Resta con me - Nanita
Originalità 19/20
Utilizzo del pacchetto 18.5/20
Grammatica 9.4/10 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti)
Stile 7/10
Apprezzamento personale 18.5/20
Totale: 70.9/80
Grammatica:
La grammatica non è assolutamente pessima anzi, ci sono un po’ di errorini che riporto alla tua attenzione ma, tutto sommato, nulla di grave:
-“Tutto ti sembra niente finché (non) ti viene strappato dalle tue mani…” Ho deciso di aggiungere, come vedi tra parentesi, quel “non” che specificava meglio ciò che volevi esprimere. Senza, decisamente, la frase non era molto chiara.
- “Tutto ti sembra niente finché ti viene strappato dalle mani che ancora intorpidite cercano inutilmente di ricordare il suo calore, (;) il suo calore che piano scompare…”
Sempre tra parentesi ti ho aggiunto la correzione che mi sembrava più adatta. Il periodo è davvero molto lungo e, in qualche modo, necessitava di essere maggiormente spezzato con la punteggiatura.
-“ che ora priva della sua vivace vitalità di cui illuminava le tue giornate…” In questo caso non è “di cui” ma, riferito alla vivacità come mezzo è quindi “con cui”.
Stile:
Lo stile non mi ha particolarmente convinta; è semplice ma a tratti un po’ banale e, i periodi eccessivamente lunghi e un po’ miseri a livello di punteggiatura, non facilitano una buona lettura del testo.
Il lessico anche è molto semplice, elementare.
E sempre a proposito dello stile, soprattutto riguardo la punteggiatura, avrei qualcosina, suggerimenti e non correzioni ovviamente, da riportarti. Per comodità incollerò tutto il testo e, tra parentesi, apporterò le mie modifiche spiegandotene il motivo.
La vita è strana.
Tutto ti sembra niente finché non ti viene strappato dalle mani (,) che ancora intorpidite cercano inutilmente di ricordare il suo calore, (;) il suo calore che piano scompare lasciando dentro di te solo un vago ricordo di esso (,) a cui ti aggrappi pur di non lasciarlo andare via, pur di non farlo scomparire come il sole in tempesta, come lui (,) l’unica persona che ti abbia sostenuta fin da piccola, l’unica persona a cui tieni veramente quasi più di tua madre, quell’unica singola persona che ha preso il tuo cuore (,) ci ha fatto un buco e (ed) in malo modo ci si è ficcato dentro per non uscire mai più, (;) una persona speciale che ti ha visto crollare, piangere ma anche riprenderti. Che ti ha visto con l’enorme pigiama rosa a pois e ti ha abbracciato dicendoti di essere ridicola, il tuo migliore amico, la stessa persona che ora priva della sua vivace vitalità (,) di cui illuminava le tue giornate (,) viveva attaccato ad un filo che un mostro burocratico chiamato infermiera voleva staccare.
“Resta con me, ho una confessione da farti.”
In primo luogo ti ho aggiunto nella prima frase, come puoi vedere, il “non” e ti ho eliminato quel “tue”, riferito a mani, che mi sembrava ridondante e superfluo.
Ti ho poi aggiunto molte virgole che, dettando un ritmo più scandito alla drabble, dovrebbero non solo facilitare la lettura ma, anche, conferire allo stile un minimo di costruzione maggiore, di tono e tempi di svolgimento della narrazione.
Ripeto, non sono queste correzioni ma solo miei pareri personali che, come tali, puoi decidere di ignorare o accettare ma che, comunque, se ti servissero spiegazioni, possono sempre essere discussi insieme.
Pacchetto:
L’uso del pacchetto non è stato eccellete; buono, sicuro, ma non del tutto soddisfacente.
Hai sicuramente ripreso benissimo il tema che suggeriva l’immagine, ma non sei riuscita ad inserire questa all’interno del tuo testo in modo preciso o quanto meno vago. Ciò che il contest richiedeva era un chiaro riferimento all’immagine e, nel caso del pacchetto scelto da te, anche al titolo obbligatorio da seguire; questi dovevano indirizzarti verso un racconto, aiutarti ad elaborare uno scritto originale che contenesse però un breve accenno o descrizione, dell’immagine a cui faceva riferimento.
Insomma, all’interno del testo avrebbe dovuto esserci, oltre ad una più forte ripresa del protagonista maschile, anche un momento in cui lo spirito di questi appare alla donna.
Potevi inserirlo come piccolo riferimento o descrizione approfondita, questo era a tua scelta ma, l’inserimento, doveva essere obbligatorio.
Originalità:
L’originalità c’è. Il testo è carino e il tema è trattato bene.
Certo, considerando l’immagine non potevi fare molto di più poiché, trattandosi di una visione spettrale, certo non vi erano molte alternative nell’immaginare un racconto che racchiudesse questa ipotesi.
Trovo comunque che tu te la sia cavata molto bene e che, forse, se lo stile fosse stato maggiormente studiato ed un po’ più impegnativo, avresti sicuramente incrementato anche l’originalità generale del testo.
Giudizio personale:
Ammetto che lo scritto, soprattutto per quanto già detto riguardo allo stile, non mi ha completamente entusiasmata. E’ molto carino, questo è indubbio, ma essendo una lettrice che attribuisce moltissimo al modo di scrivere, al lessico ed alle parole utilizzate, non sono riuscita a godere appieno della drabble e quindi del suo contenuto.
Nonostante questo però il testo mi è piaciuto; l’amore che va al di là di tutto è senza dubbio di quanto più emozionante ci sia e trovo che tu abbia espresso bene questo. L’hai espresso anche nel rapporto splendido tra che la coppia aveva poiché, ora, il ragazzo è purtroppo sul punto di morte.
Sotto questo aspetto il tuo scritto è molto profondo e tratta di un tema davvero impegnativo, scritto in modo molto delicato e anche affascinante; specialmente la conclusione con quel “ho una confessione da farti.” stimola la curiosità del lettore portandolo a chiedersi cosa questo possa essere.
Insomma, il testo merita ma, credo, tu debba lavorare un po’ di più sullo stile e migliorare lo scritto sotto quell’aspetto perché, una volta aggiustato quello, sono certa che il tutto acquisterebbe maggior bellezza e originalità.
Realtà o sogno? – Koishan Sokujo
Originalità 20/20
Utilizzo del pacchetto 20/20
Grammatica 10/10 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti)
Stile 9/10
Apprezzamento personale 19.5/20
Totale: 78.5/80
Grammatica:
Ottima. Non vi sono errori né di distrazione quanto di sintassi, punteggiatura o battitura.
Stile:
Lo stile è ottimo, davvero molto buono; non raggiunge forse il massimo a livello di punteggio ma, ti assicuro, è davvero molto promettente e curato.
Anche il lessico è buono: ricercato, non banale e privo di fastidiose ripetizioni.
Anche la struttura stessa del testo, le frasi brevi ad effetto poste in corsivo, contribuiscono a rendere lo stile sofisticato e per nulla banale.
Davvero un buon lavoro.
Pacchetto:
Perfetto. Davvero perfetto. Hai perfettamente riportato l’immagine limitandoti ad un piccolo riferimento che, comunque, ha centrato pienamente l’immagine stessa.
Mi sto riferendo in particolare alla porta con le due scelte che, nell’immagine, era la protagonista assoluta.
Hai ripreso perfettamente questo dettaglio senza farlo diventare, però, il centro unico ed esclusivo del testo limitandoti ad una riflessione banale sulla scelta delle due porte.
Originalità:
Massima. Massimo punteggio anche qui.
Come dicevo poco più su hai ripreso perfettamente l’immagine scelta ma non ti sei limitata a questo; hai approfondito il tutto e sei anche riuscita a creare una storia che andasse oltre la semplice immagine stessa.
L’idea è senza dubbio molto particolare, specialmente con l’aggiunta del tema del sogno e della morte.
Meravigliosa idea che ti ha portata a stupirmi e coinvolgermi.
Forse, devo ammetterlo, molto è dovuto anche al limite di parole notevolmente più lungo rispetto alle altre partecipanti ma, comunque, questo non cambia l’ottimo risultato che hai raggiunto.
Giudizio personale:
Lo scritto è davvero molto bello, mi ha subito coinvolta e, nel finale, decisamente emozionata.
Più di tutto mi è stata gradita l’originalità dello scritto, il tema che tratta di un qualcosa di molto profondo ma scritto in maniera delicata, romantica e dolce.
Dovrebbe essere, proprio a causa del tema, uno scritto colmo di tristezza a causa di una morte prematura ma, invece, grazie a te emerge la dolcezza e l’effimerità del sogno e del dialogo che avviene tra la bambina ed il misterioso signore che, immagino, essere nessun altro che Dio.
Insomma, il contenuto è davvero splendido ed il modo in cui è scritto contribuisce notevolmente a renderlo interessante ed emozionante per il lettore che, alla fine, non può fare a meno di commuoversi e sentirsene rapito.