Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

La nebbia

Ultimo Aggiornamento: 09/01/2012 17:08
13/11/2011 06:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 746
Registrato il: 18/02/2008
Età: 65
Sesso: Maschile
Madre dell'Isola
Sognatore dell'Isola

Che bel ricordo e che bella riflessione, Bliss. [SM=g27821]

Ho ricordi simili ai tuoi di percorsi in automobile quasi a passo d’uomo fra casa mia e quella di mia nonna, in campagna, e ritorno, immersi in una nebbia così argentea e densa da impedire di vedere il cofano e da riflettere le luci dei fari come uno specchio, quasi a suggerire significati simbolici analoghi. Ricordo un Natale in cui, con l’automobile avvolta nella nebbia, osservavo il mio piccolo dono alle luci rosse e blu delle spie del cruscotto. La nebbia accarezzava e proteggeva i miei sogni ad occhi aperti permettendomi di viaggiare molto più lontano di dovunque si potesse giungere con qualsiasi mezzo di trasporto. In questo senso era già come un velo fra i mondi, ed era antica, intrisa di memorie, perché era quasi tutto ciò che restava di una terra che era stata un tempo di foreste impenetrabili, di paludi, di torrenti e di fiume, e di nebbia, anche nebbia magica, in cui si celavano prodigi, imboscate, metamorfosi.

Ecco, mi piace in particolare, del tuo racconto e delle tue riflessioni, la nebbia come acqua, acqua sospesa nell’aria, e questo me la fa considerare anche simbolo di paesaggi perduti, di eventi dimenticati, di cui restano soltanto poche tracce sparse.

La nebbia, un tempo, arrivava dalla campagna a lambire la città. Come l’oscurità della notte e come l’acqua dei fiumi, la inondava, saliva, la colmava, sempre lentamente, impercettibilmente, gentilmente, seppure pericolosa e minacciosa, e arrivava persino a nasconderla, talvolta quasi del tutto, talvolta insinuandosi fino al centro della città. Portava un silenzio simile a quello della neve, in cui talvolta risuonavano gli echi e si diffondevano limpidi e fiochi i suoni. Come la neve, era confortante.

E ormai, con il suo mistero, con i misteri che simboleggia, non arriva più ogni notte, bensì soltanto molto più raramente, diversamente.





E sempre il vento e l’ombra misuravano il tempo,
il sole portava riflessi come grate di gioia
alloggiata là fuori, incurante degli agguati—
quella che si sarebbe dovuta cercare.


Crevice Weeds






Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:54. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com