la società femminile dei Moso
mi piace questa ricerca sulle società che ancora oggi si basano su modelli e concetti femminili.
un'altra comunità dove sono le donne a regolare e comandare, per così dire, la loro società è quella dei Moso, un'etnia cinese dello Yunnan, alle pendici dell'Himalaya.
Si vestono di mille colori (e non capiscono perchè noi ci vestiamo prevalentemente di nero), non comprendono la prepotenza dei nostri uomini e non conoscono la parola "guerra".
le lo famiglie sono regolate così: c'è la madre, e la madre di tua madre e via risalendo in via matrilineare. la donna anziana è il riferimento per il clan, punto di contatto con la Natura sacra, la loro religione è una sorta di buddismo "contaminato" di culto materno.
Niente possesso dei figli o dominio da parte degli uomini.
Quando una donna resta incinta il nuovo nato viene accolto da tutto il clan, il padre biologico non ha doveri, c'è tutto ii resto della famiglia a prendersene cura.
Educano i due sessi allo stesso modo: solidarietà, dono e cura sono i valori. Anche i maschi accudiscono bambini e anziani. e questo non fa alcun male alla loro virilità..
Una società matrilineare in cui non esiste dominio maschile.
il matriarcato in questo caso, non è un sistema di governo delle donne, è un sistema sociale in equilibrio in cui entrambi i sessi giocano i propri ruoli. Non c'è potere, ma persuasione e mediazione.
l'Onu ha definito quella dei Moso una società "di pace". la parola Guerra non esiste. niente violenza domestica, stupri, pedofilia.
Niente gravidanze indesiderate (le donne possono giacere con chi vogliono, senza vincoli, per una volta o per più tempo), niente depressione post partum, poichè le mamme non sono mai sole. nessuna violenza sui bambini, il solo pensiero di picchiarli è inconcepibile.
I vecchi sono accuditi e onorati. a Loro tocca mediare i conflitti.
Si cerca il consenso decisionale a tutti i livelli. una sorta di "democraia partecipata" in cui le risorse vengono equamente distribuite e non accumulate.
Questo è un modello che fino all'età del Ferro era diffuso in tutto il pianeta. Finchè queste popolazioni imbelli non furno sconfitte dai guerrieri indoeuropei, calati dal Nord verso l'India e il meditterraneo con le loro armi e il loro pantheon maschile.
Questo dimostra che il patriarcato non è affatto "naturale" e che il potere, la guerra, il dominio non sono concetti universali e ineliminabili.
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