Perché gli uccelli non migrano più?

Aumentano le temperature e gli uccelli non migrano più...

www.repubblica.it/scienze/2011/11/22/news/aumentano_le_temperature_gli_uccelli_non_migrano_pi-25355052/?ref=...

Tralasciando il problema del surriscaldamento globale, e riferendosi solo al fenomeno dei migratori.. non è che ci veda molto di male. Nelle migrazioni muore una quantità spaventosa di volatili, tra antenne, edifici, cacciatori, freddo.. per cui credo che se i pennuti stanno mediamente bene nei paesi freddi a causa del freddo 'meno freddo', lasciamoceli. Per i bambini inglesi che non vedranno le anatre, amen: gli ambientalisti potrebbero tentare un ripopolamento in loco, senza aspettare i migratori. In fondo se il clima consente..

Non so Zia... la vedo più come una cosa innaturale... Ho pensato al fatto che ne morirebbero di meno, ma il rischio di non farcela c'era anche una volta (anche se adesso in misura maggiore, è vero!)... però, non so... i cambiamenti climatici secondo me portano danni al futuro.
Magari in questo momento alcuni di essi ci possono sembrare "positivi", come la migrazione tardiva, eppure a lungo andare essa probabilmente non ci sarà più.
Se la migrazione è dettata della natura, conseguenze disastrose ci saranno... poi vabè, questo è solo un esempio, e forse quello che rende meno rispetto a quelli che ci attanagliano...

L'anno scorso il padre di una mia amica ha fatto la stessa osservazione con le rondini che a inizio dicembre erano ancora lontane dall'intenzione di migrare.
Il problema non è tanto un cambiamento, ma il fatto che sta avvenendo per vari motivi innaturali che stanno alla base della rottura dell'equilibrio delle migrazioni.

Concordo Guinevere, il cambiamento è cambiamento e la Natura si adatta... fa più caldo e gli uccelli restano qui, ed è anche bello vederli qui... Il problema sono le cause del cambiamento, ma tutto cambia, la Natura cambia continuamente e ogni cosa si adatta.
Forse un giorno sarà tutto diverso e l'uomo non ci sarà più, ma la Natura sarà sempre Natura, il cambiamento avverrà sempre e questo va ben oltre la nostra portata.
Anche io non ci vedo molto di male negli uccelli che restano... (ma che discorso è quello dei bambini inglesi che non vedono le anatre? ma chissenefrega?! )
Non credo che ci sia troppo da preoccuparsi di ogni cosa, dal cibo al vivere... ragazze viviamo e basta, senza troppe paranoie... già fa abbastanza schifo ogni cosa, se dobbiamo anche mutilarci da sole non so che vita di divieti autoimposti e regole dobbiamo vivere...
E poi per cosa? Tanto fa male tutto lo stesso, l'aria che si respira, il cibo, tutto... quindi tanto vale imparare anche un po' a star leggere e fregarsene...
Io sinceramente di tutte ste menate mentali ne ho un po' piene le scatole...

Violetta

Sono d'accordo. Vorrei non pensarci: nello stesso tempo penso e mi sento parte di questo mondo che stiamo "creando" e non riesco a fregarmene di quello che accade (a titolo d'esempio ognuno di noi oggi inquina, non vuole ma non può farne a meno, questo è il paradosso!). Voglio dire, chi se ne importa dei bambini che non vedranno più le anatre, ma importa l'Equilibrio frantumato in tutte le sue forme.
Lo sappiamo tutti che la terra continua a seguire i suoi corsi naturali, indipendentemente da quello che facciamo o da come agiamo, ma son convinta che qualcosa di buono e bello si possa ancora fare anche se le cose non cambieranno (se poi lo faranno tanto meglio).
Cancella questi (da un certo punto di vista lo sono) castelli mentali se turbano tanto.

Ognuno fa quello che può e che si sente di fare, ma è inutile pensare che cambi qualcosa in positivo. Non è così e non sarà così finché l'uomo moderno farà da padrone... quindi un po' di serenità, meno menate mentali e pensiamo a guarirci dentro piuttosto che a stare attente anche a mettere i piedi sulla piastrella bianca del pavimento, perchè è più biologica della nera...

Sono diventata una giovane 'ecologista' a tredici anni, cerco di comprare sempre ma sempre BIO, mi produco verdure, uova da sola, mi faccio spesso la pasta all uovo con le mie uova, i biscotti, le erbe, compro poco al supermercato.
Sto attenta a tutto: giocattoli, detersivi ecologici, alimenti, qualsiasi cosa..
Sono talmente sensibilizzata all argomento che non ne posso veramente più di soffrire ad ogni notizia di cattiverie alla Madre Terra, ogni giorno.
Facebook è invasa dalle notizie giornalmente, su qualsiasi argomento pseudo ambientalista, dai detersivi che sporcano i fiumi ai maltrattamenti animali, alle foreste, a quasiasi cosa.. non è per insensibilità o cattiveria, ma non ce la faccio proprio più.. non sono in grado di vedere un telegiornale da ormai molti anni, figuratevi leggere ogni giorno delle tragedie che infliggiamo a Madre Terra.. Per me sono colpi al cuore.
Però, dall altro lato, capisco l'entusiasmo di chi è giovane in queste cose (non nell età, o almeno non sempre), di chi ha appena scoperto le cose come sono, e che vorrebbe dirlo a tutti.. e dirlo a tutti non è UN MALE, ANZI!!!
Un sacco di gente le cose le scopre ora, ha sempre vissuto completamente ottenebrata su questi argomenti ed ora ha tutto il diritto di sfogarsi, INDIGNARSI, gridare! ma meno male!!!

Io continuo a nascondere gli aggiornamenti delle persone che ogni giorno tempestano di notizie.. basta un tastino su FB e spariscono dalla home notizie.. in fondo, danno fastidio a me, ma fanno bene al mondo. per quanto riguarda l'Isola, credo che non sia esattamente il luogo indicato per quest'indignazione, ma anche si, in questa sezione specifica..

Grazie Zia

Ho sempre immaginato l'Albero delle Pergamene come un luogo dove appendere foglietti sentiti da ciascuna di noi ai suoi rami.
Giustamente ognuna sente cose diverse dall'altra, anche se poi ritorna in coro nello stesso grido disperato che soffre osservando la terra soffrire anch'essa.
Per quanto mi riguarda, sapete che non ho facebook proprio per tali motivi: sentire le cavolate altrui, essere bombardata in ogni momento di notizie, essere osservata in qualsiasi momento da "amici" o hacker, sentirmi in dovere di rispondere a coloro che non voglio rispondere, conoscere ciò che non voglio sapere, e così via dicendo. L'idea di questo attaccamento a facebook non l'ho mai accettata. E' questo mezzo di comunicazione che mi crea vero turbamento (ovviamente esaspero i casi, ma è per far capire che cosa potrebbe capitare).
Tralasciando facebook che non ci interessa, cerco di captare questi gridi di aiuto da anni, non è una novità. E credo che continuerò a farlo non per spiattellare al mondo le notizie, ma per condividerle in luoghi in cui sento di poterlo fare, dove coloro che mi stanno intorno mi comprendono e dove io comprendo loro.
Non è mia intenzione essere e fare la puntigliosa su taluni argomenti, anche perché ognuno appunto reagisce diversamente. Non si tratta di turbare la serenità e causare menate mentali, e neanche di camminare sulla piastrella giusta, Vio ...ci siamo malintese?
Mi sembra di esser stata abbastanza obiettiva. Lo so che voi sapete e conoscete, e soprattutto che non ignorate gli avvenimenti del mondo. Infatti principalmente non posto "per far conoscere" (sono io la prima a dover imparare), ma per pura condivisione. Perché sento che con voi condividerei qualsiasi cosa. Tutto qui.
Per quanto riguarda il biologico o meno sapete già come la penso (come la Zia!). Anche se non capisco cosa c'entri il biologico in questa discussione.
Per il resto mi sembra di aver causato troppe parole futili, direi di slacciare dal ramo questo biglietto.

Dana ascolta:
1)non sono parole 'futili'. Discutere di qualcosa insieme, civilmente, non lo è mai.
2) il richiamo a facebook è stato fatto perchè l'argomento è stato trattato in più 'luoghi' in questi giorni: mailing list delle Mele, facebook e anche qui. Ci interessa eccome, anche se tu non lo frequenti (e probabilmente fai bene!^^).
3) il biologico c'entra eccome, visto che sotto a questo post ce ne è uno sul tonno e i metodi di pesca, e perchè hai parlato di 'inquinare per forza anche se uno non vorrebbe'. ecco per esempio il biologico è uno delle pochissime cose che possiamo fare per inquinare meno: vengono evitati la maggior parte dei pesticidi, che scusa, ma inquinano.
4)non intendevo dire che TU fossi una delle 'ottenebrate' e scoprissi ora l'ecologia, Viola non si è riferita a te in particolare, ma in generale a chi 'martella'.
5) mi sento di riportare qui il pensiero di una Guardiana che nella nostra sezione guardianesca ha giustamente fatto notare che l'Isola dovrebbe essere proprio un 'Isola', quindi isolata dalla negatività del mondo, visto e premesso che, IN TUTTE LE ALTRE SEDI, siamo tempestati da notizie che a me, per esempio, fanno male al cuore.

Direi di chiudere qui l'argomento, appena hai letto.
la Zia

Mi sento di concordare con la Zia, ma senza avercela con te Danae... io non ne posso veramente più... queste cose mi fanno passare la voglia anche di fare quelle poche cose inutili che cerco di fare... io compro molto al supermercato, sto attenta a comprare cose che fanno meno male, ma sinceramente, il più delle volte non ci penso. Ammiro chi lo fa costantemente, ma non voglio per ogni minima cosa che mi scappa di comprare sentirmi in colpa perchè c'è chi martella (e non parlo di qui in specifico, parlo in generale) con queste cose. Tanto TUTTO fa male... perchè devo continuamente sentirmi in colpa perchè mangio la carne e il pesce e il biscottino al burro e qualsiasi altra cosa... ma qualsiasi!! Ma perchè devo sentirmi in colpa? Anche per facebook... a me a volte diverte, ho ritrovato amiche che non sapevo neanche più dove fossero finite e ne ho conosciute altre che conoscevo solo per nome... condividere le cose fra noi o anche solo fare la battuta totalmente stupida e priva di quella profondità che a volte è persino troppo pesante, fa bene!
E poi la televisione, e questo e l'altro... io voglio vivere serena, senza che chiunque mi faccia sentire in colpa anche solo perchè respiro, e parlo e cammino...
Ebbasta dai... un po' di serenità e leggerezza... così proprio non si vive più!
Danae non parlo di te ne? parlo in generale come ne ho parlato su FB proprio due giorni fa... ovviamente c'è chi si è risentita e chi invece la pensa uguale... ma veramente non se ne può più...
Soprattutto non sopporto i riferimenti a me del tipo che almeno da una persona con una certa sensibilità ci si aspetterebbe più attenzione in queste cose... ah sì? bene! allora pensatemi come un automa totalmente insensibile, perchè almeno io continuo a fare le mie cose e anche a stare attenta per quanto posso a fare meno male possibile, senza mettere i manifesti dappertutto del tipo "sono brava perchè faccio così, sono brava perchè non faccio cosà", e nessuno si aspetta più nulla da me... ohh che liberazione!
Per quanto mi riguarda ora vado a farmi una bistecca... e se volete "l'animale morto che ho nel piatto" ve lo saluto...

Sinceramente non posso farci nulla se, come dite voi, ogni giorno avete a che fare con notizie simili e ne avete abbastanza. Mi sono dissociata a posta da facebook per EVITARE situazioni del genere...
Quindi, ignorando gli avvenimenti di questo mondo virtuale, ogni tanto mi capita di lanciare messaggi come questi, che vogliono essere solo MESSAGGI e che devono rimanere tali.
Il discorso del biologico dovrebbe essere fatto nella cartella del tonno, come hai fatto notare Zia. L'avevo capito che hai voluto fare un esempio in questo post, come li ha voluti fare Violet, ma in certi casi non va bene "generalizzare" perché la generalizzazione fa PERDERE l'essenza stessa della comunicazione fra gli individui e di conseguenza delle emozioni che ne derivano, secondo me. Insomma, a volte fa bene, in altri casi invece danneggia soltanto.
Zia, capisco la tua voglia di dialogo, ce l'ho anch'io (come potete ben vedere!). Ed è solo per questo motivo che ho iniziato questo post, vi ripeto, inconsapevole e senza rendermi conto che parlate già a non finire di queste cose e che molte sono stanche di farlo.
Farò più attenzione a inserire post in questa cartella, d'ora in poi. L'Albero delle Pergamene è l'albero dell'isola, non del mondo "di fuori". E' meglio immaginarlo così!?

Saluti,
Danae

Io in quanto a migrazioni penso subito alle rondini.
Mia madre mi diceva: Quando vedi la prima rondine di primavera, battiti sulla schiena che porta salute.
In effetti tutto è cambiato, tutto si è "spostato".
Il cambiamento del clima, impazzito, ha disorientato gli uccelli, gli animali.
Prima vedevo tante rondini, facevano il nido sotto il tetto tant'è che conservo ancora un vecchio nido dove ora stanno i conigli.
Lo voglio fotografare!! Se riesco vi manderò la foto.
Le rondini sono così graziose...prima davano la colpa ai gatti per la loro assenza, ma credo sia proprio colpa del clima.
Io personalmente le adoro!!