati come unici. Fu l’insieme a renderlo possibile, realizzando nel tempo un’identità religiosa separata.

Gli amici della Watchtower e di Charles Taze Russell, il fondatore della rivista “Torre di Guardia di Sion”, hanno raramente oltrepassato una lettura acritica di un articolo biografico pubblicato per la prima volta nel 1890, eppure una ricchezza di informazioni dettagliate è disponibile. Una visione Russell-centrica ci fa sfuggire l’interazione con altri personaggi e i dibattiti che modellarono quello che era un gruppo debolmente unito in una religione distinta. Gli amici di Russell hanno separato il lato spirituale da quello terreno. La storia fatta a compartimenti stagni non lascia spazio a una narrazione accurata. Peggio ancora, di recente uno scrittore, il cui libro presenta un quadro ampiamente favorevole a Russell, si è inventato di testa sua o con le fantasie di qualcun altro, un intero racconto, di cui quasi niente è corretto.

Gli ammiratori hanno messo Russell in una posizione storicamente insostenibile. Anche quando presentano una narrativa ragionevolmente accurata, tendono a creare o perpetuare un mito. Per molti di loro, Russell era lo speciale strumento di Dio per ripristinare verità vitali. L'apoteosi disconnette Russell dal mondo della storia critica. In questo modo si presenta una falsa immagine di Russell, dei suoi soci e dei suoi avversari. Anche se si crede che Russell è stato favorito da Dio, nessuna persona di fede dovrebbe perseguire l’edificazione di un mito a spese della storia accurata e attentamente investigata. Se la mano di Dio ha diretto il movimento Watchtower ai giorni di Russell, non sarebbe meglio dimostrato da una presentazione ragionevolmente ben documentata degli eventi che riconnettono Russell al suo ambiente? Se Russell aveva un posto nell’opera di Dio, mitizzarlo lo nasconde.

Anche gli scrittori contrari inventano, distorcono e travisano gli eventi. Ciò è particolarmente vero per gli ex aderenti. Diversi esempi vengono in mente. Alcuni insinuano che Russell plagiò il libro “Day Dawn” di John H. Paton. Un abituale sebbene raramente accurato scrittore suggerisce che Russell sottrasse la lista degli abbonati dell'Araldo del Mattino. Un ex aderente ha trasformato se stesso in un "troll" di internet affermando che Russell era un avventista e invia questa notizia nella sezione dei commenti di qualsiasi articolo sui testimoni di Geova. La pretesa dell’esistenza di un Avventismo Russellita è comune. A parte il fatto che questa affermazione è sbagliata, siamo perplessi nel dare una spiegazione a come essere stato un avventista avrebbe infangato il personaggio di Russell. Russell fu battezzato come presbiteriano, fu un congregazionalista, divenne un millenarista “One Faith” con vedute della “Age to Come”. Non fu mai un avventista. Solo la persona intellettualmente pigra lo assocerebbe con l’avventismo.



CONTINUA

Articolo originale qui:
truthhistory.blogspot.it/2013/07/mr-schulzs-introductory-es...
[Modificato da roberto.dahen 05/08/2013 10:59]


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http://truthhistory.blogspot.it/



05/08/2013 11:13
 
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Nonostante una persistente mitologia che afferma il contrario, l'emergere del movimento Watchtower come identità religiosa coesa e separata deve molto meno alla singola persona di Russell di quanto non debba piuttosto all'adozione di dottrine mutualmente accettabili.



interessante affermazione!
eh si, forse questo libro dovrebbe essere letto da quelli che sono tormentati dagli scritti di Russell...
Questi a forza di guardar indietro non si avvedono di cosa gli sta capitando davanti agli occhi!
[Modificato da Giandujotta.50 05/08/2013 11:14]
06/08/2013 18:06
 
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Un'identità separata, identità organizzativa fra i lettori della Torre di Guardia di Sion, 1870-1887" di BW Schulz e R. de Vienne - parte 2

Col gentile permesso degli autori riporto la bozza dell'introduzione del libro "Un'identità separata, identità organizzativa fra i lettori della Torre di Guardia di Sion, 1870-1887" di BW Schulz e R. de Vienne
Il libro uscirà nei primi mesi del prossimo anno in America e sarà il primo di una serie. Questa è una bozza della possibile copertina:
http://truthhistory.blogspot.it/2013/07/one-of-several-suggested-covers.html
Tutti i crediti vanno a Bruce W. Schulz e Rachael de Vienne. Potete leggere articoli scritti da BW Shulz, R. de Vienne e Jerome, collegandovi al seguente blog:
http://truthhistory.blogspot.it/
Potete comprare il loro precedente libro "Nelson Barbour: The Millennium's Forgotten Prophet" collegandovi al seguente link:
http://www.lulu.com/it/it/shop/b-w-schulz/nelson-barbour-the-millenniums-forgotten-prophet/paperback/product-5424152.html

I commenti sono benvenuti

CONTINUAZIONE

Saggio introduttivo di BW Schulz - parte 2

Quasi niente del materiale finora pubblicato soddisfa uno standard accademico. Di quei pochi libri che ci riescono, nessuno considera il periodo della fondazione in ogni dettaglio. Tutti loro devono quel poco che dicono a un unico articolo del 1890 della Torre di Guardia di Sion con alcune aggiunte tratte dal libro “Fede in Cammino” di Alexander Hugh Macmillan. C'è una conseguente incapacità di cogliere gli eventi chiave nello sviluppo di un movimento religioso indipendente. E c'è una direzione significativamente sbagliata, a causa di una veduta limitata e contratta della storia della Watchtower di un articolo di Russell che si trova nella Torre di Guardia del 1890.

Senza andare oltre, gli scrittori hanno uniformemente suggerito un'origine avventista della dottrina della Watchtower. Innegabilmente ci furono contatti con l’avventismo, e molti dei primi aderenti provenivano dal frammentato movimento avventista. I ricercatori tendono a concentrarsi su ciò che divenne la “Chiesa Cristiana dell’Avvento”, ignorando interscambi con altri gruppi avventisti, come ad esempio la “Life and Advent Union”, le congregazioni avventiste indipendenti, e anche avventisti sabbatisti. L'attenzione si è perciò concentrata sul presunto sviluppo della dottrina della Watchtower dall’avventismo Millerita. Questo è un errore.

Come si dice comunemente, Russell fu introdotto all’avventismo Millerita da Jonas Wendell e altri avventisti. Alcuni suggeriscono una connessione con gli Avventisti del Settimo Giorno, questa è una cosa ridicolmente sbagliata. Si suppone che Russell adottò la maggior parte della teologia Millerita. Sebbene Russell negò sempre di essere stato un avventista, alcuni dicono che lo fu.

Questo è sbagliato. Nessuna delle dottrine di Russell deve la sua origine al Millerismo o a una qualsiasi delle discendenti organizzazioni avventiste. Il sistema di credenze di Russell, con alcune eccezioni importanti, si sviluppò mentre era in associazione con i credenti della “Age-to-Come”, in particolare con quelli del movimento “One Faith”. Questo movimento era per lo più strettamente associato con “The Restitution”, un giornale pubblicato a Plymouth, Indiana. I più stretti collaboratori di Russell erano associati alla “One Faith” o avevano qualche forma di dottrina della “Age-to-Come”. Ciò include George Storrs.

Storrs era un credente della “Age-to-Come” indipendente, che abbandonò l’avventismo Millerita nel 1844. Troverete qualcosa di questa storia documentata nel libro. Storrs e quelli vagamente associati con il giornale “The Restitution” evitavano la struttura organizzativa. Il movimento parlava con voci contrastanti, ma gli aderenti avevano alcune dottrine fondamentali in comune. Credevano nella restaurazione di un paradiso qui sulla terra e rigettavano la distruzione nel fuoco predetta dagli avventisti. Credevano che la profezia, anzi tutta la Scrittura, doveva essere presa in senso letterale. Gli ebrei sarebbero stati ripristinati nella loro condizione perché l’ovvio senso letterale della Scrittura suggeriva che così sarebbe stato. Erano divisi su altre questioni. Storrs insegnava la dottrina della “Giusta Possibilità” che alcuni rinominarono “Seconda Prova”. Una minoranza significativa dei credenti della “One Faith” seguì questo percorso. Vi daremo i dettagli di altre differenze fra i due movimenti.

Ci sono diversi motivi per cui questa parte della storia di Russell è travisata. Molti dei contemporanei di Russell, in particolare quelli al di fuori dei due movimenti, mancarono di avere una chiara comprensione di ciò che era l’Avventismo e di come differiva dalla “Age-to-Come” e altre credi millenaristi. Così vi può capitare di trovate i seguaci della “One Faith” e i Cristadelfiani descritti come “Avventisti Age-to-Come”, un nome che essi respingevano. Poiché Avventisti, Millenaristi e Cristadelfiani credevano che il ritorno di Cristo fosse vicino, gli estranei li accomunarono sotto un unico nome.

Mentre alcuni dei contemporanei di Russell e alcuni scrittori accademici di oggi confondono la credenza “Age-to-Come” con l’Avventismo, le due parti non lo fecero. Vedevano se stessi come distinti dottrinalmente. Il decennio del 1870 fu un periodo di transizione per l’Associazione Cristiana dell’Avvento. Stava rapidamente trasformandosi da una debole associazione che credeva nel prossimo ritorno di Cristo e nella buona condotta cristiana come uniche condizioni di associazione, in una Chiesa con delle dottrine più strettamente definite. Alcuni di coloro che erano associati furono ostracizzati e trovarono una nuova associazione in mezzo ai credenti della “Age-to-Come”. George Stetson fu uno di questi, anche se morì prima che avvenisse una decisiva rottura tra i due corpi.

La divisione tra la credenza Letteralista e quella Avventista influenzò gli associati della Watchtower. Successive tensioni tra Russell e gli avventisti derivarono dal suo sistema di credenze “Age-to-Come” (chiamato anche Millenarismo) derivato dal letteralismo britannico. Queste differenze sarebbero servite come un setaccio che avrebbe attratto e rimosso dalla comunione coloro che accettavano altri sistemi di credenze. J. H. Paton e i suoi seguaci, molti dei quali erano stati avventisti, rifiutarono il letteralismo, e questo rifiuto dell’esegesi del "senso ovvio" ci fornisce una spiegazione di molte delle loro differenze. Prince Arthur Adams disse chiaramente che le sue divergenze con Russell si basavano sul suo rifiuto del Letteralismo. Adams cercava il "significato nascosto" dietro le parole chiare della Bibbia. Lo spiegò nell'articolo introduttivo del primo numero della sua rivista:

“Col termine “lo spirito della parola” io intendo il reale e desiderato significato, in contrapposizione col significato apparente e superficiale, o alla "lettera". È un errore comune tra i cristiani supporre che la Bibbia è scritta in un linguaggio molto chiaro e semplice, e che il significato corretto è quello che si trova in superficie – il senso più ovvio ed evidente. Se non erro, la verità è esattamente l'opposto di questo. La Bibbia spesso significa qualcosa di molto diverso da ciò che dice, c'è un nascosto senso mistico che è come la perla nascosta nelle profondità del mare, il vero gioiello”. - A. P. Adams: Titolo del giornale, Lo Spirito della Parola¸ 15 marzo 1885, Finley Reprint Edition, pagina 6.

Questo modo di interpretare la Bibbia è in netto contrasto con quello di Russell e i suoi associati. Essi ricercavano il significato naturale delle parole della Bibbia. Non è nostro scopo suggerire se riuscì in questa ricerca. Tale giudizio è stabilito meglio dai nostri lettori. Ma noi precisiamo quali erano le differenze di prospettiva teologica. E ciò spiega molto.

Un altro motivo per cui Russell è visto come un stretto avventista deriva da un’irragionevole opposizione al suo insegnamento. Il nome Avventista era visto come un peggiorativo. Gli Avventisti erano uniformemente visti come ai margini della vita religiosa americana. I quotidiani riportavano ogni superata e fallita previsione, ogni presunto e reale estremismo tra gli avventisti. Descrivevano come "avventisti" coloro che non erano tali. Hanno artefatto gli eventi. La parola “Avventismo” divenne per i cronisti un pennello impregnato di catrame caldo da utilizzare quando scarseggiavano le notizie. Dipingere Russell con il pennello dell’estremismo è una mania tra gli oppositori. C'è però la storia autentica oltre la mitologia. Uno dei nostri obiettivi è stato quello di raccontare la vera, storicamente verificabile, storia.



CONTINUA


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16/08/2013 09:22
 
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Un'identità separata, identità organizzativa fra i lettori della Torre di Guardia di Sion, 1870-1887" di BW Schulz e R. de Vienne - parte 2

Col gentile permesso degli autori riporto la bozza dell'introduzione del libro "Un'identità separata, identità organizzativa fra i lettori della Torre di Guardia di Sion, 1870-1887" di BW Schulz e R. de Vienne
Il libro uscirà nei primi mesi del prossimo anno in America e sarà il primo di una serie. Questa è una bozza della possibile copertina:
http://truthhistory.blogspot.it/2013/07/one-of-several-suggested-covers.html
Tutti i crediti vanno a Bruce W. Schulz e Rachael de Vienne. Potete leggere articoli scritti da BW Shulz, R. de Vienne e Jerome, collegandovi al seguente blog:
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Potete comprare il loro precedente libro "Nelson Barbour: The Millennium's Forgotten Prophet" collegandovi al seguente link:
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Saggio introduttivo di BW Schulz - parte 2

Crediamo che la nostra ricerca ripristini i dettagli. Riteniamo che l’aver proceduto in questo modo consenta l’emergere di una chiara comprensione degli eventi. Esaminiamo le radici della teologia di Russell rintracciando il suo sviluppo dottrinale in vari individui e pubblicazioni. Questo sfata il mito di Russell e i suoi primi associati che avrebbero studiato in una campana di vetro, indipendenti e impermeabili ai commenti o interpretazioni di altri. Esploriamo la disunione dottrinale fra i primi aderenti. Come Russell e i suoi collaboratori affrontarono la questione spiega il passaggio dalla mera comunità di lettori a un’unità ecclesiastica.

C'è una sorprendente mancanza di prospettiva in più "libri storici" del movimento Watchtower, di quelli che l’hanno preceduto e dei gruppi affini. Gli associati alla Chiesa Cristiana dell’Avvento amavano rivendicare di avere trentamila seguaci in tutto il mondo. Potremmo scoprire che non c’è alcuna base valida per tale affermazione e credo che il numero fosse molto più piccolo. I credenti che aderivano alla “One Faith” svolsero un ruolo significativo nella storia della Watchtower. [1] Si contavano circa quattromila aderenti nel 1880. Russell distribuì seimila copie del primo numero della Torre di Guardia di Sion. I numeri scesero precipitosamente quando l’interesse reale sostituì le speranze che aveva riguardo al numero degli abbonati. Eppure, dal 1883 Russell poteva riportare quattordicimila abbonati. Il sistema di credenze aveva raggiunto l’Inghilterra già prima che Russell pubblicasse il primo numero della sua rivista. In Francia c'era già un aderente nel decennio 1870. Il messaggio raggiunse la Germania nel 1885, forse anche prima. Raggiunse la Norvegia nel 1880 grazie a lettere personali. Questo rappresentò un cambiamento sociale non solo tra i millenaristi, ma anche nella religione americana, e ciò rende questa storia importante.

Gli attori di questo dramma religioso e sociale sono degli archetipi. Per noi è di particolare interesse la veduta che avevano di se stessi i personaggi principali e molti di quelli secondari. Troverete NH Barbour che si considerava il portavoce di Dio anche se quasi nessun altro lo considerava tale. Morì con meno di mille seguaci (secondo quanto amava affermare) ma realisticamente aveva meno di duecento persone veramente interessate. Potreste incontrare Frank Burr che credeva di sentire la voce di Cristo. C'è John Paton, che si vedeva come divinamente scelto, il destinatario della rivelazione divina. C'è Russell che credeva di essere divinamente guidato come "agente speciale per un tempo speciale". Troviamo Elizabeth (Lizzie) A. Allen che agonizzava sulle sue scelte di vita. Incontriamo JC Sunderlin che a causa delle ferite di guerra divenne dipendente dall’oppio, in cerca di sollievo nella religione e nelle cure mediche di un ciarlatano. A quale di questi personaggi mostrerete comprensione e sarete favorevoli dipenderà dal vostro approccio a questa storia.

Lasciamo le questioni di fede, in gran parte intatte. Abbiamo assunto una metodologia storica. Vi diremo quello che Russell disse di se stesso e degli altri. Vi diremo quello che i suoi associati dissero e fecero. Non diremo che tutto questo fu guidato dallo Spirito Santo o dalle mani di Dio stesso. Non è questo il ruolo di uno storico. Lasceremo che siate voi stessi a valutare le loro devote (o dubbie) estimazioni di se stessi e degli altri. Abbiamo evitato la tendenza diffusa fra gli storiografi moderni di analizzare i motivi. Abbiamo preso a prestito la nostra metodologia dagli storici del 19° secolo che riportavano le loro storie nei dettagli, ma con pochi commenti. Quindi dobbiamo molto a Francis Parkman, HH Bancroft, Israel Smith Clare, storici che nei limiti della documentazione disponibile fornirono ai loro lettori dettagliate, estremamente accurate, narrazioni.

Tuttavia, non possiamo esimerci del tutto dal rivolgere l’attenzione alle motivazioni. Quando necessario, ci limitiamo a considerarle con le parole o con gli atti inequivocabili dei personaggi coinvolti. Russell è fin troppo tenero con Albert Delmont Jones. Jones era un uomo poco raccomandabile, un ladro, un fornicatore, un frodatore religioso. Vi raccontiamo della sua storia in questo libro, sulla base della documentazione pubblica disponibile e delle sue stesse parole. Verranno trattati altri scandali. (Noi esseri umani siamo inclini alla stupidità). Così si leggerà della casa di cura della fede di William Henry Conley, il suo pastore, il suo rapporto con le donne e le ragazze associate alla credenza nella cura della fede di Conley. Ce ne sono altri che non si leggeranno perché non possiamo verificare con soddisfazione se realmente ci furono scandali. Un sospetto riguarda uno dei primi collaboratori di Russell e una giovane ragazza adolescente. Raccontiamo quanto più possibile di quella storia, sulla base di ciò che abbiamo potuto verificare. Lasciamo il gossip incontrollato a quelli che fanno inserzioni su ebay, ai fabbricatori di scandali su internet, ai teorici della cospirazione e a scrittori inetti di wikipedia.

Per quanto perverso possa sembrare dirlo, le divisioni senza fine che vi raccontiamo alla fine condussero a un’unità dottrinale. Quelle divisioni iniziali furono fondamentali per la formazione di una unità ecclesiastica centrata sulla Torre di Guardia di Sion e il suo editore, Charles Taze Russell.

[1] La maggior parte dei nostri lettori potrebbe non avere familiarità con alcuni termini. Prendiamo in considerazione il credo “One Faith” e “Age-to-Come” nel capitolo 2 del libro.


CONTINUA
[Modificato da roberto.dahen 16/08/2013 09:23]


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Un'identità separata, identità organizzativa fra i lettori della Torre di Guardia di Sion, 1870-1887" di BW Schulz e R. de Vienne - parte 4

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Saggio introduttivo di BW Schulz - parte 4

Com’è stata finora scritta, la storia della Watchtower assomiglia alla mitologia greca. Come accadde con la mitologia greca i racconti sono spesso raccontati in modi contrastanti. Se avete mai letto i miti dell’origine di Pan, capirete cosa voglio dire. Nella mitologia di Russell, vi è Russell il Santo e Russell il diabolico, il truffatore religioso. Ci siamo limitati a raccontarvi Russell l'uomo. Ci siamo dovuti occupare di affermazioni infondate in ogni capitolo. In questa operazione, probabilmente offendiamo tutti quelli che hanno un impegno personale con i miti. Abbiamo goduto dello scoppio delle bolle di sapone. Guardate con attenzione le note a piè di pagina. Se non lo facciamo già nel testo, le false affermazioni sono dettagliate nelle note in calce. Siamo stati imparziali in questo. Ci troverete biasimare affermazioni fatte sia dai leali credenti che dai polemisti oppositori.

Il primo capitolo considera la giovinezza di Russell. Diverse pensieri chiave e alcune dichiarazioni minori vengono toccati dalla ricerca. A differenza di uno scrittore appartenente agli Studenti Biblici, non riportiamo che Russell è stato il moderno Samuele destinato a essere il servitore speciale di Dio negli ultimi giorni. Non mettiamo in dubbio la sua fede. Non è una questione di fede. Si tratta di raccontare con precisione la storia. Così, mentre raccontiamo quello che disse sua madre, inseriamo le sue parole nel contesto degli eventi reali e verificabili. Altri possono mettere questi eventi nel contesto del loro sistema di credenze, anche noi che abbiamo scritto questo libro potremmo inserirli nel nostro sistema di credenze. Ma nel libro vi diciamo solo la storia che possiamo verificare, e lo facciamo in gran parte attraverso le parole dello stesso Russell, dei suoi contemporanei e con l’integrazione di prove documentate.

Vi è una quantità infinita di materiale errato là fuori. Il solo fatto che esista è personalmente irritante. In molti modi, scrivere questa storia è stato un balsamo per la mia irritazione causata dall’approccio sbagliato, a volte volutamente errato e privo di curiosità fatto da altri. Non mi interessa se odiate o adorate Russell. Non mi importa se vedete qualcuna delle religioni discendenti come la voce autorevole di Dio all'umanità. Abbiamo scritto questo libro per presentare un’accurata ricerca storica che soddisfi gli standard accademici. Il nostro obiettivo è quello di raccontare la storia nei dettagli in modo che tutti gli sviluppi, gli eventi e i risultati abbiano un senso.

La mitologia sostituisce la storia quando la mancanza di curiosità è accompagnata dalla mancanza di una ricerca approfondita. Ciò è particolarmente pronunciato tra gli odierni amici di Russell. Un certo numero di lettere sono intercorse tra noi e le istituzioni che rappresentano le religioni discendenti. In un modo quasi uniforme si concentrano su Russell, manifestano mancanza di interesse per chiunque altro, e semplicemente non cercano il dettaglio. Questo distorce la storia. Russell non agì nel vuoto. Fu influenzato dai suoi amici, dai suoi nemici, da quello che lesse e dalle sue esperienze. Questi dettagli sono recuperabili. Le biografie dei suoi primi collaboratori sono disponibili per un certo tipo di ricercatore. I “fratelli” Lawver, Hipsher, Tavender, Myers, e una miriade di altri che ricevono più o meno menzione nella Torre di Guardia di Sion erano esseri viventi che hanno avuto una presenza fisica e spirituale nella vita di Russell e un effetto sulle sue convinzioni. Ci sono molti altri, alcuni di notevole importanza, ma dimenticati, che contribuirono in modo significativo alla storia della Watchtower e allo sviluppo di un corpo unificato di credenti. Ma dove sono Aaron P. Riley o il piccolo gruppo della West Virginia, che si separò dalla “Chiesa di Cristo”, per formare una congregazione? Non è riportato in alcun testo storico della Torre di Guardia di cui siamo a conoscenza. Perché Calista Burk Downing è un nome senza una biografia nella storia della Torre di Guardia di Sion?

Probabilmente ci sono diversi motivi per cui la storia della Watchtower non è stata raccontata in modo più approfondito. La mancanza di curiosità è il primo motivo. Passati interscambi con le parti interessate hanno suscitato commenti del tipo: "Grazie per le tue fotocopie. Siamo interessati solo a Russell". Questo tipo di approccio fa parte del mito Russell il Santo. Il tempo e le circostanze hanno ferito questo tipo di approccio così che alcuni che in passato lo sostenevano non sono più in grado di farlo.

L'altro problema principale è stato la mancanza di risorse. Le risorse che utilizziamo per recuperare le biografie dei primi collaboratori di Russell per rimetterli nel posto che gli compete nella storia della Watchtower, sono sempre stati lì, a disposizione. Sono un po' più facili da trovare oggi di quanto non lo fossero 20 anni fa. Individui e organizzazioni con maggiori risorse di quelle che abbiamo noi, avrebbero potuto trovarle se solo avessero avuto la curiosità di approfondire la questione.

Essere attaccati a un mito religioso anziché preferire la storia raccontata con precisione ha soffocato la curiosità. Abbiamo incontrato una certa dose di paura e risentimento durante la scrittura di questo libro. Un professore universitario che sta scrivendo un libro in competizione col nostro ha fortemente contestato la nostra considerazione riguardo alla credenza “One Faith” perché mina la sua premessa. Un altro scrittore teme che confuteremo una storia che vuole raccontare. Un aderente agli Studenti Biblici ha espresso notevole malcontento perché non rappresentiamo Russell come il servitore fedele e prudente guidato da Dio. Stiamo scrivendo un libro di storia, non un commentario religioso. Una persona di notevole talento come scrittore, anche se pubblica in forma anonima, ha suggerito che questa storia potrebbe mostrare la sua religione come diversa dalla verità. La verità riposa in Dio. La verità non è mai incarnata nei suoi servi umani semplicemente perché sono umani.

Un altro problema che abbiamo affrontato, anche se su scala limitata, è lo scollamento tra la vita di Russell e i suoi collaboratori, e il mondo in cui vivevano. L'unico aspetto positivo di una biografia di recente pubblicazione su Russell è il tentativo dell'autore di ricollegarsi alla storia di quel tempo. Russell nacque in un mondo senza servizi igienici dotati di sciacquone. Nella testimonianza davanti a un tribunale qualcuno raccontava di come si portavano "le brodaglie" attraverso la casa Biblica per gettarle in un tombino. Sono abbastanza vecchio da ricordare il mio soggiorno in un palazzo di quaranta stanze nell’Ohio, dove l’unica struttura igienica era un gabinetto esterno in legno che poteva servire due persone. La maggior parte dei nostri lettori non è così vecchia. Russell nacque in un mondo dove non esisteva la raccolta dell’immondizia, dove le strade erano rigogliose di sporcizia. Camminava per strade disseminate delle sporcizie lasciate dagli animali da tiro e dai loro proprietari. Frequentò scuole dove ogni docente era superato in numero dagli studenti nella proporzione di 100-1, docenti che avevano poca istruzione per proprio conto e poche risorse per migliorare quella che avevano.

Siamo scollegati dalle questioni sociali dei giorni di Russell. Allegheny e Pittsburgh erano città di reputazione migliore, più tranquille rispetto ad alcune delle città americane più orientali. Eppure, erano piene di prostituzione (vi diamo i dettagli) e violenza. Un omicidio raccapricciante fu commesso a distanza di poche porte dalla casa dei Russell. Le regioni occidentali degli Stati Uniti erano state oggetto delle rivolte dei nativi americani e della brutale repressione. Nel periodo dal 1870 al 1890 vi fu uno delle ricorrenti depressioni finanziarie. Provvedere scarpe ai piedi dei bambini era una preoccupazione e una spesa importante. Lo scandalo era la norma in politica. La gente era disposta a vedere quel periodo come “gli ultimi giorni” perché era violento, politicamente instabile, e sembrava essere esattamente ciò che Gesù aveva profetizzato.

Uno scrittore inglese descrisse Allegheny City e Pittsburgh, paragonandole alla zona industriale di Staffordshire (Inghilterra). Scrivendo nel 1859, disse: “ci sono le stesse case e laboratori di mattoni rossi, lo stesso fumo, le stesse strade dissestate dai pesi enormi che l’attraversano, e di notte, il bagliore dei forni delle fabbriche che lavorano il ferro”. Le case erano state costruite “una vicina all’altra fino alle cime della collina, e hanno qualcosa che ricorda l’aspetto della città vecchia di Edimburgo (Scozia) se vista da fuori, dalla zona di Calton Hill o Arthur’s Seat”. Pittsburgh e Allegheny erano grandi, sconnesse, e malamente progettate città. Nel 1853 la popolazione complessiva era di circa 110.000 abitanti. Era una zona piena di chiese. Nel libro vi dettagliamo l’associazione di Russell con diverse denominazioni.


CONTINUA


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29/08/2013 15:24
 
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Un'identità separata, identità organizzativa fra i lettori della Torre di Guardia di Sion, 1870-1887" di BW Schulz e R. de Vienne - parte 5 conclusione

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Saggio introduttivo di BW Schulz - parte 5

L’epoca di Russell era l'epoca di Piccole Donne di Louisa May Alcott. Leggetelo. Vi aiuterà a collegarvi al tempo che consideriamo. Prestate attenzione ai dettagli. Notate la fredda casa infestata dai topi; considerate la povertà, la mortalità infantile, l'approccio all’infedeltà morale e a quella religiosa. L'epoca in cui questi eventi accaddero vi sembrerà sia familiare che estranea. Era un’epoca di invenzioni. Il telefono era una meraviglia. Le città erano elettrificate, ma la maggior parte delle case erano senza elettricità. Se fortunate, le abitazioni erano illuminate a gas, altrimenti con lampade a olio o candele. Pochi avevano mai visto un telefono. Le persone erano collegate al mondo esterno grazie ai giornali popolari economici e alle lettere degli amici.

Il West americano era ancora il selvaggio West. L'anno in cui Russell incontrò Jonas Wendell i primi binari transcontinentali della ferrovia furono congiunti al Promontorio Point, nello Utah. Le nuove e più potenti locomotive a vapore erano delle meraviglie. Le guerre indiane avevano sostituito la guerra civile. Quando la classe biblica di studio di Allegheny stava riesaminando le vecchie credenze, le cavallette infestavano e affliggevano il Kansas, il Nebraska e il Missouri, divorando qualsiasi cosa. Guerra e voci di guerra erano dappertutto. La guerra franco-prussiana aveva modificato il volto dell'Europa. Russia e Turchia erano in guerra fra loro ed entrambe commettevano brutalità contro i civili, soprattutto donne e bambine. Il timore di una guerra generale europea aveva il suo spazio nei giornali. Malcontento e abusi nella ricostruzione del Sud sconfitto portarono a parlare di una seconda guerra civile. Gli Stati Uniti avevano delle rivendicazioni non soddisfatte nei confronti del Regno Unito a causa delle incursioni durante la guerra civile effettuate dalla nave da guerra confederata CSA Alabama. Si parlava di guerra. Un parlamentare inglese suggerì una prova di forza con le armi. Le teste più fredde e razionali all'interno del governo britannico fecero notare che mentre l'America manteneva un esercito fortemente ridotto, aveva un milione di uomini pronti alla guerra, addestrati alle armi e battezzati nel sangue. Qualsiasi guerra contro l'America avrebbe probabilmente comportato per l’Impero britannico la perdita dell’intero Canada.

Disastri al di fuori del controllo umano portarono con sé la sensazione di un imminente giudizio divino o almeno del suo inizio. La manipolazione della valuta e del credito da parte delle banche europee, principalmente la Banca d'Inghilterra, era come una guerra silenziosa contro gli Stati Uniti. La manipolazione di credito portò a conseguenze al di là di quelle previste nei consigli di amministrazione. Problemi legati al lavoro, condizioni di lavoro opprimenti e questioni di uguaglianza sociale produssero rivolte e insurrezioni. L’anno del grande giro missionario di Barbour e Russell (1877) vide Pittsburgh bruciare e l’esercito impegnato in battaglia contro i lavoratori della ferrovia. Un grande segmento degli americani abbracciò la causa del protezionismo. Depressioni economiche spazzarono l’America e l’Europa. La parola “banchiere”, che è sempre stata una “parolaccia” divenne il peggiore degli insulti.

Un papa morì e un altro venne eletto (1878 elezione di Leone XIII). Molti protestanti (e curiosamente, alcuni cattolici) vedevano i papi e la Chiesa Cattolica Romana come l'incarnazione delle immagini profetiche più negative. I protestanti americani guardavano le faccende cattoliche sotto questa luce. Il papa era variamente considerato come il biblico “uomo dell’illegalità” o “anti-Cristo”. La Chiesa di Roma era vista come Babilonia la Grande, la madre delle meretrici. Con l'ultimo quarto del XIX secolo, un numero significativo di persone considerava le chiese protestanti come le figlie della prostituta. Interazioni con i cattolici erano sospette e venivano esaminate a fondo come un possibile adempimento della profezia. Otto von Zech, un pastore evangelico luterano di origine tedesca fu espulso dal Sinodo dell’Ohio, in parte per il suo rifiuto di definire la Chiesa Cattolica come anti-Cristo.

I nostri antenati non erano (nel complesso) più stupidi, né più ingenui dei nostri contemporanei. Ma il loro quadro di riferimento era diverso. Mentre il passaggio a una società laica era già iniziato, la maggior parte delle persone era ancora profondamente religiosa. La religione era un potere sociale e politico, che influenzava, a volte irrazionalmente, le decisioni pubbliche. Se gli uomini di allora erano pronti a credere a quelle che a noi oggi potrebbero sembrare dottrine irrazionali, dovremmo notare che la stessa tendenza esiste oggi, anche se più spesso si manifesta sotto forma di teoria del complotto, polemica politica, o condotta pubblica e privata mal gestita. Non ci siamo migliorati, abbiamo solo cambiato le cose di cui ci interessiamo. I personaggi di questa storia meritano una comprensiva considerazione.

***

Questo è un libro molto diverso da quello che immaginavamo. Prevedevamo un volumetto simile alla nostra biografia su Nelson H. Barbour. Credevamo che gli eventi principali erano conosciuti anche se la maggior parte degli scrittori aveva finora scritto una storia priva di dettagli. Man mano che la nostra ricerca è andata avanti, abbiamo deciso come strutturare la costruzione del libro, a volte a malincuore. Tra le decisioni che con esitazione abbiamo preso c’è stata quella che infine ci ha condotti a presentare biografie più o meno ampie dei principali attori coinvolti. Troverete la maggior parte di queste biografie nel volume uno. Crediamo che queste escursioni biografiche siano necessarie per una comprensione globale dei primi anni del movimento Watchtower.

BW Schulz



FINE



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29/08/2013 15:52
 
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roberto.dahen, 29/08/2013 15:24:

Un'identità separata, identità organizzativa fra i lettori della Torre di Guardia di Sion, 1870-1887" di BW Schulz e R. de Vienne - parte 5 conclusione

Tutti i crediti vanno a Bruce W. Schulz e Rachael de Vienne. Potete leggere articoli scritti da BW Shulz, R. de Vienne e Jerome, collegandovi al seguente blog:
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Saggio introduttivo di BW Schulz - parte 5

L’epoca di Russell era l'epoca di Piccole Donne di Louisa May Alcott. Leggetelo. Vi aiuterà a collegarvi al tempo che consideriamo. Prestate attenzione ai dettagli. Notate la fredda casa infestata dai topi; considerate la povertà, la mortalità infantile, l'approccio all’infedeltà morale e a quella religiosa. L'epoca in cui questi eventi accaddero vi sembrerà sia familiare che estranea. Era un’epoca di invenzioni. Il telefono era una meraviglia. Le città erano elettrificate, ma la maggior parte delle case erano senza elettricità. Se fortunate, le abitazioni erano illuminate a gas, altrimenti con lampade a olio o candele. Pochi avevano mai visto un telefono. Le persone erano collegate al mondo esterno grazie ai giornali popolari economici e alle lettere degli amici.

Il West americano era ancora il selvaggio West. L'anno in cui Russell incontrò Jonas Wendell i primi binari transcontinentali della ferrovia furono congiunti al Promontorio Point, nello Utah. Le nuove e più potenti locomotive a vapore erano delle meraviglie. Le guerre indiane avevano sostituito la guerra civile. Quando la classe biblica di studio di Allegheny stava riesaminando le vecchie credenze, le cavallette infestavano e affliggevano il Kansas, il Nebraska e il Missouri, divorando qualsiasi cosa. Guerra e voci di guerra erano dappertutto. La guerra franco-prussiana aveva modificato il volto dell'Europa. Russia e Turchia erano in guerra fra loro ed entrambe commettevano brutalità contro i civili, soprattutto donne e bambine. Il timore di una guerra generale europea aveva il suo spazio nei giornali. Malcontento e abusi nella ricostruzione del Sud sconfitto portarono a parlare di una seconda guerra civile. Gli Stati Uniti avevano delle rivendicazioni non soddisfatte nei confronti del Regno Unito a causa delle incursioni durante la guerra civile effettuate dalla nave da guerra confederata CSA Alabama. Si parlava di guerra. Un parlamentare inglese suggerì una prova di forza con le armi. Le teste più fredde e razionali all'interno del governo britannico fecero notare che mentre l'America manteneva un esercito fortemente ridotto, aveva un milione di uomini pronti alla guerra, addestrati alle armi e battezzati nel sangue. Qualsiasi guerra contro l'America avrebbe probabilmente comportato per l’Impero britannico la perdita dell’intero Canada.

Disastri al di fuori del controllo umano portarono con sé la sensazione di un imminente giudizio divino o almeno del suo inizio. La manipolazione della valuta e del credito da parte delle banche europee, principalmente la Banca d'Inghilterra, era come una guerra silenziosa contro gli Stati Uniti. La manipolazione di credito portò a conseguenze al di là di quelle previste nei consigli di amministrazione. Problemi legati al lavoro, condizioni di lavoro opprimenti e questioni di uguaglianza sociale produssero rivolte e insurrezioni. L’anno del grande giro missionario di Barbour e Russell (1877) vide Pittsburgh bruciare e l’esercito impegnato in battaglia contro i lavoratori della ferrovia. Un grande segmento degli americani abbracciò la causa del protezionismo. Depressioni economiche spazzarono l’America e l’Europa. La parola “banchiere”, che è sempre stata una “parolaccia” divenne il peggiore degli insulti.

Un papa morì e un altro venne eletto (1878 elezione di Leone XIII). Molti protestanti (e curiosamente, alcuni cattolici) vedevano i papi e la Chiesa Cattolica Romana come l'incarnazione delle immagini profetiche più negative. I protestanti americani guardavano le faccende cattoliche sotto questa luce. Il papa era variamente considerato come il biblico “uomo dell’illegalità” o “anti-Cristo”. La Chiesa di Roma era vista come Babilonia la Grande, la madre delle meretrici. Con l'ultimo quarto del XIX secolo, un numero significativo di persone considerava le chiese protestanti come le figlie della prostituta. Interazioni con i cattolici erano sospette e venivano esaminate a fondo come un possibile adempimento della profezia. Otto von Zech, un pastore evangelico luterano di origine tedesca fu espulso dal Sinodo dell’Ohio, in parte per il suo rifiuto di definire la Chiesa Cattolica come anti-Cristo.

I nostri antenati non erano (nel complesso) più stupidi, né più ingenui dei nostri contemporanei. Ma il loro quadro di riferimento era diverso. Mentre il passaggio a una società laica era già iniziato, la maggior parte delle persone era ancora profondamente religiosa. La religione era un potere sociale e politico, che influenzava, a volte irrazionalmente, le decisioni pubbliche. Se gli uomini di allora erano pronti a credere a quelle che a noi oggi potrebbero sembrare dottrine irrazionali, dovremmo notare che la stessa tendenza esiste oggi, anche se più spesso si manifesta sotto forma di teoria del complotto, polemica politica, o condotta pubblica e privata mal gestita. Non ci siamo migliorati, abbiamo solo cambiato le cose di cui ci interessiamo. I personaggi di questa storia meritano una comprensiva considerazione.

***

Questo è un libro molto diverso da quello che immaginavamo. Prevedevamo un volumetto simile alla nostra biografia su Nelson H. Barbour. Credevamo che gli eventi principali erano conosciuti anche se la maggior parte degli scrittori aveva finora scritto una storia priva di dettagli. Man mano che la nostra ricerca è andata avanti, abbiamo deciso come strutturare la costruzione del libro, a volte a malincuore. Tra le decisioni che con esitazione abbiamo preso c’è stata quella che infine ci ha condotti a presentare biografie più o meno ampie dei principali attori coinvolti. Troverete la maggior parte di queste biografie nel volume uno. Crediamo che queste escursioni biografiche siano necessarie per una comprensione globale dei primi anni del movimento Watchtower.

BW Schulz



FINE




..non provo nessuna meraviglia nel leggere questa presentazione.la trovo naturale , spontanea, somigliante al mio stesso modo di pormi e cercare, mi ci vedo in prima persona in quell'ambiente così descritto, poichè ben esprime lo stesso travaglio di chi cerca la verità al di fuori degli schemi precostituiti, pur immerso in essi con tutti gli aspetti positivi e negativi che ne conseguono tanto della realtà religiosa che sociale , per questo motivo ne discutiamo anche oggi.


La mia sensazione è che Ce lo portiamo dietro ..perchè siamo fratelli di uno stesso Signore, di uno stesso Sorvegliante; anche se non tutti, se vogliamo dire oltre la forma .


02/09/2013 21:41
 
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George Storrs

Nella quarta edizione del SEI SERMONI pubblicata nel 1856, vi è una biografia di Storrs probabilmente scritta da lui stesso.
Essendo molto lunga ne allego solo la parte iniziale. Il resto la potete leggere collegandovi al link indicato alla fine.


"George Storrs, di cui tracciamo il seguente profilo, è nato il 13 novembre 1796 a Lebanon, N. Y. Era il più giovane di otto figli. Suo padre, il colonnello Constant Storrs era originario della città di Mansfield (Connecticut) ed era un industrioso meccanico addetto alla riparazione delle ruote dei carri durante la Rivoluzione Americana. Dopo la guerra, Constant Storrs sposò Lucinda Howe, sorellastra del defunto Richard Salter Storrs, per molti anni ministro a Longmeadow nel Massachusetts.
Dopo il loro matrimonio, si trasferirono nel New Hampshire – il paese era a quel tempo selvaggio – e presero a dimorare a Lebanon, presso il fiume Connecticut. Grazie all’operosità e al risparmio divenne ciò che noi oggi chiameremmo un agricoltore benestante. Dalla loro unione nacquero otto figli, sette maschi e una femmina. La madre di quei bambini era sempre vigile riguardo alla loro educazione religiosa, mentre il padre era più occupato a provvedere al loro benessere materiale. La madre radunava immancabilmente i suoi figli attorno a lei, specialmente la domenica, per insegnare loro le cose riguardanti Dio e il nostro salvatore Gesù Cristo. Non era disposta a lasciare l’educazione religiosa dei suoi figli a un ministro, o a qualunque altra persona, che rispetto a una madre, sarebbe stato meno interessato al loro benessere spirituale.
Le religioni congregazionalista e calvinista, sono state praticamente le sole praticate a Lebanon per molti anni. Pochissime persone di altre religioni predicavano in quel luogo. La forte tendenza al fatalismo, tipica del calvinismo predicato in quel tempo, era un argomento che la madre di quei bambini non mancava di trattare e combattere con vigore per impedire che entrasse nella mente della sua progenie; cercava incessantemente di inculcargli che se avessero cercato Dio egli si sarebbe fatto trovare. Quel devoto insegnamento non è andato perduto.
Benché, tutti i figli crescessero fino alla maturità, quattro di loro morirono prima del padre; sei sono andati nella tomba prima della madre; e solo due sopravvissero a lei.
Fin da bambino la mente di George era spesso profondamente interessata alle cose di religione. Molti impazienti desideri riempivano il suo cuore in merito al fatto che dovesse essere un cristiano. La madre gli insegnò presto a fargli conoscere “il Padre nostro che è nei cieli” e a indirizzarlo al “nostro salvatore Gesù Cristo”. La religione vissuta, comunque, rimase un mistero per la sua mente, e ciò sebbene cercasse ansiosamente di comprenderla e facesse spesso delle preghiere in privato.


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15/09/2013 19:44
 
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Russell e i suoi associati erano una setta avventista?

Molti affermano che la Watchtower (uso questo termine per includere non solo i testimoni di Geova, ma anche le varie congregazioni di Studenti Biblici, ecc.) è un movimento nato dall'avventismo, una setta avventista, che Russell e i suoi associati erano avventisti nei fatti.

Ecco quello che ha scritto un anonimo dopo aver letto la bozza dell'articolo introduttivo "Un'identità separata, identità organizzativa fra i lettori della Torre di Guardia di Sion, 1870-1887" di BW Schulz e R. de Vienne, che potete leggere in italiano nei post precedenti.


L'anonimo lettore scrive:
"Ammiro molto la conoscenza e la ricerca dell'autore, ma lo stile è così vago e retorico che ci faccio poco della sua tesi. Egli denuncia altri studiosi, introduce termini indefiniti, dice che questo o quel capitolo dirà questo o quello, ma non arriva mai al punto o a delle affermazioni chiare. Credo di aver capito che secondo lui se qualcuno non dice chiaramente di essere avventista, non lo è - o forse che i veri avventisti hanno alcune particolari dottrine peculiari che Russell non aveva. Se la mia interpretazione è corretta, lo sviluppo del punto (al contrario della conoscenza condivisa dall'autore, che sarebbe grandemente desiderabile in una forma più chiara) non sarà molto utile alla storia intelligente. Russell fu un diretto discendente dei Milleriti che utilizzavano alcune profezie bibliche per prevedere la fine del mondo. Russell fece la stessa cosa, e usava la letteratura post-millerita per farlo. Era alla ricerca di un imminente Secondo Avvento. Questo lo rende un avventista. Caso chiuso".


Risposta di Rachael de Vienne:

Uno sproloquio di sorta

Non siamo noi i responsabili della tua ignoranza. Lo sei tu.

Definire avventista ogni credente nel prossimo avvento di Cristo è sbagliato. Gli avventisti milleriti avevano una dottrina distintiva che li mise in contrasto con la maggior parte dei cristiani che aspettavano il ritorno di Cristo. Quasi senza eccezione gli espositori che scrissero nel periodo pre-Millerita adottarono il letteralismo. Il letteralismo sbocciò in Europa nei primi anni del 17° secolo (gli anni del 1600 per coloro che si confondono facilmente).

La maggior parte degli scrittori britannici profetici adottarono il letteralismo. Caratterizzò molti degli scrittori tedeschi e quasi tutti gli olandesi. Il letteralismo fu l'approccio standard di quasi ogni scrittore americano fino alla comparsa del millerismo. È rimasto l'approccio standard al di fuori di millerismo fino ad oggi.

L'approccio letteralista consiste nell’interpretare la Bibbia alla lettera. Se dice che Dio restaurerà Israele, significa che si sta parlando dei figli di Abramo, gli ebrei. Non significa una chiesa simbolica. I milleriti respingevano questo. I milleriti credevano nella dottrina della Probazione. Mi stupisce che gente che legge in questo blog non conosca una delle dottrine fondamentali della cristianità. La dottrina della Probazione insegna che gli esseri umani sono come in libertà vigilata in questa vita, non importa quello che riescono a conoscere di Dio o della Bibbia. Questa vita determina il loro destino per sempre: inferno o immortalità secondo alcuni, morte eterna o immortalità secondo altri. I letteralisti erano divisi su questo tema, ma un numero significativo di essi credeva che la dottrina della Probazione era falsa. Dopo aver lasciato il movimento avventista, Storrs sottolineò che Dio da a tutti una possibilità equa e sufficiente per ottenere la vita. Per alcuni questo sarebbe avvenuto dopo una risurrezione. Spregiativamente chiamata “secondo probazionismo” questa visione fu uniformemente respinta dagli avventisti milleriti.

Gli avventisti odiavano la dottrina di Russell. Non vedevano niente di familiare in essa ad eccezione di una credenza condivisa sullo stato dei morti. La credenza che “quando uno è morto, è morto” non deriva dall’avventismo. Se vi foste presa la briga di leggere “La fede condizionalista dei nostri padri” di Le Roy Edwin Froom lo sapreste. Dovremmo forse considerare ogni espositore americano vissuto prima di William Miller un avventista? Un uomo come Elias Boudinot, che aspettava il ritorno di Cristo come cosa imminente, si sarebbe contorto al solo essere chiamato avventista o millerita. Aaron Kinne, che credeva che Cristo sarebbe tornato intorno al 1866, era un ministro congregazionalista che non avrebbe trovato un posto tra i Milleriti. Aspettare il ritorno di Cristo non rende automaticamente una persona avventista. Se pensate che sia così, è necessario che cominciate a far uso dei libri.

La speculazione circa la data del ritorno di Cristo non è un’occupazione che appartiene ai soli avventisti. Ha una lunga storia che include Isaac Newton, luterani tedeschi del 18° secolo, e un numero infinito di scrittori inglesi e americani ben prima che il movimento millerita sorgesse. Vi siete mai presi la briga di leggere “La fede profetica dei nostri padri” di Froom? Oppure finora avete letto solo il materiale fetido che si trova in molte pagine web?

George Storrs non condusse Russell nell’avventismo. Storrs aveva abbandonato l’avventismo nel 1844. Ecco un estratto del capitolo tre del nostro prossimo libro:

Separazione dal movimento avventista

CONTINUA

[Modificato da roberto.dahen 15/09/2013 19:47]


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15/09/2013 20:12
 
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Roby il tuo blog va.....ma truthhistory.blogspot.it non ne vuole sapere.....
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''Poiché ci sono molti uomini insubordinati, inutili chiacchieroni e ingannatori della mente...A questi è necessario chiudere la bocca, poiché questi stessi uomini continuano a sovvertire intere case, insegnando cose che non dovrebbero....''(TITO 1:10,11)


Forum Testimoni di Geova
15/09/2013 20:53
 
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Come non va? Se io clicco sul link che tu stesso hai scritto riesco a collegarmi. Tu non ci riesci?

Prova qualcuna di queste singole pagine e poi spostati nel blog principale
truthhistory.blogspot.it/2013/08/a-rant-of-sorts.html
truthhistory.blogspot.it/2013/08/lucinda-storrs.html
truthhistory.blogspot.it/2013/09/seven.html
truthhistory.blogspot.it/2013/08/how-sending-stuff-helps...
truthhistory.blogspot.it/2013/08/the-mystery-of-herman-heinfet...
truthhistory.blogspot.it/2013/08/with-thanks-to-roberto-who-transcri...
truthhistory.blogspot.it/2013/08/introduction-to-chapte...
truthhistory.blogspot.it/2013/07/the-emphatic-diaglott-and-watch-to...
truthhistory.blogspot.it/2013/07/introductory-paragraphs-chapter-8...

Perchè non lo metti fra i preferiti, così non hai più problemi di collegamento?
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