Medieval 2 Total War
Discussione generale sul videogioco Medieval 2 : Total War
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Medieval 2 Total War Cantiere
Progettazione di Mod relativi al videogame Medieval 2 Total War

 

 

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CRUX ET AQUILA

Ultimo Aggiornamento: 30/01/2015 17:58
02/02/2012 11:33
 
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sapevate che l'etimologia di "sbirri" riporta ai berrovieri?

"I birri (beruarii) o berrovieri sono un certo tipo di milizie che avanzano sul campo di battaglia procedendo disordinatamente ma animosi e irruenti. [...] Agiscono nelle regioni lombarde, al servizio delle autorità cittadine, mossi dal desiderio di bottino. [...] Costoro andavano a cavallo e usavano lance."
Rolandino da Padova








07/02/2012 16:23
 
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Re:
The Housekeeper, 02/02/2012 11.33:

sapevate che l'etimologia di "sbirri" riporta ai berrovieri?

"I birri (beruarii) o berrovieri sono un certo tipo di milizie che avanzano sul campo di battaglia procedendo disordinatamente ma animosi e irruenti. [...] Agiscono nelle regioni lombarde, al servizio delle autorità cittadine, mossi dal desiderio di bottino. [...] Costoro andavano a cavallo e usavano lance."
Rolandino da Padova




be , in effetti dalla descrizione pare che ci siano parecchie somiglianze tra berrovieri e sbirri...a parte il cavallo e la lancia (sostituita col manganello)...

ottima info...






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07/02/2012 16:25
 
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House mi pare che da qualche parte avessi postato una lista di unità molto utile e ben fatta riguardante i Giudicati Sardi, siccome io avrò l'Arborea potresti postarla anche qui?
07/02/2012 18:14
 
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ecco qua




KITA DE BUIAKESOS ("compagnia di guardiani")
Cavalleria e fanteria pesante

Costoro erano soldati a cavallo scelti per la guardia del corpo dei Giudici ("judikes"). Compagnia ("kita") di guardiani ("buiakesos"), di vigilanza ai confini; la vigilanza era fissata in turni di una settimana (da qui kita = cida col significato di settimana).
La difesa personale del sovrano era affidata a loro (nel Logudoro e nell'Arborea); questa compagnia era costituita da guardie armate di "birrudu" ossia verrutto o verruda (dal latino "verutum"), un'arma simile a una roncola tagliente, della quale al tempo si parlava con terrore. Si trattava di una scorta di cavalieri scelti, i migliori, quelli che garantivano la tutela della vita dei regnanti della nazione sarda.

---

BARDANERI
Cavalleria leggera

I "bardaneri" sono una tipica unità sarda dedita alla schermaglia in battaglia e, al di fuori delle battaglie, al furto del bestiame nemico. Questi assalti repentini e imprevedibili, seguiti da una ritirata altrettanto veloce, è chiamata "bardana" nel gergo locale. Cavalcando i piccoli cavalli isolani, che ben si prestano al terreno accidentato di Sardegna, i Bardaneri sono in grado di surclassare la cavalleria pesante con facilità. Armati di lunghe lance, essi possono caricare i nemici, per poi affrontarli corpo a corpo con le loro asce leggere.

---

BIRRUDU
Fanteria leggera

"Sa berruda, come era conosciuta al tempo dei Judikes, è stata resa famosa dal figlio di Costantino giudice di Torres, Salthar(o), che prese parte all'assedio delle baleari, guidando un contingente di armigeri del regno di Torres assieme ad un drappello del giudicato di Calari. Con la sua berruda fece strage di mori e veniva usata sia come giavellotto che come arma da taglio."
Cronache Pisane

Fanteria armata dell'omonima arma. Il "birrudu", ossia verrutto o verruda (dal latino "verutum"), è un'arma derivata dal giavellotto di origini romane. Nei secoli si è trasformato da arma da lancio in arma da mischia: una sorta di lancia corta dotata di lama, una specie di roncola. Indossano un pesante mantello e sono praticamente privi di armatura, poichè evitano lo scontro aperto e prediligono muoversi agilmente in tattiche di agguato o schermaglia.

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PELLITI
Fanteria leggera

"La Sardegna produce bestiame [...] chiamati mufloni, e con le loro pelli vengono usate dai pastori per fare le corazze. Usano anche una corazza leggera di cuoio e una daga corta."
Strabone

I pastori sardi, detti "pelliti", usavano piccoli scudi tondi di cuoio, corte daghe, e corazze fatte di cuoio e di pelli di muflone pressate. Guerrieri fieri e selvaggi delle montagne sarde, in gran parte pastori seminomadi e banditi, questi combattenti sono avvezzi alle lotte intestine, alle razzie e ai rapimenti.

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LEPPA
Fanteria leggera

La "leppa" è il tipico coltellaccio sardo da fendente, in dotazione come unica arma agli allevatori sardi, coscritti a forza per difendere i castelli e per ingrossare le fila dello schieramento in battaglia. La lunghezza complessiva della leppa variava dai 50 ai 70 centimetri, ma già le prime disposizioni di legge medievali tendevano a limitare la lunghezza della lama, poichè quest'arma era divenuta molto popolare tra i briganti.

---

VIRGHE SARDESCHE
Fanteria da tiro

"L'esercito sardo da un lato era forte, poteva contare sulla forza dei temibili balestrieri genovesi, ma dall'altro i fanti non avevano corazze ed erano armati di una rudimentale arma, chiamata virga sardesca."
Cronaca Pisana

Le "virghe sardesche" sono truppe che portano le omonime armi in asta. La virga è caratterizzata da un corpo ligneo piuttosto lungo e presenta una cuspide piramidale d'acciaio abbastanza tozza, risultando più adatta a sfondare armature resistenti come le corazze a piastre. La virga è una antichissima arma shardana, nata come arma da lancio: nel periodo giudicale si trasformò gradualmente in arma da mischia. Usata come lancia corta, presenta una lama più lunga del "birrudu", ed è ricurva all'estremità.

---

UNITA' GENERICHE
- Caddigatori (cavalieri)
- Lantzeri (lanceri appiedati)

ceti sociali fino al XIV secolo:
- Lìeros (singolare lieru, uomini liberi. i lìeros mannos sono i comuni cittadini, tenuti a pagare la tassa munus; i maiorales sono coloro scelti per funzioni pubbliche)
- Culibertos o Serbos\serbidori o Teraccos (singolare culibertu o serbu\serbidore o teraccu, servitù feudale. in particolare teraccos si riferisce alla servitù di terra, di campagna. femminile: ankillas, ancelle)
- Pinnarzu (vagabondi)









07/02/2012 18:17
 
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Ottimo, grazie mille! Il roster sardo sarà decisamente divertente da realizzare.
07/02/2012 18:20
 
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Nelle ricerche che ho fatto c'è un pò di confusione nelle (scarne) fonti, ad esempio i kita de buiakesos sono generalmente trattati come guardia del corpo a cavallo ma a volte vengono definiti fanteria di confine, possibile che fossero impiegati in entrambi i modi; poi c'è la virga sardesca vs birrudu, difficile distinguerle, puoi fare la prima come arma da tiro e la seconda come arma da mischia, o viceversa.








11/02/2012 12:33
 
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Zames mi hai commosso, se va in porto il progetto piangerò x un mese [SM=x1140527] [SM=x1140543] [SM=x1140522]

le fazioni sono intriganti, chissà il casino che si potrebbe combinare in un mod così !! [SM=x1140531]
11/02/2012 12:39
 
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Re:
belisario74, 11/02/2012 12.33:

Zames mi hai commosso, se va in porto il progetto piangerò x un mese [SM=x1140527] [SM=x1140543] [SM=x1140522]

le fazioni sono intriganti, chissà il casino che si potrebbe combinare in un mod così !! [SM=x1140531]




Grazie per l'incoraggiamento [SM=g27963] ho intenzione senz'altro di concludere il progetto, sebbene non in tempi brevi temo, ma sarà concluso.

Per le fazioni ho cercato il giusto compromesso, anche se effettivamente quelle extra-italiche (che qui saranno le meno giocate presumo [SM=g27964] ) temo partiranno con non molti avversari ma soprattutto con poche regioni ribelli da conquistare e con poche regioni (purtroppo necessario, siccome ho voluto dare maggior risalto all'Italia piuttosto che all'Ungheria).

Qualcuno ha mappe molto molto dettagliate dei Balcani e dell'Ungheria del XIII secolo? Sul TWC ho ricevuto qualche lamentela riguardo ad "insediamenti e confini completamente sballati" in quelle aree e vorrei migliorare la situazione
[Modificato da Zames 11/02/2012 12:40]
14/02/2012 12:09
 
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Re: Re:
Zames, 11/02/2012 12.39:


Qualcuno ha mappe molto molto dettagliate dei Balcani e dell'Ungheria del XIII secolo? Sul TWC ho ricevuto qualche lamentela riguardo ad "insediamenti e confini completamente sballati" in quelle aree e vorrei migliorare la situazione



Io ho qualcosina, non so se possa essere di aiuto

Non è molto a dire il vero [SM=g27975] sull'Ungheria non ho proprio niente del periodo. Avevo una mappa abbastanza dettagliata della Serbia ma visti i limiti della mappa non ti serve.

p.s. la prima mappa fa riferimento alle sedi vescovili, non alle città.







[Modificato da Legio XIII gemina 14/02/2012 12:27]


« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »

Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale

14/02/2012 13:18
 
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altra mappona della bosnia
www.gamefront.com/files/21330748/Bosna.jpg








14/02/2012 16:39
 
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Zames, una domanda: ho dato un'occhiata alla mappa, perchè ai messo la Serbia? Nel XIII solo la bassa Bosnia era "unita" alla Serbia, il resto era autonomo, anche se formalmente vassallo dell'Ungheria.
I bosniaci tentarono sempre di rimanere indipendenti e ci furono molte rivolte contro l'Ungheria, guerre alimentate anche dalla fede bogomilista locale e quella cattolica ungherese...la Serbia non ha avuto un gran ruolo nella zona nel periodo trattato, da quelle parti io lascerei solo l'Ungheria ed i ribelli.
Te lo dico perchè potresti usare uno slot in più per una fazione italiana.
[Modificato da Legio XIII gemina 14/02/2012 16:41]


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14/02/2012 19:38
 
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Grazie mille per le mappe, cercherò di usarle al meglio...almeno voi avete aiutato, sul TWC chi ha fatto le critiche le ha solo fatte senza propormi alternative...vabbé...

Quanto alla Serbia, be' mi sembrava una buona scelta per coprire il buco ad Est, da quanto ho capito il primo re di Serbia viene incoronato dal Papa ne 1217 e diciamo che più che cercare l'indipendenza è dipendente quasi sempre (almeno fino al 1282) dalle tre principali potenze che lo circondano (Ungheria, Bizantini, Bulgaria), ma principalmente dall'Ungheria. Non fu un elemento di spicco ma mi sembrava sbagliato non metterla.

Comunque credo prenderò in considerazione la proposta, almeno anche Ungheria e Venezia avrebbero spazio per espandersi nei Balcani...lo dirò anche sul TWC, anche se temo me ne diranno di tutti i colori :P per ora lascio così e prendo un po' di tempo per rifletterci, poi si vedrà ;)

Nel caso lo facessi: quale fazione vorreste vedere in campo al suo posto?

Fate conto che ci sono davvero molti, moltissimi Comuni che avrebbero il diritto di comparire in gioco, tanto al Nord (vedi Bologna, che all'epoca guerreggiava con tutti ed era militarmente potente) quanto al centro-sud (Ascoli, Fermo); non dimentichiamoci lo stato indipendente del Delfinato; inoltre se qualcuno fa un po' di ricerca salta fuori una fazione islamica nell'esigua area della Tunisia rappresentata in mappa.
14/02/2012 20:39
 
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Figurati Zames, purtroppo io avevo solo quelle mappe, House ha fatto di più, anzi, colgo l'occasione di ringraziarlo perchè faccio incetta di mappe medievali e quelle che ha postato me le sono subito prese, purtroppo non è facile trovarne di dettagliate su tutti i luoghi nei vari periodi.
Capisco i motivi riguardo la scelta della Serbia, comunque non cambio parere. La cosa che più che altro mi aveva colpito era l'estensione della Serbia, la quale nella mappa comprende anche le zone bosniache. In effetti un pezzo di Serbia nella mappa c'è, ma mi sembrerebbe uno slot comunque sprecato. Quella zona fu molto turbolenta proprio negli anni trattati, potresti scriptare l'arrivo di armate ribelli nella zona per aumentare la difficoltà di conquista, magari inserendo anche la dottrina bogomilista come religione.
A me piacerebbe vedere Bologna o Padova ( Padova se non sbaglio si liberò dagli Ezzelini nel 1256? poi ospitò Corradino ecc...). Fermo è interessante però dopo le guerre con Ascoli non ha fatto molto. Potresti fare emergere i Gonzaga :P anche se arriverebbero piuttosto tardi.
Le fazioni straniere saranno pure importanti ma qui quasi tutto si basa sull'Italia, io opto per una fazione italiana. Il resto si può realizzare tranquillamente con ribelli "adattati" per l'occasione.
Queste sono le mie idee, largo agli altri :D
[Modificato da Legio XIII gemina 14/02/2012 20:51]


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14/02/2012 23:23
 
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Annuncio che comincio davvero a pensare di togliere la Serbia, anche sul TWC sembrano abbastanza d'accordo (aspetterò anche altri pareri ma sembra che siamo d'accordo).

Bene! Dunque, rispondendo a Legio, Padova se anche si liberò nel 1256 non posso metterla, la mod inizia nel 1255.
Bologna invece nel caso potrei inserirla, in quel periodo specialmente fu molto combattiva.

Più che altro mi servirebbe sapere le eventuali candidate nel Sud e in Tunisia (molto molto improbabili credo): per l'Africa, nessun avversario per gli Hafsidi e una sola regione ribelle, ma come abbiamo detto possiamo risolvere la relativa tranquillità tramite invasioni esterne, come sarà nella 6.3 di BC, nonché ricordando che ad un certo anno dovrebbe scoppiare la Sesta Crociata.

Sarebbe fondamentale per il Sud/Centro-Sud invece, anche se in effetti rimarrebbe lo scenario di scontro principalmente tra le due grandi superpotenze del mod, ovvero il Regno di Sicilia e il Papa.

Altre fazioni papabili: benché non sia proprio nel suo momento più roseo, esiste in questo periodo la Contea di Saluzzo (poi Marchesato), buon candidato se non intralciasse Angiò da una parte e Asti dall'altra, che avrà da vedersela anche con il Monferrato.
Ci potrebbe essere la Svizzera emergente, ma sinceramente non apprezzo molto le fazioni spawn non utilizzabili dal giocatore nella campagna.
Magari un altro Comune Toscano, ma la zona mi sembra già molto equilibrata; al limite vedrei papabile Lucca.
Altra fazione molto, molto importante: il Patriarcato di Aquileia, che inserirei più che volentieri se già la zona del Nord-Est non fosse così intasata.

Qualcuno ha fazioni-famiglia come i Fieschi e i Visconti da proporre?
15/02/2012 19:49
 
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Qualche update (solo di informazioni, dalla settimana prossima avrò una situazione più tranquilla e potrò riprendere la creazione di unità).

Prima di tutto, anche se non è la notizia fondamentale, credo cambierò lo stemma Hafside da quello attuale a questo upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/be/Hafsid_Flag_-_Tun... , siccome quello attuale con il cavallo dovrebbe essere lo stemma della sola Tunisi.

Serbia: anche dal TWC sembrano abbastanza favorevoli alla rimozione della Serbia, per cui è deciso: la Serbia sarà eliminata come fazione.

Ora quindi c'è da decidere che farne di questo slot: utilizzarlo per un'altra fazione italica? Oppure tenerlo libero per eventuali "abbellimenti", ad esempio avere i modelli unici per (credo) sette città?

Nel primo caso, riassumo un'ultima volta le fazioni italiane papabili:
-Comune di Bologna
-Contea di Saluzzo
-Patriarcato di Aquileia
-Comune di Fermo
Volendo (ma non vorrei) ci sarebbero i Conti Ruffo di Calabria, che partirebbero con i territori ribelli della Calabria, ma in questo periodo verranno privati di ogni potere e sottoposti anche a massacri da Manfredi e si sottometteranno agli Angiò.

Nel secondo caso, le città adatte a modelli unici sarebbero molte, prima fra tutte sicuramente Roma.

A voi la parola, io leggerò le opinioni e poi deciderò quale fare.
Sarei più tendente verso la prima opzione, ma anche la seconda mi stuzzica parecchio.
15/02/2012 21:11
 
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Patriarcato di Aquileia ;)


15/02/2012 22:06
 
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Beh (mi permetto di esprimere la mia opinione), io direi: nel caso ci sia qualcuno veramente capace di creare insediamenti personalizzati, assediare o difendere Roma in gioco sarebbe veramente allettante!
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