Scatti di anzianità 2011/12

Maturo lo scatto ai anzianità quest'anno e, dopo aver aspettato sei anni,mi sembra inverosimile che debba aspettare ancora!! Chi invece lo ha maturato lo scorso anno, grazie ad una deroga,è riuscito ad ottenerlo. Ma in Italia è possibile che tutto debba essere lasciato sempre al c....aso? Non si può intraprendere un'azione legale? Non me ne frega niente della crisi .... la mia è più nera di quella dell'Italia con un contratto bloccato e stipendio eroso da una sempre più crescente inflazione.... sono ormai sul lastrico..... si può tentare di fare qualcosa con questo nuovo governo?

Siamo tutti nelle tue condizioni, non sei affatto solo. Questo Governo non promette nulla di buono. La Magistratura può intervenire su denuncia e il Giudice a quo potrebbe anche rilevare eventuali obiezioni di incostituzionalità di determinati provvedimenti, ma sappiano che è tutto molto aleatorio. Dobbiamo solo continuare a combattere, tutti insieme, per cambiare tutto, dalla A alla Z e non sarà né facile né veloce.
Inizia a farlo come puoi, col sindacato, coi movimenti e continuando a scrivere ovunque: mille voci fanno un super coro!

La mia è una voce angosciata. Tanti sacrifici per raccogliere nulla, i docenti italiani con lo stipendio più basso in Europa che per giunta è anche bloccato da una legge di stabilità che invece ha reso instabile e precaria la mia vita!! ma sei anni per maturare un miserabile scatto erano gia tanti a differenza di chi lo scatto lo matura biennalmente.... ore ce ne voglione 10!!!! una vita.... che schifo.

Ho un'idea "personale" sugli scatti che forse non è ancora acquisibile da un sistema dove l'ingiustizia e il non riconoscimento delle professionalità sono la regola.
In questo momento la richiesta popolare fattibile se suffragata da una unitarietà di intenti di tutta la sinistra di base e dai sindacati che si ispirano a questa sinistra di base è l'elenco di una priorità di interventi prima di dovere ancora far pagare a noi la crisi ma facendola appunto pagare a chi l'ha creata, ossia ai poteri forti sia economici che politici .
Questo Governo non credo abbia voglia di intraprendere un percorso sano di rinascita politica e quindi economica e sociale, ma dobbiamo opporci quindi ad ogni provvedimento che non vada verso quel risanamento .
Esempio: ripristino Ici prima casa?
Noi dobbiamo dire NO se prima non si introduce una Patrimoniale che tassi le proprietà immobiliari a partire da un certo valore. Perché punire chi una casa se l'é fatta con sacrifici e non coloro che hanno case, ville, palazzi, natanti di lusso etc?
Direi anche che sarebbe persino da abolire il bollo per la prima auto se questa serve per lavorare e si parte col tassare solo una certa tipologia di auto non fondamentali per la propria esistenza normale.
E per tornare agli scatti e al ritocco delle pensioni .. etc... Prima si dovrebbe abolire la pensione dei parlamentari, dei consiglieri regionali e compagnia cantante, con effetto retroattivo! E non è vero che sono pochi soldi come a volte sentiamo dire: sono il valore di una vera e propria manovra finanziaria che farebbe una forte differenza e anche una redistribuzione dei redditi che darebbe un grande respiro anche per far rigirare l'economia interna.
La visione capitalistica di questo nuovo governo, che è positivo solo per una maggiore serietà dei componenti, inquina qualsiasi attendibilità di soluzione di questa crisi e non mi sembra che abbiamo una sinistra sensibile a questa realtà e alle soluzioni logiche che ci farebbero non solo rimediare alla crisi ma davvero spingerebbero il Paese verso una ripresa e una vera equità.
Una risposta politica quindi la mia, al tuo quesito , al tuo dolore che è condiviso da me come da tanti. Maggiore unità di intenti, maggior capacità di reazione collettiva a una situazione che attualmente non vede via d'uscita se si continua a far governare il Mercato anziché la collettività ....
Stiamo uniti e non fermiamoci di fronte a nulla .. solo così abbiamo una speranza.

[POSTQUOTE][QUOTE:114371926=pat, 20/11/2011 20.35]La mia è una voce angosciata. Tanti sacrifici per raccogliere nulla, i docenti italiani con lo stipendio più basso in Europa che per giunta è anche bloccato da una legge di stabilità che invece ha reso instabile e precaria la mia vita!! ma sei anni per maturare un miserabile scatto erano gia tanti a differenza di chi lo scatto lo matura biennalmente.... ore ce ne voglione 10!!!! una vita.... che schifo.[/QUOTE][/POSTQUOTE]

tre due giorni sarà il mio decimo anniversario di insegnamento, scuola media, e non arrivo neanche a 1400 euro al mese..., condivido in pieno quanto scrivi!

L'attuale governo ha cancellato la patrimoniale..... tanto questa l'hanno già pagata i dipendenti pubblici ed in particolare il personale della scuola con il blocco dei CCNL e degli scatti di anzianità. In che percentuale il nostro misero reddito è stato eroso da questi due sciagurati provvedimenti? se ci fosse stata equità, come tanto si sbandiera, la stessa percentuale doveva essere applicata a chi ci considera a ragione morti di fame!! L'aumento delle rendite catastali addirittura del 60% ci impoverirà ancora di più, se uno ha la fortuna di avere una casa in cui vivere.... Casa e pensioni.... queste le misure EQUE.... Monti ha rinunciato al suo compenso di Presidente del Consiglio e di Ministro... io non ho nulla a cui rinunciare..... ho già rinunciato a vivere perchè riesco solo a sopravvivere e non so nemmeno fino a quando!!!!!!
MA QUANDO INIZIERANNO A PAGARE QUELLI CHE HANNO GROSSI PATRIMONI E ALTI REDDITI? Forse solo quando tutti gli altri saranno morti di stenti e allora dovranno iniziare a contribuire alla spesa pubblica anche loro!!!

[POSTQUOTE][QUOTE:114600660=Pat, 05/12/2011 08.19]L'attuale governo ha cancellato la patrimoniale..... tanto questa l'hanno già pagata i dipendenti pubblici ed in particolare il personale della scuola con il blocco dei CCNL e degli scatti di anzianità. In che percentuale il nostro misero reddito è stato eroso da questi due sciagurati provvedimenti? se ci fosse stata equità, come tanto si sbandiera, la stessa percentuale doveva essere applicata a chi ci considera a ragione morti di fame!! L'aumento delle rendite catastali addirittura del 60% ci impoverirà ancora di più, se uno ha la fortuna di avere una casa in cui vivere.... Casa e pensioni.... queste le misure EQUE.... Monti ha rinunciato al suo compenso di Presidente del Consiglio e di Ministro... io non ho nulla a cui rinunciare..... ho già rinunciato a vivere perchè riesco solo a sopravvivere e non so nemmeno fino a quando!!!!!!
MA QUANDO INIZIERANNO A PAGARE QUELLI CHE HANNO GROSSI PATRIMONI E ALTI REDDITI? Forse solo quando tutti gli altri saranno morti di stenti e allora dovranno iniziare a contribuire alla spesa pubblica anche loro!!!
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Quando lavoratori, precari e popolo tutto deciderà che è ora di togliere potere a chi oggi amministra e anche a quei sindacati che urlano in piazza una cosa e poi si accordano nelle loro poltrone in modo assolutamente difforme, prendendo in giro i lavoratori per non perdere qualche loro potere e magari un futuro di "salto della barricata".
Se ci pensi, a fronte di tutto quanto sta accadendo in questa "crisi indotta" , non c'è ancora stata una reale vibrante protesta da parte di tutti noi. Sindacati come il nostro ci prova, ma se continuate poi ad appoggiare "quegli altri" non può cambiare nulla.
Lo dico da anni, prima ancora di attivarmi nell'unicobas: si azzerino i sindacati "inciuciosi" e i lavoratori prendano coscienza e possesso della loro capacità contrattuale.

Hai perfettamente ragione, dobbiamo prendere coscienza della nostra forza e capacità contrattuale... purtroppo però, per come siamo ridotti, non è più possibile pensare ad uno sciopero con relativa decurtazione dello stipendio.. non ce lo possiamo permettere e forse bisognerà iniziare a pensare a forme alternative di protesta, perchè, la scarsa adesione agli scioperi finora indetti, induce chi ci governa a pensare che i lavoratori condividono queste scelte scellerate..... ricordo ancora le parole della Gelmini che asseriva che solo una piccola minoranza degli insegnati non era d'accordo sulla sua riforma e, con dati alla mano, sciorinava le percentuali di adesione allo sciopero...
Quella riforma è costata lacrime e sangue a tutti i soggetti coinvolti nella scuola, compresi studenti e loro genitori.... eppure il ministro continuava a ripetere che la sua riforma non solo era necessaria ma anche condivisa dai più!!!

Tutti i governi non fanno altro che vendere fumo poichè, come ben conoscono gli esperti di comunicazione, è fondamentale l'apparire e non l'essere. Una bugia ripetuta all'infinito sui vari media alla fine si trasforma in realtà, almeno per coloro che non hanno spirito critico ed accettano tutto perchè:....."l'hà detto la televisione". Vedi la presunta equità di questa manovra che colpisce i soliti noti risparmiando come sempre i responsabili di questo sfacelo.
Ecco perchè non si investe nella conoscenza e nell'istruzione. E' meglio avere tanti decerebrati facilmente gestibili che non una massa di persone pensanti, con spirito critico, che possono farti un xxlo così!
Valerio.